AltaFratte Padova si prende anche il secondo test match: 4-0 contro l’Aduna Padova

DATA PUBBLICAZIONE
TEMPO DI LETTURA
meno di 5 minuti
SHARE
foto Nuvolí AltaFratte Padova
SHARE
TEMPO DI LETTURA
meno di 5 minuti

Secondo e ultimo test casalingo per la Nuvolí AltaFratte Padova che ospita l’Aduna Padova Women in un allenamento congiunto che mette di fronte le due migliori realtà padovane nell’ambito della pallavolo femminile. 

E se la prima uscita contro la VTB Bologna aveva convinto i più, il secondo test conferma la bontà del lavoro svolto sinora dal team di Vincenzo Rondinelli e mostra progressi anche in quelle atlete apparse magari più in crisi di altre nei quattro set disputati contro Bologna. 

Anche in questo caso sono quattro i parziali disputati all’interno del Palazzetto dello Sport di Trebaseleghe e finiscono tutti nelle tasche delle padrone di casa contro un’Aduna che ad onor del vero però era solo alla sua prima uscita contro un’avversaria “vera” (25-15, 25-19, 25-16, 25-22). 

Coach Vincenzo Rondinelli ha più motivi per essere soddisfatto: “Stiamo facendo un lavoro specifico sulla battuta, stiamo cercando di mantenere in partita la stessa intensità e velocità che mettiamo in allenamento e da questo punto di vista sono contento, è un fondamentale nel quale stiamo crescendo. Oggi mi è piaciuta molto la ricezione, anche da qualche atleta che contro Bologna aveva sofferto, così come mi ritengo molto contento dell’approccio che hanno tutte le ragazze nuove che ovviamente devono immergersi in una realtà sportiva che sino a qualche mese fa non conoscevano” 

Una tra le atlete più positive di questo inizio di stagione della Nuvolí AltaFratte Padova è la schiacciatrice Alessia Pasa: “Sono molto contenta di essere stata riconfermata anche in questa nuova categoria, devo dire che come inizio stagione stiamo spingendo molto per cercare di arrivare il prima possibile a quel livello che la A2 ci richiede, una categoria dove troveremo avversarie di un livello veramente alto, per quanto mi riguarda sto cercando di migliorare sempre più la ricezione, se poi anche l’attacco mi sorride, tanto meglio!” 

Prossimo impegno della Nuvolí AltaFratte Padova sarà sabato prossimo quando a Lignano Sabbiadoro la squadra padovana renderà visita alla CdA Volley Talmassons FVG (inizio gara ore 17:00 presso il Palazzetto dello Sport in Viale Europa 144) formazione friulana inserita anch’essa nel girone A di serie A2 femminile.

(fonte: Comunicato Stampa)

CONDIVIDI SUI SOCIAL

Facebook

ULTIMI

ARTICOLI


Elena Aina nuovo libero della Futura: “Sono una schiacciatrice, ma mi abituerò in fretta”

A2 Femminile

Il sogno diventa realtà! Potrebbe essere riassunta con questa semplice frase la presentazione di Elena Aina, nuovo libero della Futura Volley Giovani Busto Arsizio. La realizzazione di un desiderio di una piccola pallavolista che a 13 anni è entrata nel settore giovanile del club e vi ha svolto tutta la trafila, fino alla conquista del titolo provinciale Under 18 un paio di mesi fa.

La ciliegina sulla torta di un percorso in biancorosso che per la giovane atleta classe 2007 non è terminato; anzi, avrà un prolungamento per certi versi inatteso ma proprio per questo ancora più bello. La concretizzazione di un sogno cullato sin da piccola per Elena che, allora tredicenne in periodo di COVID, rivelava di aver messo nel cassetto il desiderio di giocare a pallavolo ad alto livello.

Cinque anni dopo eccola nel roster della squadra di coach Gianfranco Milano, pronta a vivere un’incredibile avventura. Una transizione dal ruolo di schiacciatrice a quello di libero che potrà presentare qualche difficoltà ma la giocatrice originaria di Rho ha carattere da guerriera e grinta da vendere. Chi l’ha allenata negli anni passati racconta di un’atleta a tutto tondo, valido ricettore, ottimo difensore con piedi veloci e buona lettura di gioco, dotata inoltre di un insidioso servizio flot.

Nella prossima stagione proseguirà il tuo lungo percorso in biancorosso...
“Quando mi hanno proposto di far parte del gruppo della serie A2 ero emozionatissima, non me lo sarei mai aspettato. Nel corso dell’ultimo anno, quando serviva qualche atleta per gli allenamenti della prima squadra, hanno chiamato praticamente tutte le mia compagne ma non me. Avevo anche chiesto perché e il mio allenatore mi aveva risposto che era per via della mia altezza. Poi però è arrivata l’occasione di 'andare sopra', coach Beltrami mi aveva detto che gli ero piaciuta e così è capitato altre due o tre volte. In quelle occasioni ho fatto la mia figura, per fortuna! Gli allenamenti erano molto diversi dai nostri, con molto più gioco e lavoro di squadra mentre nel giovanile sono più basati sulla tecnica. Le ragazze mi hanno accolta molto bene e sono state tutte bravissime con me”.

Cosa ti apsetti dalla prossima stagione?
“Giocare ad alti livelli è sempre stato il mio sogno e lo è tuttora. Spero di arrivare il più in alto possibile; mi impegno e faccio sempre tutto al massimo. Se penso alla prossima stagione, credo che sarà stranissimo: anche solo allenarmi e stare in panchina con accanto compagne di un certo valore e imparare da loro sarà un’esperienza indimenticabile. Quello nel settore giovanile di Futura è stato un cammino molto lungo e bellissimo. Ho avuto degli allenatori e delle compagne sempre fantastici e i miei genitori sono fieri di me”.

A quale atleta ti ispiri?
“Se devo citare una giocatrice alla quale mi ispiro, dico Alessia Orro. Mi piace molto, anche se non giochiamo nello stesso ruolo, per la sua grinta, il suo carattere e il modo in cui sta in campo”.

La transizione dal ruolo di schiacciatrice a quello di libero sarà una sfida importante...
“Sono sempre stata una schiacciatrice, non ho mai giocato nel ruolo di libero ma per il carattere che ho so che mi abituerò in fretta. Del resto sono sempre stata molto più confidente nella ricezione e nella difesa che non in attacco. Non ho tanti centimetri, salto tanto ma questo non è sufficiente per giocare banda in serie A. Mi aspetto di crescere tantissimo perchè so che potrò imparare molto da atlete più grandi ed esperte di me”.

Ci ti conosce doce che sei un'atleta con un carattere da guerriera e grinta da vendere...
“Tutti mi dicono che quando entro in campo divento una persona totalmente diversa da quella che sono normalmente. Fuori sono timida, gentile e invece quando gioco mi trasformo. Mi piace molto la fotografia e amo gli animali. Studio Design al Liceo Artistico di Arese, sto per finire il quarto anno, ma non è quello che probabilmente farò nella vita. Conciliare volley e studio è un bell’impegno e lo sarà ancora di più il prossimo anno ma ne vale la pena! Non vedo l’ora di iniziare ma prima mi godrò le vacanze; andrò al mare con i miei nonni a Riccione e poi in Liguria con i miei amici”.

Come ti descriveresti in tre parole?
“Mi descriverei gentile, sorprendente e ambiziosa”.

(fonte: Futura Volley Giovani Busto Arsizio)