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Anzani avverte Trento: “Noi non moriamo mai, ci strappiamo il cuore prima di arrenderci”

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La Finale Scudetto di Superlega è già pronta per il secondo atto: si gioca a Civitanova (ore 20.30, diretta Rai Sport), con i padroni di casa della Lube determinati a pareggiare i conti dopo la sconfitta in Gara 1. “La nostra gente sa che il cuore ce lo strappiamo prima di arrenderci, e che la Lube non muore mai” è il grido di battaglia che Simone Anzani affida al Corriere dello Sport intervistato dal collega Giorgio Marota.

E ancora: “Per la Lube sarebbe il quarto scudetto di fila e vogliamo scrivere la storia” aggiunge, ricordando la serie di semifinale della passata stagione che vide Trento andare “comodamente” sul 2-0 per poi subire una rimonta epica dei cucinieri che ribaltarono la serie e poi in finale si ricucirono lo scudetto sul petto ai danni, e sempre contro pronostico, di Perugia. “Il loro sestetto titolare è lo stesso, a parte il libero. Noi siamo passati da una rivoluzione. Da campioni già affermati come Juantorena, Simon e Lucarelli a una squadra che ha bisogno di crescere”.

“Nessuno puntava su questa Lube? Sì, fuori dallo spogliatoio però” tuona Anzani, parlando ancora da vero leader. “Dentro lo spogliatoio abbiamo sempre creduto di poter vincere lo scudetto. Ripeto, siamo una squadra che non muore mai, definizione che ci piace molto. Contro Verona eravamo sotto 2-0, con Milano 2-1. Durante la stagione, nei momenti di crisi, anche io mi sono chiesto se questa squadra avesse un’anima. Oggi la risposta è assolutamente sì”.

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“Cosa saremmo disposti a fare in caso di scudetto? I miei compagni vogliono fare una bicicletta da Civitanova a Ostuni – svela Anzani –. Io e Zaytsev, però, abbiamo già detto che al massimo guideremo l’ammiraglia, così portiamo le borracce agli altri”.

In conclusione una piccola frecciatina ai tanti detrattori palesatisi in questa stagione, tifosi compresi che stasera sono chiamati a sostenere la loro squadra come non mai. “A volte non hanno creduto molto in noi, ma ci sta. Vedevano una squadra che vinceva tutto e si sono ritrovati sulle montagne russe. Durante i play off, però, abbiamo riempito il palazzetto, spero che i marchigiani si siano affezionati a questa Lube”.

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