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Altro colpo della Conad Reggio Emilia: Taranto fermata al tie break

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Di Redazione

La Conad Reggio Emilia conferma il suo grande momento di forma anche nel recupero della terza giornata di andata di Serie A2, fermando al quinto set la corsa della Prisma Taranto seconda in classifica. Match di cruciale importanza per entrambe le formazioni, e si vede: la partita è tesissima, specialmente in un infinito secondo set che si chiude soltanto sul 33-35, e le due squadre restano incollate fino all’ultimo punto del tie break.

La cronaca:
La Prisma, grazie a qualche imprecisione da parte di Reggio, prende subito il largo ad inizio gara sfruttando perfettamente l’asse Coscione-Padura Diaz. Taranto si porta avanti 6-8, ma Reggio è brava prima a limare lo svantaggio con Maiocchi e poi, con due ottimi mani-out dello schiacciatore Loglisci, a sorpassare gli avversari portandosi sul 16-11. Un grande attacco dell’opposto Bellei e l’apporto del solito Andrea Mattei consentono a Reggio di fermare il tentativo di recupero di Taranto e assestare il risultato sul 21-16; ma Taranto, molto brava e cinica nello sfruttare alcune indecisioni di Reggio, rientra sino al meno 1 (24-23) guidata da Padura Diaz. La Conad si conferma però in un ottimo momento di forma chiudendo il parziale con il punteggio di 25-23, trascinata da un Maiocchi davvero ispirato.

Secondo set che inizia sulla falsariga del primo con una Reggio molto contratta e che subisce sin dall’inizio la prepotenza fisica di Taranto. La Prisma, che ha iniziato la partita con percentuali non perfette in battuta, cerca di mettere molta pressione sulla linea di ricezione della Conad che, come nel set precedente, fatica inizialmente a rispondere con continuità. Due grandi giocate, una di Maiocchi e una di Pinelli, permettono a Reggio di impattare Taranto sul 7-7 con un mini break iniziato proprio con una battuta punto del palleggiatore di casa. Bellei sale in cattedra per la Conad con tre punti consecutivi, ma Taranto si affida a Fiore e Gironi in attacco e costringe coach Mastrangelo ad un timeout con la Conad in svantaggio di 3 lunghezze (11-14).

Reggio allora chiama in causa il solito, implacabile Mattei che con una delle sue armi più pericolose, il servizio, da il via ad un break e riesce a limare parzialmente lo svantaggio accumulato (14-16). Il centrale tarantino Alletti continua la sua grande partita con due grandi muri; Maiocchi con due ace consecutivi è l’ultimo ad arrendersi in casa Conad e riporta a meno 2 (18-20) la squadra di casa, che sfruttando un momento di black out degli avversari ritrova la parità sul 20-20 grazie ad un muro tetto di Loglisci su Diaz. Il mini break continua con Maiocchi in battuta e con una Taranto costretta al timeout per togliere ritmo allo schiacciatore, dopo essere scivolata in svantaggio (21-20).

Sul 21-21 Mastrangelo sostituisce Maiocchi con l’esperto Ippolito per dare più solidità alla linea di ricezione; match che procede in perfetta parità sino al 24 pari. Ai vantaggi sono ancora Padura Diaz e Maiocchi per le due formazioni a prendersi responsabilità in attacco. Un parziale infinito prosegue con le due squadre che continuano ad alternarsi alla guida, con tanti errori e una tensione palpabile in campo. Sul 30-30 un muro tetto di Mattei porta in vantaggio Reggio, che viene però nuovamente raggiunta dopo un errore in attacco. Maiocchi porta Reggio sul 33-32, ma Fiore annulla nuovamente il set point; dopo un errore al servizio, è un muro del centrale Di Martino a chiudere un set incredibile sul 33-35 in favore di Taranto.

Pochissimi errori e un bel gioco da entrambi i lati del campo danno vita ad un inizio terzo parziale molto divertente e spettacolare. La Conad è subito costretta a ricostruire il vantaggio accumulato ad inizio parziale (7-8), ma un ace di Bellei e un muro tetto di Mattei su Diaz costringono coach Di Pinto ad un timeout con la propria squadra in svantaggio di due lunghezze (13-11). Un ace fortunoso di Aletti riporta il set in parità e Conad si affida nuovamente al centrale Mattei, che con un ace ritrova il vantaggio. Le due squadre arrivano punto a punto al 16-15.

Un altro ace di cruciale importanza di Matteo Maiocchi porta Reggio in vantaggio di tre punti (19-16), che diventano 4 grazie ad un muro a uno di Bellei su un Gironi molto impreciso. Rientra Ippolito per tentare di attutire il turno in battuta del pericolosissimo Padura Diaz, mossa che risulta essere azzeccata per coach Mastrangelo: grazie a due ottime giocate difensive della propria squadra e a un gran numero di Loglisci in attacco Reggio riesce ad arrivare al set point in vantaggio di 5 lunghezze, chiudendo poi il parziale con un potente e preciso ace dello stesso Loglisci che fissa il risultato sul 25-19 per la squadra di casa.

Nel quarto set Reggio si ritrova ad inseguire sin dal primo punto, ma Loglisci continua ad essere un rebus irrisolvibile per il muro della Prisma che, anche per colpa di qualche errore di troppo, non riesce a staccare già da questo inizio di set una Reggio un po’ troppo imprecisa. Fiore porta comunque sul 3-6 gli ospiti, che godono anche dell’apporto positivo di Hoffer. Reggio scivola su alcune imprecisioni e su alcuni errori gratuiti vedendo così Taranto scappare nel punteggio e portarsi avanti di 5 lunghezze (5-10). Loglisci viene sostituito dallo schiacciatore Ristić che con la sua imprevedibilità cercherà di riportare Conad nel set.

Taranto però concede pochissimo alla formazione di casa, che sembra accusare un po’ la stanchezza. Un errore in battuta di Conad porta la Prisma in vantaggio di 8 lunghezze (8-16); tanti errori in questo parziale per Reggio che sembra essere già proiettata mentalmente all’imminente Tie Break.
Una bellissima difesa del libero Goi, ex di giornata per Conad, apre al contrattacco di Fiore, che realizza e porta Taranto all’ultimo timeout tecnico in vantaggio (14-21). A chiudere il set, dopo un errore in battuta di Reggio, è il centrale Alletti, che chiude sul 18-25 per la squadra ospite.

Quinto e decisivo set che vede la Conad inserire Ippolito come libero al posto di Morgese, visibilmente acciaccato dal set precedente. Taranto parte male sbagliando subito le prime due battute, Reggio ne approfitta e con un muro di Pinelli su Gironi si porta immediatamente in vantaggio di tre lunghezze (4-1). La Prisma però si affida all’opposto Padura Diaz e, grazie a tre ottime difese e ad un errore gratuito Conad, si riporta sul punteggio di parità (5-5). Per Reggio sale in cattedra Maiocchi e con due punti consecutivi porta la formazione di casa al cambio campo in vantaggio per 8-6.

Dopo il cambio campo un videocheck chiesto dall’arbitro consegna il nono punto a Conad. Dopo un grande muro di Di Martino su Scopelliti, coach Mastrangelo chiama time out vedendo il vantaggio dei suoi assottigliarsi ancora (9-8). Il set prosegue con le squadre estremamente concentrate e tese e con Reggio sempre in vantaggio di una sola lunghezza (11-10). Dopo il muro punto di Gironi per Taranto è Loglisci a segnare il dodicesimo punto per la Conad; Andrea Mattei firma il muro del più 2 (14-12) e consegna a Loglisci il primo match point della partita, abilmente annullato da un attacco di Fiore. Alletti in battuta sul secondo match point non forza e, dopo una ricezione perfetta di Loglisci, è Maiocchi a mettere la parola fine ad un match combattutissimo con il punteggio di 15-13.

Conad Reggio Emilia-Prisma Taranto 3-2 (25-23, 33-35, 25-19, 18-25, 15-13)
Conad Reggio Emilia: Pinelli 2, Maiocchi 22, Scopelliti 9, Bellei 20, Loglisci 22, Mattei 9, Ippolito (L), Morgese (L), Suraci 0, Ristic 0. N.E. Catellani, Sesto. All. Mastrangelo.
Prisma Taranto: Coscione 0, Fiore 15, Di Martino 13, Padura Diaz 20, Gironi 14, Alletti 12, Goi (L), Cottarelli 5, Hoffer 0. N.E. Presta, Persoglia, Cascio. All. Di Pinto.
Arbitri: Turtù, Guarneri.
Note: Durata set: 27′, 45′, 24′, 25′, 18′; tot: 139′. Reggio Emilia: ace 7, errori in battuta 26, ricezione 57%, attacco 46%, muri 18. Note Taranto: ace 7, errori in battuta 23, ricezione 67%, attacco 43%, muri 18.

(fonte: Comunicato stampa)

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