Andrea Gardini: “All’Olympiacos stiamo lavorando bene. Mio figlio? Non mi perdo una partita” (VIDEO)

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L’Hall of Famer Andrea Gardini è tornato in Italia per sfidare Monza in Champions con l’Olympiacos, una sfida che la sua squadra ha rischiato seriamente di portare a casa in quattro set, salvo poi alzare bandiera bianca solo al tie-break.

Per lui il match dell’Opiquad Arena è stata anche l’occasione di sentirsi un po’ a casa e rivedere tante facce amiche e persone care: in tribuna c’erano la famiglia e il figlio Davide, schiacciatore dell’Allianz Milano protagonista ventiquattro ore prima sempre in Champions, l’eterno amico Luca Cantagalli e anche Andrea Zorzi, in cabina di commento per Sky Sport.

“Sono già venuto altre volte a giocare in Italia ed è sempre un piacere perché ho l’opportunità di stare un pochettino a casa mia, anche se adesso stando in Grecia devo dire che è una situazione decisamente gradevole, si vive bene. Mio figlio Davide? Lo seguo sempre, non mi perdo una partita”.

Tornando invece sulla sua partita, la chiave, sostiene Gardini, “è stato il calo fisico nel finale, una cosa che avevamo messo in conto. Abbiamo avuto un buon inizio, per tre set abbiamo tenuto un buon livello di pallavolo, poi alla fine era evidente che avessimo meno birra, meno salto, meno battuta. Abbiamo messo in campo in qualche modo alcuni giocatori che non si erano potuti allenare per problemi fisici. È un lungo periodo che purtroppo possiamo solo giocare senza allenarci, e alla lunga questo si paga”.

Intervista di Giuliano Bindoni

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I campioni d’Europa di Perugia celebrati dalle Istituzioni umbre, Sirci: “Abbiamo mantenuto una promessa”

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Il trofeo d’Europa arriva in città. Nella mattina di mercoledì 21 maggio i Block Devils della Sir Susa Vim Perugia, accompagnati dall’intero staff tecnico e dirigenziale del club e ovviamente dal Presidente Gino Sirci, sono saliti nel cuore della metropoli per le onorificenze istituzionali.

Prima tappa Palazzo dei Priori, sede del governo del Comune di Perugia. All’interno della sala Rossa il team bianconero è stato ricevuto dall’Assessore allo sport Pierluigi Vossi, che ha evidenziato come l’impresa storica compita dalla squadra conquistando la Champions Legaue in Polonia, dia lustro all’intera città di Perugia: "Quando viviamo in qualità di amministratori certi avvenimenti, siamo orgogliosi! È un momento storico per la nostra città e un ulteriore momento di orgoglio per un’intera comunità sportiva". 

Il Comune di Perugia ha omaggiato il presidente Gino Sirci di una targa con incisa una frase carica di significato: “Con il cuore in campo e la città nel cuore”. L’Assessore Vossi ha poi invitato coach Angelo Lorenzetti a ricevere un altro omaggio da parte del Comune: la spilla raffigurante un grifo, da sempre emblema di Perugia.

Il gruppo ha poi incontrato la Sindaca del capoluogo, Vittoria Ferdinandi e si è spostato in piazza IV Novembre, per le foto istituzionali con uno sfondo d’eccezione: la Fontana Maggiore, simbolo della città. Il Presidente Gino Sirci, con orgoglio ed emozione ha affermato: "Abbiamo mantenuto una promessa che partiva dallo scorso anno, abbiamo portato la nostra Perugia sul tetto d’Europa".

Attraversando corso Vannucci, il gruppo bianconero si è spostato a Palazzo Donini, sede della regione dell’Umbria. Il team è stato ricevuto dalla Presidente, Stefania Proietti che, all’interno del Salone d’Onore, ha tracciato un parallelismo: "Conosco Gino Sirci da tantissimi anni, ed è un grandissimo piacere per me: l’ho ricevuto già tre volte, prima da Sindaco della Città di Assisi, poi da Presidente Provincia e ora da Governatrice della Regione. In questi anni la Sir è cresciuta: dalla serie C, alla B fino ad arrivare ad essere ciò che è ora, un top team che ha fatto un’incredibile scalata, fino al tetto d’Europa!".

Il Presidente Sirci ha ricordato come il salone d’Onore sia un luogo in cui ogni anno la società è ospitata, all’inizio e alla fine della stagione, evidenziando un particolare che ha strappato sorrisi in sala, ma che evidenzia una grande verità: "Ogni anno vengo qui per l’inizio della stagione e ogni fine anno riporto qualcosa!".

Impresa storica, poco considerata dalle prime pagine dei giornali, ma che la Presidente Proietti ha descritto come la “rinascita dell’Umbria” e rivolgendosi al patron bianconero ha aggiunto: "Tu sei d’ispirazione, come imprenditore e come presidente di questa società. E i ragazzi sono fonte di ispirazione perché hanno il 'fuoco dentro': quella fiamma, che è simbolo stesso della Sir, ci fa credere che l’Umbria è grande". 

In chiusura della mattinata l’assessore regionale allo Sport, Simona Meloni, ha ricordato come lo sport sarà al centro della programmazione per i prossimi 5 anni: "Vogliamo promuovere l’insegnamento che ci state dando. Per noi è un motivo di vanto per tante ragioni diverse avervi qui oggi, e quella che potrebbe racchiuderle tutte è che “il gioco di squadra fa sempre la differenza”, nello sport, nella politica e anche nella vita!".

(fonte: Sir Susa Vim Perugia)