Angelo Lorenzetti: “E’ importante che i giocatori si accendano quando stanno in campo!”

DATA PUBBLICAZIONE
TEMPO DI LETTURA
più di 5 minuti
SHARE
SHARE
TEMPO DI LETTURA
più di 5 minuti

Prima settimana di lavoro intera con coach Lorenzetti per i Block Devils di Perugia, che anche questa mattina si sono ritrovati in palestra per una sessione con i pesi e hanno lavorato a gruppi con la palla sul taraflex poi, nel pomeriggio, hanno svolto allenamento tecnico. Sono nove i ragazzi presenti in questa prima fase, in cui capitan Giannelli e Roberto Russo sono impegnati nella preparazione al Mondiale nelle Filippine con la nazionale italiana, come Kamil Semeniuk, Agustin Loser e Yuki Ishikawa, con le rispettive nazionali.

Angelo Lorenzetti, alla sua terza stagione consecutiva a Perugia, guida questa prima fase di preparazione con il suo staff tecnico, sapendo di poter impostare un lavoro di alta qualità fin da subito, grazie all’apporto dei ragazzi del settore giovanile, in particolare della Serie B, che hanno lavorato con i Block Devils non impegnati in nazionale anche per tutta la post-season, dopo il ritorno dalla Final Four di Champions, proprio in vista del nuovo inizio di stagione: “Anche l’attività che facciamo in post-season è orientata alla pre-season dell’anno dopo. Sono ragazzi per me straordinari perché hanno un entusiasmo e anche un’umiltà nel lavoro encomiabile, ci hanno dato una mano in questi due anni e ce la daranno anche quest’anno. I miglioramenti di alcuni sono notevoli e questo porterà dei benefici al lavoro”.

Il tecnico bianconero è pienamente soddisfatto del gruppo che ha trovato alla ripresa della preparazione di mercoledì scorso: “Ho trovato un gruppo che è stato in linea con le richieste che erano state fatte in sede di post- season, vale a dire che sono arrivati idonei fisicamente a lavorare e quasi subito hanno avuto un buon ritmo. La prima settimana è stata bassa a livello di volume, poi dopo questa settimana aumenteremo, ma i ragazzi hanno rispettato tutti i criteri che avevamo chiesto e di questo gli va dato atto da subito. Adesso dobbiamo cominciare insieme a lavorare per la prossima stagione”.

Il campionato quest’anno inizierà il 19 ottobre con la trasferta a Monza, ma sarà preceduto dal tour in Giappone in programma nella prima settimana di settembre. Proprio per arrivare al meglio ad una stagione densa di impegni ravvicinati, la preparazione è ripresa nella settimana prima di Ferragosto e proseguirà aumentando i ritmi e i carichi di lavoro.

Mai come quest’anno la Sir Safety Perugia sarà in prima linea in tutte le competizioni possibili, sia a livello italiano sia internazionale, con il titolo di Campione d’Europa da difendere, il terzo Mondiale per Club da giocare e con tutti i tre trofei delle competizioni nazionali da raggiungere: “Per quello che riguarda le aspettative noi abbiamo costruito una squadra per cercare di arrivare in fondo a tutte le manifestazioni. Lo scorso anno ci ha dimostrato che facile non è, ma quel “non facile” ci dà delle indicazioni e degli stimoli per lavorare meglio quest’anno, e siccome lo scorso anno i ragazzi, come ho detto sempre, hanno lavorato bene, migliorare il bene vuol dire fare delle richieste individuali molto importanti giornalmente. Per quanto riguarda l’intensità è una stagione veramente compressa, che noi non vogliamo decomprimere”.

Quest’anno i Block Devils sono chiamati dunque ad uno step ulteriore, rispetto alle scorse stagioni. Il calendario concede infatti poche “settimane tipo” fin da subito, e lo staff tecnico sta programmando il lavoro per far sì che ogni giorno in palestra e sul taraflex venga ottimizzato: “Una stagione così complessa ci obbliga a fare delle scelte, in sede di programmazione, obbliga anche i ragazzi a non guardare indietro e a non prendere delle abitudini settimanali che noi avevamo. Qualcosa dobbiamo cambiare: insieme capiremo cosa è meglio e cosa è peggio, ma qualcosa c’è da cambiare, per far sì che quel poco che staremo in palestra sia un “poco utile” per le partite che saranno tante e questo mi porta anche a considerare che lo stile che avevo dato in questi due anni alla squadra titolare e alle riserve è un qualcosa che, anche sulla base di quello che abbiamo visto lo scorso anno, forse non è applicabile a quest’anno, perché lo scorso anno ci ha insegnato che tutti dobbiamo essere pronti e soprattutto tutti dobbiamo imparare a diventare “detonatori”: dei giocatori che non è importante quanto stanno in campo, ma che si accendono quando stanno in campo! Quest’anno, se saremo bravi ad arrivare alle partite che contano di più, dobbiamo essere pronti tutti”.

ARGOMENTI CORRELATI

CONDIVIDI SUI SOCIAL

Facebook

ULTIMI

ARTICOLI