Alessio Simone alza l’attenzione verso Busto: “Incontro determinante. Dovremo essere perfetti”

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Di Redazione

“Busto non è sicuramente la squadra che abbiamo battuto facilmente nel girone di andata: prima di tutto non avevano il libero in campo perché si era infortunata, ma per Busto era e continua a essere una pedina determinante per il loro gioco. Stavano attraversando un periodo nero, mentre oggi sono molto più in fiducia. Per noi sarà una partita difficilissima“. Così Alessio Simone, Direttore Sportivo e secondo allenatore della Megabox Ondulati del Savio Vallefoglia, alla vigilia della trasferta contro l’e-work Busto Arsizio (si gioca domenica alle ore 17, con dirette su volleyballworld.tv e Radio Incontro), che è un passaggio delicato per entrambe le formazioni, che hanno lo stesso obiettivo: raggiungere un posto nella griglia dei play-off.

La Megabox ha trascorso una settimana tranquilla: la vittoria sofferta di domenica scorsa con Pinerolo. “Ci stiamo preparando con la giusta concentrazione e determinazione – continua il vice di Mafrici –. Abbiamo lavorato come sempre sulle cose che facciamo peggio, focalizzandoci su noi stessi più che sulle nostre avversarie“.

La UYBA ha tre attaccanti molto diverse tra loro, ma altrettanto pericolose. “La brasiliana Rosamaria, opposto di grande esperienza, Loveth (Omoruyi, ndr) giovane e fisicamente straripante, che ha delle giornate dove in attacco riesce ad esprimersi ad altissimo livello. Infine Degradi, in grado di garantire grande continuità: anche lei è giovanissima, sta crescendo tanto e cominciando ad essere molto affidabile”, le descrive Simone, che sottolinea anche la pericolosità delle centrali: “Impeccabili a muro, e della statunitense Lloyd, palleggiatrice di alto livello internazionale“.

“Vogliamo continuare a fare punti in campionato per non perdere il treno che porta ai play-off – commenta Omoruyi in casa bustocca –: sappiamo che Vallefoglia è appena dietro di noi, per cui questa partita è, insieme a quella di domenica prossima con Bergamo, di vitale importanza“. Alla e-Work Arena c’è voglia di rivincita: “La sconfitta subita Urbino per noi era stata pesante e anche per questo la voglia di rigiocare con la Megabox è tanta: non sottovalutiamo l’impegno e le aggrediremo da subito“.

Kosheleva e compagne sanno che dovranno contare esclusivamente su se stesse: “Quando battuta e ricezione, che sono le nostre debolezze, funzionano diventa molto più facile gestire al meglio il nostro gioco – torna a parlare il DS –. Dobbiamo essere perfetti: la classifica ci conferma che l’incontro è determinante e lo giocheremo consapevoli del loro valore“.

(fonte: comunicato stampa)

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Finale Play-Off A3, Belluno e Sorrento alla bella. Mian: “Affrontiamo gara-5 con grande fiducia”

A3 Maschile

Una stagione in una partita. E stavolta non è una frase che si presta alla retorica. Domenica 18 maggio, al PalaTigliana di Sorrento (prima battuta alle ore 18.30), si decide tutto. O meglio, si decide chi farà compagnia a Lagonegro e volerà in A2 e chi, invece, rimarrà per un’altra stagione in Serie A3: i campani della Romeo Sorrento e il Belluno Volley si preparano all’ultimo duello di una Finale Play-Off che, a prescindere dall’esito, ha regalato spettacolo. Tanto che entrambe, per i valori espressi sul taraflex, meriterebbero di obliterare il biglietto e raggiungere il “piano di sopra”. 

Tutto in una sera, quindi. E Riccardo Mian “scalda” il braccio. Ma non prima di aver ripensato alla clamorosa rimonta nel quarto atto della serie, quando i rinoceronti hanno danzato sul ciglio del precipizio, salvo poi prendersi un successo al tie-break destinato a rimanere nella memoria collettiva.
"Ho vissuto partite importanti, ma gara-4 è stata unica. Il livello di adrenalina, la posta in palio e soprattutto la reazione della squadra nei momenti più difficili sono cose che non si dimenticano. È stata una 'battaglia' vera, impossibile da scordare".

Per coronare il sogno, bisognerà violare il PalaTigliana. E ripetere l’impresa della sera di Pasqua.
"Cambia il contesto, non l’approccio. Sappiamo che sarà un’altra partita durissima, ma abbiamo dimostrato di esserci, mentalmente e fisicamente. Andiamo a giocarci gara-5 con grande fiducia, consapevoli che ogni palla sarà decisiva e che servirà ancora qualcosa in più da parte di tutti. Sarà necessaria la lucidità nei momenti caldi, oltre a una particolare attenzione nei dettagli e al coraggio di osare. I nostri avversari, in casa, sono molto solidi, ma se restiamo uniti e sfoderiamo la stessa fame di domenica scorsa, possiamo mettere in difficoltà chiunque".

C’è un ostacolo in più da affrontare in questa fase dei play-off. Ed è la pressione.
"Fa parte del gioco e, col tempo, impari a trasformarla in energia. Cerco di viverla come una responsabilità positiva: sapere che ogni cosa che fai ha il suo peso, ti aiuta a rimanere concentrato e a dare il meglio. Poi, ovviamente, è fondamentale avere compagni su cui si può contare".

Il Belluno Volley ha dimostrato carattere.
"Siamo un gruppo vero, desideroso di lottare. E, nelle fasi complicate, nessuno si tira indietro. Giorno dopo giorno, abbiamo cementato la fiducia e questo fattore si riflette sul campo. È la nostra forza"

In vista del quinto capitolo della serie finale, la società ha organizzato una serata all’Astor di Belluno, dove domenica 18 i tifosi e gli appassionati biancoblù potranno seguire la super sfida sul maxi schermo e tifare in maniera compatta per i rinoceronti, ricreando così, anche a distanza, la magia della VHV Arena.  

(fonte: Belluno Volley)