Annunciato l’accordo tra Volleyball World e Lega Pallavolo Serie A

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Di Redazione

La Lega Pallavolo Serie A entra nell’orbita di Volleyball World: confermando le anticipazioni di stampa, la media company costituita dalla FIVB e dal fondo CVC Capital Partners ha annunciato una partnership che ha definito “rivoluzionaria” con il consorzio che organizza i campionati italiani di Serie A maschile. L’obiettivo primario è quello di commercializzare i diritti tv della Superlega e sviluppare complessivamente il prodotto, “con particolare attenzione alla presentazione delle giornate di gara, alle esperienze per i fan, alle opportunità digitali, alle visibilità degli sponsor“.

Concretamente, il canale streaming a pagamento VBTV, artefice della produzione televisiva dell’ultima VNL, includerà dalla prossima stagione contenuti digitali aggiuntivi sul campionato di Superlega. A stretto giro di posta, Volleyball World ha poi annunciato anche un analogo accordo con la Lega Pallavolo Serie A Femminile. Non sono stati resi noti i dettagli sul valore dell’investimento totale, che secondo Il Sole 24Ore dovrebbe aggirarsi sui 40 milioni di euro.

Questa partnership con Volleyball World – spiega il presidente di Lega Massimo Righiè il risultato di mesi di febbrili trattative. Fin dall’inizio abbiamo compreso l’enorme potenziale di questo accordo. Stiamo per intraprendere questa strada con passione, felicità ed entusiasmo. Essendo ancora una volta al fianco e allineati con la FIVB e con il supporto di una delle più forti società di private equity che investono nello sport, possiamo garantire maggiore visibilità per la nostra Lega e i nostri club“.

La mission di Volleyball World – aggiunge il CEO Finn Taylor è quella di guidare la crescita commerciale dall’interno dello sport. Ciò garantirà il successo a lungo termine della pallavolo e offrirà eredità durature per l’intero ecosistema dello sport. Siamo lieti di aver fatto un altro enorme passo in questo viaggio collaborando con la Lega Pallavolo Serie A. Naturalmente c’è ancora molto lavoro da fare, ma non ho dubbi che questa partnership avrà un incredibile successo e porterà benefici a tutte le parti interessate, compresi i giocatori e i fan“.

Il Chief Business Officer di Volleyball World, l’italiano Guido Betti, conferma: “La Lega Pallavolo Serie A è già tra i migliori campionati maschili al mondo. Eppure secondo noi c’è una enorme fanbase non ancora sfruttata ed un potenziale commerciale sia a livello nazionale che mondiale. Come parte del nostro impegno per migliorare la produzione media fin dalla base, questo viaggio è iniziato immediatamente con l’acquisizione dei diritti media televisivi. L’obiettivo finale è quello di migliorare il prodotto complessivo e il valore commerciale del campionato per consentire ai tifosi in Italia e nel mondo di accedere e godere di uno dei migliori campionati di volley al mondo“.

(fonte: Comunicato stampa)

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Perugia, Lorenzetti guarda al futuro: “L’obiettivo? Andare a caccia di 5 finali!”

Superlega Maschile

La Sir Susa Vim Perugia archivia una stagione in cui il livello è stato altissimo, sotto tutti i punti di vista, e si proietta verso il futuro con le ambizioni che hanno da sempre contraddistinto il club, nella consapevolezza che sarà un’annata in cui ci sono ben 5 trofei per i quali competere.

A tracciare il bilancio e le prospettive per la prossima stagione è stato coach Angelo Lorenzetti nel corso della conferenza che ha chiuso il ciclo di incontri con la stampa di quest’anno. Il tecnico bianconero ha voluto cominciare la conferenza ringraziando i giornalisti per il rapporto di fiducia e collaborazione che c’è stato nel corso dell’intero anno, per poi passare all’analisi della stagione. 

"Quest’anno – e voglio approfittare di questo appuntamento finale per farlo -  volevo ringraziarvi perché è stato un anno in cui il livello di attenzione, di cura, di rispetto reciproco in palestra è stato altissimo, la conoscenza reciproca dell’anno precedente ha inciso e questo ci ha consentito di stare più attaccati alla classifica, ma soprattutto nei numeri, di giocare un po’ meglio dell’anno prima".

"Lo scorso anno noi avevamo un’eccellenza per il cambiopalla, un’eccellenza per la fase break, quest’anno le due fasi sono state molto più equilibrate e per il modo in cui hanno lavorato i ragazzi non posso che essere grato perché è stato un divertimento quotidiano lavorare con loro. Dopodiché questo lavoro e questo miglioramento che c’è stato nei numeri ha portato a raccogliere meno dell’anno prima, e questo è stato fonte (in quei momenti lì) di analisi profonda".

Il riferimento è stato alle due semifinali non centrate, quella di Coppa Italia e quella di campionato con Civitanova: "sono state due semifinali molto diverse; sulla prima non ho un rammarico grandissimo, perchè dopo la partita di Trento è stato tutto molto veloce e c’è stato un po’ di “scombussolamento”, per il calendario che avevamo avuto e poi per l’infortunio di Oleh. L’analisi dopo la Coppa Italia comunque ci ha garantito un riflettere sul nostro tipo di gioco, che comunque aveva dato dei segnali per cui dovevamo 'rimettere a posto' soprattutto il cambiopalla".

"Al contrario dell’anno prima, quest’anno dall’inizio eravamo meno competitivi sul cambiopalla diretto e molto nel cambiopalla indiretto, ma quando arrivi ai momenti cruciali delle manifestazioni il cambiopalla diretto conta. Quel momento lì ci ha dato modo di cambiare il nostro gioco, soprattutto su questo aspetto e questo ha fatto sì che il percorso che abbiamo fatto in campionato fino alla semifinale sia stato un percorso netto, con numeri buoni e con il gioco che volevamo fare. La semifinale con Civitanova invece è un rammarico grande, perché è successo tutto in una settimana, dietro secondo me non ci sta solo la palla. Tuttavia quello “schiaffone” e il modo in cui i ragazzi lo hanno gestito, secondo me è stato uno dei motivi per cui la Champions è arrivata qua".

Secondo Lorenzetti la squadra in Polonia è riuscita a fare un salto di qualità importante, grazie anche ad una riflessione personale e individuale che ha portato il gruppo a lavorare bene in palestra: "Abbiamo giocato “CON” l’evento, tanto è che non ci siamo accorti neanche di quanto casino ci fosse al palazzetto di Łódź e questo è stato un grande salto di qualità! Giocare con l’evento è una cosa molto importante perché significa stare nell’evento e farsi trascinare da esso. Il salto di qualità va fatto nella gestione delle emozioni e nel sapere esattamente cosa ognuno di noi voleva diventare, non cosa doveva difendere".

Ora la Sir, campione d’Europa, si accinge a vivere una nuova grande stagione da protagonista, con la consapevolezza di aver conquistato quest’anno, un trofeo che mancava e che era un grande obiettivo di questa società. Si riparte senza essere mai sazi, ma con le medesime ambizioni e con quella giusta pressione che è un tratto imprescindibile dei grandi club: "Nello sport si guarda avanti. La pressione è una componente importante, guai se noi non avessimo la pressione di “andare a caccia di 5 finali” il prossimo anno! Spero che non si diventi mentalmente più liberi perché abbiamo vinto, ma lo si diventi perché è bello andare a vincere".

In vista della prossima stagione il tecnico è estremamente positivo e lo comunica alla stampa sottolineando che "non c’è giorno in cui non vedo l’ora che arrivano in palestra il pomeriggio! Per il prossimo anno l’ossatura resterà quella. Quando si ripartirà, ci sarà da riprendere un percorso e soprattutto poi ci sarà da guardare fuori perché il prossimo anno giocheremo in Italia dove Trento darà valore a quando ha fatto quest’anno e allo scudetto conquistato, ci sarà poi da fare attenzione a Verona perché ha fatto della potenza uno dei suoi punti di forza".

"Nel percorso in Europa la Champions sarà diversa dal prossimo anno in termini di qualità perché quest’anno comincia a diventare, in attesa poi anche dell’entrata delle russe, una Champions ancora più difficile, perché le squadre polacche sono diventate ancora più forti e perché le società turche hanno formato delle squadre molto competitive e quindi dovremo impostarla in maniera diversa già dalla fase a gironi. Il prossimo anno abbiamo 5 manifestazioni e l’obiettivo sarà quello di andare a caccia di 5 finali!".

(fonte: Sir Susa Vim Perugia)