Anche la Fipav Friuli Venezia Giulia contro lo stop: “Decisione non condivisa”

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Di Redazione

Dopo la dura presa di posizione della Fipav Lazio, anche il Comitato Regionale del Friuli Venezia Giulia esprime criticità nei confronti della decisione della Federazione Italiana Pallavolo che ha sospeso l’attività di tutte le categorie con l’esclusione di Serie A e Serie B.

Il presidente regionale Alessandro Michelli, intervistato da FvgSport Channel BH Tv, ha riassunto così l’accaduto: “Il Coni ha chiesto esplicitamente alle Federazioni l’elenco dei campionati che possono essere considerati di interesse nazionale e i relativi calendari. So che c’è stata un’ampia discussione, ma alla fine la Fipav ha deciso di proseguire con la serie B e di sospendere quelli che per noi da statuto sono comunque campionati nazionali, come la Serie C e le categorie giovanili“.

Devo dirvi – ha aggiunto Michelli – che il provvedimento non è stato preso bene da nessuno, dalle società in primis. Tutto si può fare, c’è qualcuno che deve decidere, ma certe decisioni speravamo di poterle condividere. Proprio negli ultimi giorni avevo cominciato a sentire alcune società che avrebbero voluto gradualmente ricominciare: il passo indietro è difficile da capire anche per noi che siamo presidenti regionali e siamo sul territorio. Probabilmente per i campionati nazionali giovanili non c’erano delle date e un calendario ufficiale“.

(fonte: FvgSport Channel BH Tv)

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Mondovì, il ds Rubado: “La futura A3 ha raffreddato l’idea dei ripescaggi in A2”

Serie B / C / D

La possibilità di rivedere Mondovì Volley in Serie A2 si sta affievolendo ogni giorno di più, complice anche la riforma annunciata dalla Lega Volley femminile nei giorni scorsi. Infatti l'introduzione della Serie A3 dalla stagione 2026-2027 e la conseguente riduzione dei team partecipanti alla seconda serie nazionale "ha raffreddato un pochino l'idea dei ripescaggi, perchè probabilmente non si farà il girone con tante squadre e non ci saranno eventuali ripescaggi per avviarsi verso questi nuovi numeri che hanno proposto" come spiegato dal ds Max Rubado ai microfoni di Targatocn.

Per creare il nuovo campionato infatti, al termine della prossima stagione, quella 2025-2026, le squadre di B1 promosse in A3 saranno ben 12, a cui si andranno ad aggiungere 4 squadre retrocesse dalla Serie A2 L’anno successivo, al termine di quello che sarà il primo campionato di Serie A3, a 16 squadre, saranno poi previste 4 promozioni in A2 e 4 retrocessioni in B1 e così anche nelle stagioni successive.

Ma il discorso A3 per Rubado è ancora lontano, ora è tempo di pensare al mercato e al futuro di Mondovì, indirizzato verso la prossima B1 femminile, e senza fare nomi ha anticipato che "la squadra è in costruzione e siamo a buon punto". Il primo tassello sarà la conferma di coach Claudio Basso, di cui per ora "manca solo l'ufficialità".