In poco più di tre settimane Cuneo Volley, neopromossa in Superlega, ha annunciato diversi giocatori della rosa a disposizione di coach Matteo Battocchio per la prossima stagione, andando ad inserire elementi in quasi tutti i ruoli, tranne uno: ora la società cuneese sblocca anche il reparto opposti con Lorenzo Sala.
Un ritorno nella massima categoria italiana quello di Lorenzo, classe 2002, che ad appena 18 anni esordì a Modena, per poi aumentare le sue presenze in campo con i gialloblù nelle stagioni 21/22 e 22/23 e a seguire in quei di Taranto. La scorsa stagione l’avventura in A2 a Palmi ed ora Cuneo.
"Ho scelto Cuneo perché è da sempre una piazza importante, dove si vive tanto la pallavolo, non solo al palazzetto, ma anche in città. La bella e sana ambizione che si percepisce mi ha positivamente colpito e tutti mi hanno parlato di un buon ambiente", queste le prime motivazioni che hanno spinto Lorenzo a essere un nuovo giocatore del Cuneo Volley.
Che stagione ti aspetti? "Mi aspetto una stagione tosta, essendo neopromossi bisognerà lavorare fin da subito al massimo, perché nessuno ci regalerà nulla e dovremo dare il massimo sempre, dall’inizio alla fine della stagione".
Ci sono punti focali emersi dai primi colloqui con il coach e la dirigenza? "Ho già fatto due chiacchiere con l’allenatore e il direttore sportivo e i punti chiave che mi hanno colpito maggiormente sono stati il lavoro di squadra e la comunicazione continua, spesso data per scontata, ma che poi alla fine non lo è mai. Non ho ancora avuto modo di parlare con il Presidente, ma spero accada presto".
Qual è il tuo obiettivo personale per la prossima stagione? "In primis il mio obiettivo personale è quello di aiutare la squadra ad arrivare ai risultati a cui puntiamo, poi, spero di essere un’arma in più quando verrò chiamato in causa".
Hai vissuto da avversario il palazzetto, c'è qualcosa che ti senti di dire al pubblico cuneese? "Innanzitutto non vedo l’ora di conoscere i tifosi! Quest’anno ero dall’altra parte, ma sentivo ogni momento il loro tifo, anche quando Cuneo era in difficoltà. Sono sicuro saranno il nostro settimo giocatore in campo anche in Superlega, carichi come sempre, perché sarà un anno molto importante e impegnativo quello che ci attende all’orizzonte".