Alessandra Marzari: "Non chiudiamo le porte a un finale di stagione in campo"

DATA PUBBLICAZIONE
TEMPO DI LETTURA
più di 5 minuti
SHARE
SHARE
TEMPO DI LETTURA
più di 5 minuti

Di Redazione

All’indomani dell’assemblea di Lega Pallavolo Serie A femminile che ha decretato la chiusura definitiva dei campionati di Serie A, la vicepresidente Alessandra Marzari, numero uno del Consorzio Vero Volley, commenta le decisioni prese dai club.

Presidente, quali sono le decisioni più importanti della assemblea di ieri?

L’assemblea ha votato il documento presentato dal presidente, in cui si sancisce la fine direi ovvia della regular season. L’Imoco Volley Conegliano è la vincitrice della stagione regolare. Si decretano inoltre la promozione in serie A1 di Trento e San Giovanni in Marignano e l’assenza di retrocessioni dalla Serie A1 e dalla Serie A2. Per quanto riguarda lo scudetto ,dopo iniziale idea di non assegnarlo,è prevalsa il convincimento di concertare con la Fipav il da farsi“.

Sono state decisioni difficili?

Sinceramente penso che si sia fatto un gran lavoro per la stesura del documento, anche in risposta ai voleri di una maggioranza di presidenti della A1 e della A2. Ci sono però delle differenze. In A1 alcune società, Bergamo, Brescia, Chieri, Conegliano e Monza, avevano dato la disponibilità ad essere presenti fin d’ora per una conclusione giocata della stagione. Ben consci che, snaturando l’aspetto sportivo, si trattava di mantenere una posizione di presenza nel caso in cui le istituzioni politiche e sportive ci avessero dato la possibilità di giocare. Incredibile che due di queste società vengano dal territorio più aspramente e violentemente colpito dal virus, un segno direi commovente, rubando le parole al presidente Fabris, di grande determinazione e forza. In Serie A2, invece, il volere delle squadre era più compatto, anche sulle promozioni“.

Quindi non ci sarà più modo di vedere giocare le squadre della serie A femminile in questa stagione?

A questo proposito, nella nota ufficiale si parla di ‘soluzioni eventualmente diverse’: non si è voluto chiudere completamente la porta ad un eventuale scampolo finale di stagione giocata”.

Cosa ne pensa di questa parte del documento?

A questa nota non ho votato favorevole (sono stata peraltro l’unica), perché a mio avviso si poteva essere più incisivi sull’aspetto di cui sopra, e questo avrebbe esposto meno la Lega da un punto di vista economico nella relazione con i propri partner. Spero che in futuro si vorrà sfruttare ogni opportunità ci verrà offerta per ripresentarci al pubblico e ai nostri fans fino a fine giugno“.

Parlare di uno spiraglio di fine stagione non sembra un po’ un accanimento?

Potrebbe darsi. Sicuramente è un pensiero difficile, anche se confortato dall’andamento dei numeri, ma cosa non lo è di questo periodo? Un pensiero che comunque ho, anche perché ci sono quattro squadre che devono ancora giocare le Coppe e che obbligatoriamente, se la CEV lo chiederà, dovranno presentarsi. Sarebbe davvero un peccato riapprontarle per le competizioni europee e non cercare un modo di concludere giocando il campionato della nostra Lega“.

Cosa farà con la sua squadra?

Decideremo insieme alle mie fantastiche ragazze“.

Il primo pensiero per la prossima stagione?

Va a tutto il movimento giovanile, per il quale ora sento ancora più responsabilità e non lesinerò certo risorse la prossima stagione. Se si considera la serie A un giusto traino per questo, si può anche capire meglio perché sarebbe utile finire la stagione in campo“.

CONDIVIDI SUI SOCIAL

Facebook

ULTIMI

ARTICOLI