Anticipo in diretta Rai per la Valsabbina Brescia

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Di Redazione

Nell’anticipo della diciannovesima giornata della Samsung Volley Cup di serie A1 ritornano in campo le Leonesse della Banca Valsabbina Millenium. Sabato 9 Febbraio, alle 20.30, la squadra di coach Enrico Mazzola sfiderà la Zanetti Bergamo nel derby lombardo in diretta su Rai Sport +HD (canali 57 e 58 del Digitale Terrestre). Dopo la trasferta in terra orobica seguiranno altri 3 derby lombardi con Casalmaggiore, Busto Arsizio e Monza.

Dirigeranno l’incontro Alessandro Cerra e Sandro La Micela, Tecla Veronica Di Gaetano al video check e Valentina Cimichella al referto segnapunti elettronico. Il derby lombardo sarà una gara assolutamente importante per la Banca Valsabbina Brescia, ottava in classifica, in quanto un successo del team bianconero (3-0 e 3-1) garantirebbe la salvezza aritmetica nel massimo campionato italiano a prescindere dal risultato della Reale Mutua Fenera Chieri a Villorba contro l’Imoco Conegliano. Con un successo al tiebreak o una sconfitta per la Millenium, non resterebbe che attendere l’esito della gara del PalaVerde, in caso di insuccesso chierese (nettamente sfavorita su Conegliano) Brescia sarebbe salva per certo. 

Le Leonesse
Veterana della Millenium è la schiacciatrice Giulia Biava. In questa stagione ha tagliato il traguardo del quinto campionato in maglia bresciana (eccezione fatta per una parentesi a Pisogne). “Zanetti e Casalmaggiore – racconta – potrebbero essere una buona occasione per consolidare quanto di buono fatto sino adesso e poi puntare a qualcosa di più. Siamo tranquille, giocare senza pressioni è stato importante per il percorso fatto sino a questo momento. Gara dopo gara stiamo migliorando e se possiamo fare quel passettino in più è bene accetto. Per noi è un motivo di orgoglio di essere chiamata la matricola terribile“. 

Zanetti – Banca Valsabbina è un derby che può valere molto per la classifica da entrambe le parti. “La pressione è più dalla loro parte – continua Biava – Avevano altri obiettivi rispetto a noi, quindi sono obbligati a vincere per raggiungere quanto prefissato. E’ un anno molto positivo per noi, ed i risultati sono arrivati in un clima molto sereno“.

Bergamasca di Scanzorosciate, Giulia ha sempre visto, da tifosa ed appassionata il Volley Bergamo, come un sogno da realizzare. A trent’anni compiuti giocherà da avversaria al PalaAgnelli (ex PalaNorda). “Bergamo sin da piccola è stata un punto di riferimento. Sono passate negli anni giocatrici di altissimo livello. Sono stata avversaria nelle giovanili – conclude – da professionista è la prima volta. Un pizzico di emozione ci sarà, loro hanno un tifo molto caloroso e sarà una bella sfida sportiva. Sono convinta che i nostri i tifosi non saranno da meno”.

Le avversarie
Nella gara d’andata Bergamo s’impose al PalaGeroge di Montichiari per 3-1 (top scorer Hanna Tapp con 16 punti), al termine di una gara molto combattuta, centrando la prima vittoria stagione stagionale. Da allora la formazione di coach Matteo Bertini ha scalato posizioni di classifica ed attualmente occupa il decimo posto con 21 punti, tre in meno di Veglia e compagne. Rispetto all’andata il roster rossoblù è rimasto immutato. Le registe sono Carlotta Cambi e Giulia Carraro, entrambe provenienti da Pesaro (ma con Carraro che ha trovato tanto spazio ultimamente). Il reparto offensivo è formato da Malwina Smarzek, opposta polacca, Camilla Mingardi, bresciana di Collebeato, la venezuelana Roslandy Acosta, la statunitense Megan Courtney e Sara Loda, altro volto conosciuto dalla pallavolo bresciana. Coach Bertini è solito ruotare molto le sue attaccanti di palla alta, a seconda delle esigenze tattiche. Le centrali sono Rossella Olivotto (ex Promoball e Casalmaggiore), la statunitense Hanna Tapp e la croata Emma Strunjak. Completano il roster i liberi Imma Sirressi e Lucia Imperiali.

Le formazioni
Banca Valsabbina Millenium Brescia: 3 Biava, 4 Rivero, 5 Norgini (L), 6 Manig, 7 Di Iulio, 8 Pietersen, 9 Villani, 10 Parlangeli (L), 11 Washington, 14 Bartesaghi, 15 Nicoletti, 16 Veglia (K), 17 Baccolo, 18 Miniuk. Allenatore: Mazzola. Assistente: Zanelli.

Zanetti Bergamo: 1 Smarzek, 2 Imperiali (L), 3 Olivotto, 5 Sirressi (L), 6 Courtney, 7 Tapp, 8 Carraro, 9 Mingardi, 10 Cambi, 17 Loda, 18 Acosta, 19 Strunjak. Allenatore: Matteo Bertini. Assistente: Daniele Turino.

Biglietteria
I biglietti per accedere alla partita saranno acquistabili direttamente alla cassa del PalaAgnelli di Bergamo (Via Alberto Pitentino) a partire da 2 ore dal fischio d’inizio.

Come seguire
Il match sarà visibile in diretta in diretta televisiva (ore 20.30) su RaiSport +HD (canale 57 e 58) ed in diretta streaming sulla piattaforma LVF TV (www.lvftv.com). Gli aggiornamenti del match saranno consultabili sul sito della Lega Pallavolo Femminile (www.legavolleyfemminile.it) oppure attraverso la pratica applicazione “Livescore Lega Volley Femminile” scaricabile su smartphone. Saranno altresì costantemente aggiornati anche i canali social del Volley Millenium Brescia: sulla pagina Facebook e Twitter verranno caricati i punteggi alla fine di ogni set.

Le altre partite
Il derby Zanetti Bergamo-Banca Valsabbina Brescia anticiperà la sesta giornata di ritorno, sabato 9 febbraio. Tra gli incontri domenicali spiccano la sfide tra E’più Pomì Casalmaggiore – Savino Del Bene Scandicci, Il Bisonte Firenze – Unet E-Work Busto Arsizio e Saugella Team Monza – Bosca S.Bernardo Cuneo in chiave play off. Le due battistrada Imoco Conegliano Veneto ed Igor Novara se la vedranno contro chi lotta per la salvezza, ovvero rispettivamente Lardini Filottrano e Reale Mutua Fenera Chieri. Riposa il Club Italia Crai.

La classifica
Samsung Volley Cup A1.
Imoco Volley Conegliano* 40; Igor Gorgonzola Novara 40; Savino Del Bene Scandicci* 39; Unet E-Work Busto Arsizio* 32; Saugella Team Monza* 30; èpiù Pomì Casalmaggiore 29; Il Bisonte Firenze* 25; Banca Valsabbina Millenium Brescia 24; Bosca San Bernardo Cuneo* 23; Zanetti Bergamo 21; Lardini Filottrano* 11; Reale Mutua Fenera Chieri 5; Club Italia Crai 2. *una partita in meno.

Il turno
Sabato 9 febbraio, ore 20.30 (diretta Rai Sport + HD)
Zanetti Bergamo – Banca Valsabbina Millenium Brescia
Domenica 10 febbraio, ore 17.00 (diretta LVF TV)
Lardini Filottrano – Igor Gorgonzola Novara
E’più Pomì Casalmaggiore – Savino Del Bene Scandicci
Imoco Volley Conegliano – Reale Mutua Fenera Chieri
Il Bisonte Firenze – Unet E-Work Busto Arsizio
Saugella Team Monza – Bosca S.Bernardo Cuneo
Riposa: Club Italia Crai)

(Fonte: comunicato stampa)

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Grottazzolina, Di Pinto elogia Marco Falaschi: “Ha delle solide certezze che ha saputo costruirsi”

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La distribuzione del gioco della rinnovata Yuasa Battery passerà dalle mani di Marco Falaschi, nuovo regista scelto da Grottazzolina per la stagione 2025-26 di Superlega. Molto sappiamo della sua lunghissima carriera in Serie A ma anche all’estero, passando per l’azzurro della nazionale. E nel corso di questa corposa esperienza c’è un allenatore con il quale proprio Falaschi non solo è cresciuto, ma si è consolidato anche come leader, vincendo campionati e prendendosi spesso i galloni di capitano. Parliamo di un’icona del volley nostrano come Vincenzo di Pinto, per tutti “Il Mago di Turi”, tecnico che vanta un’esperienza pluridecennale in Serie A, che ha forgiato talenti e che rappresenta un riferimento assoluto del volley italiano.

Dialogare di volley con lui è un’esperienza fuori dagli schemi, con aneddoti, esperienze e il ricordo di annate strepitose, di gare indimenticabili e di tanto tanto lavoro tecnico. È proprio a lui a raccontare, ai microfoni della società di Grottazzolina, Marco Falaschi nel dettaglio: “Marco è un giocatore generoso” racconta Di Pinto “dà sempre tutto per la società e per la squadra, da questo punto di vista per me è un ragazzo d’oro. Studia moltissimo le varie situazioni e ha delle solide certezze che ha saputo costruirsi. La strategia è una conseguenza della tecnica e lui è un vero ricercatore della strategia, alla quale dedica molto tempo e preparazione. Ha grande capacità di adattamento alla squadra e al gruppo di atleti che ha intorno, e trova sempre il modo di elevare al massimo il livello di gioco della sua squadra: è capace di costruire sistemi di distribuzione che gli permettono di fare rendere al meglio tutti gli interpreti intorno al lui”

Grande stima tecnica da sempre ma anche grande conoscenza delle qualità umane e caratteriali di Marco Falaschi, che ha avuto a Castellana Grotte e Taranto in momenti differenti. “Fin da Castellana Grotte si è creato un bel rapporto e proprio lì abbiamo incominciato a lavorare sulle sue certezze tecniche, fisiche, strategiche e mentali. Ci fu un grande lavoro di base e vincemmo un po' tutto. Volutamente lo trasformai in capitano per dargli forza ed è stato bravo. L’anno successivo andò in Montenegro dove ha potenziato tutto ciò che si era costruito nell’anno precedente. Ha avuto un’escalation andando in Polonia e ha fatto molto bene anche lì, ma il nostro rapporto è rimasto costante.

L’infortunio lo ha un po' fermato, quelli sono dei brutti clienti da superare. Se tu sei un giocatore formato nel tempo hai bisogno di riprendere le certezze che ti eri costruito e serve del tempo. Ci siamo rivisti a Castellana Grotte con un finale di stagione in crescendo. Poi abbiamo fatto un grandissimo lavoro a Taranto. Lui ha rinunciato ai grandi giri per partecipare attivamente a questo progetto Taranto. Al primo anno di A1 da capitano, ha fatto due grandissime annate. Teniamo presente che a livello di cambio palla in quelle annate noi siamo stati nei primi due posti e vuol dire aver fatto qualcosa di eccezionale. Poi il secondo anno due infortuni molto gravi avuti ci portarono a scendere da quel punto di vista ma la squadra reagì molto bene”

Pochi dubbi da parte del coach su quelle che sono le doti tecniche principali di Falaschi: “La velocità di andare sotto la palla e il posizionamento: credo che in questo sia nettamente tra i migliori in assoluto. Poi confermo che il suo modo di studiare e approfondire le situazioni di gioco è molto importante in quella che è la gestione tattica della squadra e della gara”

Per chiudere anche una coincidenza tra la sua Taranto e la Yuasa, che quest’anno si è salvata da neopromossa. Non accadeva in Superlega da tanti anni, l’ultima fu proprio la sua Taranto. “Tra Grotta e Taranto ci sono state diverse analogie partendo dalla salvezza ottenuta da neopromosse ma non solo. Come me a Taranto, anche Massimiliano Ortenzi a Grottazzolina non è stato solo head coach ma ha avuto responsabilità ben più ampie, quasi da manager, immerso completamente nella struttura societaria.

Con Massimiliano ci siamo sentiti anche prima della stagione e devo dire che lui è stato bravissimo nel tenere la barra dritta, non toccando la struttura della squadra anche dopo un girone di andata complicato. La cosa più semplice da fare in quei casi per le società è cambiare giocatori o anche tecnico e invece hanno scelto la via giusta, consapevoli che i numeri erano anche positivi, recuperando qualche infortunato e facendo un capolavoro a tutti gli effetti. Perché quello realizzato da Grotta è stato un vero capolavoro”.

(fonte: Yuasa Battery Grottazzolina)