Alessandro Bovolenta, il predestinato: “Ma la mia vita non è cambiata”

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Je suis tifoso di Alessandro Bovolenta. E con me ci sono milioni di persone che con la mente ritornano a quella sera d’estate in cui, poco più che maggiorenne, il giovane schiacciatore della Consar Ravenna ha chiuso l’edizione serale del Tg1 con una bellissima intervista, in cui da assoluto esordiente nella nazionale seniores ha portato a casa una vittoria netta contro il Belgio. È la sera in cui tutti avevamo gli occhi lucidi per il ricordo di Vigor, per l’immagine di quegli abbracci tra un eterno papà della pallavolo e Federica Lisi, che quella sera era sugli spalti e coccolava Alessandro, suo primogenito e investito del ruolo di predestinato ad una carriera sfavillante nella pallavolo che gli auguriamo tutti:

Sembra ieri quella sera, anche se per me è già passata da tanto. Tra il finale di Ravenna lo scorso anno, lo scudetto con l’Under 19, la nazionale Under 21 e la nazionale seniores mi è sembrato di vivere quattro vite nel giro di pochi mesi senza fermarmi mai. È una ruota che gira, è un’esperienza incredibile che vivo come un ragazzo normale che porta avanti una passione e crede in quello che fa ogni giorno“.

Alessandro Bovolenta Federica Lisi Italia
Foto Federazione Italiana Pallavolo

Si sente addosso il peso del predestinato, Bovolenta?

No, vivo questi momenti con molta serenità. Faccio parte di una famiglia numerosissima che mi è sempre accanto. Ora le parlo da casa dei miei nonni da cui mi rifugio per mangiare bene e per fare quattro chiacchiere ogni tanto. La mia vita non è cambiata di una virgola nonostante l’eco che si è sollevata dopo l’estate. Ho fatto il mio, sono rientrato nel gruppo, ho festeggiato le vittorie, ho vissuto le sconfitte“.

Le posso chiedere cosa le ha detto mamma quella sera?

Tira forte senza paura. Sono entrato e ho cercato con lo sguardo mamma, come faccio sempre. Ricordo il supporto e il calore incredibile della gente. Lo sento attorno a me e mi dà sempre una bella forza, assieme a quello della mia famiglia e della mia ragazza“.

Alessandro Bovolenta Consar Ravenna
Foto Lega Pallavolo Serie A

Qualche giorno di vacanza lo avrà fatto?

Con la famiglia e gli amici sulla sedia a sdraio a Marina di Ravenna. Ho ricaricato le pile e poi ho cominciato la nuova stagione qui, a casa. E la sto affrontando con la mia squadra e coach Bonitta, con i quali spero di poter vivere delle belle soddisfazioni“.

Squadra dura a morire. La citazione è di molti suoi avversari.

È una squadra che è migliorata tanto nell’ultima stagione e ha un gioco di livello più alto rispetto al passato. Ognuno di noi ha fatto il suo percorso ed è cresciuto singolarmente. È arrivato un giocatore come Mengozzi con un bel bagaglio di esperienza e Bonitta ci ripete di non abbassare mai la guardia perché è un campionato difficilissimo, nel quale non puoi permetterti di prendere sotto gamba nessuna squadra“.

Alessandro Bovolenta Consar Ravenna Conad Reggio Emilia
Foto Lega Pallavolo Serie A

La sorpresa del campionato?

Mi è piaciuta certamente Prata, che ha saputo fare un lavoro eccezionale con Samu e Dante (Papi e Boninfante, n.d.r.). Sono persone che conosco e di cui certamente so bene il valore che portano. Fuori dal campo fanno parte di una tribù che tramanda dai genitori ai figli la passione per questo sport“.

Lei è quello che nessuno vuole affrontare perché se in giornata, può cambiare una partita.

Sono un tassello di un gruppo ben oliato. Mi sento certamente maggiori responsabilità quest’anno come è giusto che sia, ma ognuno di noi vale esattamente come l’altro. Possiamo fare bene, ne sono convinto. La squadra ha cominciato a macinare e anche con Grottazzolina siamo riusciti ad arrivare ai set ai vantaggi. Sono convinto che, nel pieno della forma, sarà difficilissimo fermarci“.

di Roberto Zucca

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Confermato in blocco lo staff tecnico della Consar Ravenna

A2 Maschile

Estate in palestra e nei ranghi delle nazionali per alcuni membri dello staff tecnico della Consar Ravenna, che la società romagnola ha confermato per intero per la prossima stagione sportiva 2025-2026. Insieme a coach Valentini continueranno a lavorare Saverio Di Lascio, come vice, Giorgio Zauli in qualità di terzo allenatore, Simone Ade come preparatore atletico e Giuseppe Chiarelli come scoutman. 

E’ già in Bulgaria Francesco Mollo. Il responsabile del settore giovanile del club ravennate sta guidando la nazionale maschile B di quel Paese, con l’obiettivo di valorizzare e preparare i giocatori per la selezione maggiore attualmente allenata da Gianlorenzo Blengini. E ha iniziato il suo lavoro di preparatore atletico anche Simone Ade, chiamato da Marco Bonitta in Egitto a far parte dello staff che prepara la nazionale maschile di quel Paese, in vista dei Mondiali che si disputeranno dal 12 al 28 settembre nelle Filippine. L’Egitto è inserito nel girone con la selezione dei padroni di casa, con Iran e Tunisia. 

Infine, martedì 3 giugno, comincerà l’esperienza di Saverio Di Lascio come assistente allenatore del direttore tecnico Vincenzo Fanizza nel gruppo che parteciperà alle Universiadi a Berlino e nel gruppo che parteciperà al torneo di qualificazione ai Campionati Europei Under 22 e ai Campionati Mondiali in Cina, in programma dal 19 agosto all’1 settembre. Il collegiale si terrà a Camigliatello Silano, dal 3 all’11 giugno, e tra i convocati c’è anche Giacomo Selleri, reduce dalla stagione in A2 con la Consar. Per le Universiadi, invece, nel gruppo dei dieci convocati ci sono anche Antonino Russo e Tommaso Guzzo. 

Sempre il 3 giugno e sempre a Camigliatello Silano prenderà il via uno stage della nazionale Under 19 maschile, diretta da coach Francesco Conci, per il quale sono stati convocati Manuel Zlatanov e Simone Bertoncello. Il raduno, che si concluderà l’11 giugno, sarà utile per preparare al meglio il prossimo impegno ufficiale, i Campionati Mondiali in Uzbekistan, in calendario dal 21 luglio al 3 agosto.

(fonte: Consar Ravenna)