(foto Trabalza)

Angelo Lorenzetti e il protocollo: “La cosa importante è poter tornare in palestra”

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Di Redazione

Dopo le nuove misure di sicurezza per la ripresa degli allenamenti, con il nuovo protocollo emanato qualche giorno fa dalla Fipav, ecco che l’Itas Trentino è pronta a tornare in palestra. Restano ancora molte limitazioni per riprendere a pieno le attività ma un primo passo è stato fatto, proprio come dichiarato dal coach dei gialloblù Angelo Lorenzetti intervistato dal quotidiano “Trentino“.

«Per quanto ci riguarda – prosegue l’allenatore Lorenzetti – le indicazioni sulla palla lasciano il tempo che trovano. Al momento non c’è l’esigenza di lavorare con la palla, dopo essere stati fermi così tanto. Il primo step è il recupero di una condizione fisica utile a poter ritornare lavorare con la palla in sicurezza dal punto vista fisico, non dal punto di vista sanitario. Ovvio che se queste limitazioni dovessero rimanere a lungo tutto diventerebbe complicato, speriamo che curva del contagi diminuisca sempre più e dia la possibilità di allentare precauzioni. Ora la cosa importante è poter tornare in palestra a prepararsi per un po’ di attività fisica. Nei giorni scorsi abbiamo fatto poco, proprio perché attendevamo un allentamento delle prescrizioni. Ci siamo adattati svolgendo un lavoro individuale a livello fisico, da questa settimana aggiungeremo qualcosa in più in palestra anche al fine di limitare il numero di gruppi, ma è importante riprendere. Ci si dovrà impegnare un po’ tutti perché un po’ alla volta riprenderanno anche i giovani, ma si tratta di una cosa nuova e bisognerà abituarsi».

Per quanto riguarda invece la squadra che Trento sta allestendo il coach dichiara: «Qualcosa nella squadra rimane ancora da sistemare – conclude Lorenzetti -. Chiaro che questa stagione va a rompere i paradigmi e il vissuto degli anni precedenti. Ci sarà un periodo in cui si lavorerà con ragazzi in procinto di partire e che non ci saranno il prossimo anno, una situazione diversa dalle precedenti. Con la dirigenza abbiamo lavorato al meglio per allestire una rosa competitiva, il Covid ci ha costretti a regolare qualcosa in corsa rispetto alle nostre intenzioni iniziali, ma se tutto andrà come programmato saremo molto soddisfatti».

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