Appuntamento di Coppa Italia per Brescia: si gioca a Ortona

DATA PUBBLICAZIONE
TEMPO DI LETTURA
meno di 5 minuti
SHARE
SHARE
TEMPO DI LETTURA
meno di 5 minuti

Di Redazione

I Tucani volano in Abruzzo e saranno in campo al Palazzetto comunale di Ortona mercoledì alle 20.30 per giocarsi l’accesso alla semifinale di Coppa Italia, a calendario il 29 gennaio contro la vincente tra Calci e Grottazzolina. Gli altri Quarti prevedono i match in contemporanea tra Siena e Porto Viro e tra BCC Castellana Grotte e Bergamo.

Gli Impavidi della Sieco Service restano nella parte altissima della classifica di Regular Season, ma la Coppa è una gara secca e nulla è scritto, nonostante il precedente di quest’anno abbia segnato per i Tucani la prima battuta d’arresto davvero sofferta del campionato, a causa di una prestazione meno efficace del dovuto in battuta e con una ricezione messa a dura prova dal servizio abruzzese.

I padroni di casa sono certamente favoriti, ma quella pressione potrebbe essere un vantaggio più per Brescia, che deve solo continuare a macinare gioco e credere nei propri mezzi, superando l’impasse che negli ultimi match le ha permesso di raccogliere meno di quanto seminato. Occorre affrontare una partita alla volta e portare in campo serenità e lucidità: la trasferta è lontana e logisticamente impegnativa, ma è pur sempre una grande occasione, un impegno da onorare al meglio, facendo ancora più gruppo, nonostante  il periodo non proprio fortunato per la squadra di Zambonardi.

“Andiamo a giocarci il match ancora acciaccati, ma con grande tranquillità. Di fronte credo troveremo una squadra diversa rispetto a quella vista in campionato: dovrebbero essere infatti recuperati e disponibili anche i due infortunati” conferma il tecnico bresciano.

Coach Lanci potrebbe essere dunque in grado di schierare Marks incrociato al regista Pedron, mentre al centro con Menicali ci dovrebbe essere Simoni, che ha già rimesso piede in campo nell’ultimo set del match vinto 3-1 domenica contro Reggio Emilia. Lo starting six di casa si completa con Ottaviani e Bertoli laterali e con Toscani  come libero. Carelli all’opposto e Sesto al centro sono le altre pedine che Lanci potrebbe schierare per non compromettere il recupero pieno dei suoi.

Lo starting six bianco blu è obbligato e prevede Tiberti incrociato a Bisi, Cisolla e Galliani in banda, Festi e Mijatovic al centro con Zito libero, illustre ex della squadra di casa assieme ai due attaccanti laterali. Arbitri: Di Bari e Turtù; addetto al video check Fabri.  Fischio di inizio alle 20.30.

(Fonte: comunicato stampa)

CONDIVIDI SUI SOCIAL

Facebook

ULTIMI

ARTICOLI


Perugia, Sirressi fiduciosa: “L’obiettivo primario resta la salvezza, ma sognare non costa nulla”

A1 Femminile

Nel cuore dell’estate pugliese, tra il caldo di Sant’Eramo in Colle, tranquillo borgo in provincia di Bari, e le giornate divise tra allenamenti in palestra, relax e un po’ di mare, Imma Sirressi si prepara alla sua quarta stagione con la maglia della Bartoccini MC Restauri Perugia, la terza consecutiva con alle spalle sempre i gradi di capitano. Libero di esperienza, carismatica guida in campo e fuori, Sirressi rappresenta un punto fermo per la formazione perugina.

Nelle ultime due stagioni ha collezionato un altissimo numero di presenze, ben 61 in gare ufficiali, confermandosi una colonna difensiva imprescindibile per le Black Angels. Nel suo palmarès figurano, oltre la Coppa Italia di A2 conquistata a Perugia, anche una Supercoppa Italiana, uno Scudetto e una Champions League. Sono dunque diverse le stagioni da protagonista nella massima serie, a testimonianza di una carriera solida e vincente. Nel frattempo, il libero e capitano della squadra del Presidente Antonio Bartoccini si divide tra attività quotidiane in palestra e tempo libero da spendere in famiglia:

"Mi sto godendo un po’ di riposo, ma non trascuro l’allenamento – afferma Imma –. Vado tutti i giorni in palestra e do una mano a mia madre (Chiara Marsico, ex pallavolista, ndr) che allena una squadra di ragazze under 15. Spesso alleniamo insieme. Lei è stata la mia prima allenatrice e ancora oggi è un punto di riferimento".

Ma il pensiero di Imma è già rivolto alla prossima stagione e all’ambiente di Perugia: "Non è una questione solo di campo. Il mio lavoro è anche quello di tenere unito il gruppo, trasmettere la cultura del lavoro, dell’impegno quotidiano, dell’identità delle Black Angels. È una filosofia, un modo di essere, non solo una maglia".

Il suo compito sarà anche quello di fare da collante tra le veterane e le nuove arrivate: "Cercherò di fare quello che lo scorso anno è stato fatto con successo: accogliere e accompagnare le nuove, spiegare cosa significa giocare a Perugia. Una città 'frizzicarina', come mi piace dire, che chiede tanto, ma sa anche dare tanto".

Sul nuovo gruppo che sta nascendo, Sirressi mostra fiducia e lucidità: "Mi sembra che sia stata costruita una squadra molto consapevole. Un bel mix tra esperienza e gioventù. Conosco bene Perinelli, l’ho affrontata spesso, so delle qualità di Fiesoli e ho visto spezzoni video delle straniere: ci sono capacità e consapevolezza. L’obiettivo primario resta la salvezza, ma sognare non costa nulla. Un sogno vero sarebbe vincere lo scudetto a Perugia, ma il sogno praticabile è quello di entrare nei playoff. Sarebbe bellissimo poter vivere un’appendice stagionale del genere".

Tra i momenti più emozionanti dello scorso anno, Imma ricorda il calore del PalaBarton: "È stato incredibile giocare lì. L’atmosfera che si è creata è stata qualcosa di unico. Non mi aspettavo un pubblico così numeroso. Rispetto all’anno in A2 ho visto una crescita enorme. Tifo organizzato, affezionato e coinvolgente".

E anche il suo paese ha sentito questo legame: "I miei compaesani hanno organizzato un pullman per venire a vedere una partita. Si sono emozionati. Da allora mi fermano per chiedere notizie su di noi: chi arriva, chi parte, come sarà la squadra… È nato un legame forte anche lì, tra Sant’Eramo in Colle e Perugia". Una stagione calda, dentro e fuori dal campo, è ormai alle porte. E con un capitano come Imma Sirressi, che unisce tecnica, leadership e cuore, le Black Angels possono guardare con fiducia al futuro.

(fonte: Bartoccini MC Restauri Perugia)