Anderson trascina gli USA in finale di VNL. Sarà sfida per il titolo con la Russia

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Di Redazione

Sarà un’inedita sfida tra USA e Russia ad assegnare il primo posto della Volleyball Nations League maschile. Le due nazionali, che non si sono mai incontrate in finale in una grande manifestazione, si ritroveranno di fronte questa notte all’1 a Chicago, dopo aver battuto rispettivamente Brasile e Polonia in due semifinali ricche di emozioni.

Gli statunitensi si sono imposti per 3-2 sul Brasile dopo aver sofferto nel secondo e nel terzo set, in cui i verdeoro – ancora una volta con Bruno in panchina – hanno trovato nel servizio di Yoandy Leal (3 ace) un’arma micidiale. I padroni di casa hanno però ristabilito l’equilibrio nel quarto, costruendo un buon vantaggio (11-10, 15-13) e trovando il break definitivo con un ace di Micah Christenson (21-17). Nel tie break è stato Taylor Sander a firmare la fuga decisiva sull’8-5: lo schiacciatore è stato uno dei grandi protagonisti dell’incontro insieme a Matt Anderson (22 punti con il 58%), ma gli Stati Uniti hanno vinto la battaglia soprattutto a muro (11-4) con 3 vincenti di Holt. Importanti anche gli ingressi dalla panchina di Jendryk e Muagututia.

In precedenza la Russia aveva sconfitto la Polonia per 3-1 in una partita dall’andamento strano: dopo un primo set dominato dai campioni in carica, la squadra di Heynen è riuscita a rimontare un largo svantaggio nel secondo grazie all’ace del 22-23 di Bartosz Bednorz. Quando però la Polonia sembrava in controllo del match, a reagire è stata la Russia, trascinata alla vittoria del terzo set da un Victor Poletaev in stato di grazia (24 punti con il 67%). Nel quarto parziale il turno di servizio di Egor Kliuka ha poi fatto il vuoto (20-13) decidendo la partita. Ben 5 gli ace dello schiacciatore sugli 11 totali della sua squadra; alla Polonia non sono bastati i muri di Huber (5) e Klos (4).

USA e Russia si sono già incontrate due giorni fa nell’ultima gara della pool iniziale, vinta dagli americani per 3-0, ma in quell’occasione sia Speraw sia Sammelvuo avevano mischiato le carte schierando le seconde linee. All’1 di stanotte rivedremo in campo i titolari: gli Stati Uniti sperano di festeggiare una vittoria davanti al proprio pubblico per la prima volta da Los Angeles 1984. Alle 22, invece, la finale per il terzo posto tra Polonia e Brasile.

Polonia-Russia 1-3 (19-25, 26-24, 22-25, 21-25)
Polonia: Muzaj 8, Komenda, Kaczmarek 7, Gruszczynski, Boladz ne, Kwolek 7, Janusz, Fornal (L) ne, Bednorz 15, Popiwczak (L), Lukasik 2, Klos 13, Wrona ne, Huber 12. All. Heynen.
Russia: Kovalev, Zemchenok ne, Volkov 13, Semyshev ne, Iakovlev 15, Voronkov ne, Philippov ne, Podlesnykh ne, Poletaev 24, Kliuka 19, Kurkaev 9, Martynyuk (L) ne, Kobzar 3, Golubev (L). All. Sammelvuo.
Arbitri: Cespedes Lassi (Rep.Dominicana) e Casamiquela (Argentina).

USA-Brasile 3-2 (25-21, 17-25, 21-25, 25-20, 15-9)
USA: Anderson 22, Russell 5, Sander 17, Jendryk 6, Shoji K., Christenson 3, Holt 9, Patch ne, Ma’a ne, Jaeschke, Muagututia 2, Smith 6, Shoji E. (L), Huhmann ne. All. Speraw.
Brasile: Bruno, Isac 5, Eder ne, Thales (L), Fernando, Wallace 17, Leal 16, Douglas Souza ne, Lucas 12, Lucarelli 10, Mauricio Borges 1, Alan 1, Maique (L), Flavio 7. All. Dal Zotto.
Arbitri: Simonovic (Serbia) e Mokry (Slovacchia).

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