Altra riconferma per Macerata. Elisa Lancellotti punto fermo della CBF Balducci

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Di Redazione

In attesa dell’apertura del sipario sulla prossima stagione, anche Elisa Lancellotti rimane un punto fermo della CBF Balducci. Una permanenza sancita prima del lockdown, quella della palleggiatrice di Cervia.

Con il presidente Paolella e con il ds Storani avevo parlato anche a febbraio – ricorda Elisa – Mi ha fatto molto piacere che loro fossero interessati alla mia permanenza in squadra, visto anche che mi sono trovata molto bene con lo staff in generale e con la dirigenza, mi hanno fatto sentire a casa e sono stati molto disponibili. Ho accettato e spero di riuscire a portare a termine quello che non siamo riuscite ad ottenere nell’ultimo campionato, visto che forse siamo state stoppate nel momento in cui potevamo ambire al primo posto nella pool salvezza che ci sarebbe valso i play-off”.

Quindi la voglia di togliersi qualche sassolino dalla scarpa c’è. Per farlo si parte dalla base dello scorso anno, a cui si aggiunge un altro blocco collaudato con gli arrivi delle giocatrici che hanno militato a Filottrano in A1, i liberi Veronica Bisconti e Sara Sopranzetti, la schiacciatrice Martina Pirro e la centrale Giulia Mancini.

Sicuramente è importante che ci sia una base della passata stagione, a cui si sono aggiunti ottimi elementi, come Veronica Bisconti, come Giulia Mancini che conosco meno ma che si presenta con un curriculum di tutto rispetto, o come Ilaria Maruotti, con cui ho giocato a Sassuolo e con cui ci siamo molto sentite in questo periodo – spiega Elisa Lancellotti – Secondo me possiamo fare bene, speriamo di confermare quanto di buono fatto lo scorso anno, ovviamente però dovremo lavorare molto perché ci sono tante squadre che si sono rinforzate e ci sono nuove realtà da conoscere ma che secondo me si sono mosse nel modo giusto, allestendo organici di tutto rispetto”.

(Fonte: comunicato stampa)

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Mondovì, il ds Rubado: “La futura A3 ha raffreddato l’idea dei ripescaggi in A2”

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La possibilità di rivedere Mondovì Volley in Serie A2 si sta affievolendo ogni giorno di più, complice anche la riforma annunciata dalla Lega Volley femminile nei giorni scorsi. Infatti l'introduzione della Serie A3 dalla stagione 2026-2027 e la conseguente riduzione dei team partecipanti alla seconda serie nazionale "ha raffreddato un pochino l'idea dei ripescaggi, perchè probabilmente non si farà il girone con tante squadre e non ci saranno eventuali ripescaggi per avviarsi verso questi nuovi numeri che hanno proposto" come spiegato dal ds Max Rubado ai microfoni di Targatocn.

Per creare il nuovo campionato infatti, al termine della prossima stagione, quella 2025-2026, le squadre di B1 promosse in A3 saranno ben 12, a cui si andranno ad aggiungere 4 squadre retrocesse dalla Serie A2 L’anno successivo, al termine di quello che sarà il primo campionato di Serie A3, a 16 squadre, saranno poi previste 4 promozioni in A2 e 4 retrocessioni in B1 e così anche nelle stagioni successive.

Ma il discorso A3 per Rubado è ancora lontano, ora è tempo di pensare al mercato e al futuro di Mondovì, indirizzato verso la prossima B1 femminile, e senza fare nomi ha anticipato che "la squadra è in costruzione e siamo a buon punto". Il primo tassello sarà la conferma di coach Claudio Basso, di cui per ora "manca solo l'ufficialità".