Alessandra Marzari: "La Lega deve favorire i processi di crescita delle società"

DATA PUBBLICAZIONE
TEMPO DI LETTURA
meno di 4 minuti
SHARE
SHARE
TEMPO DI LETTURA
meno di 4 minuti

Di Redazione

Gian Luca Pasini sul suo blog “dal15al25“, ha aperto un “tavolo” di discussione conseguente alle parole spese da Catia Pedrini sul rapporto tra la serie A2 maschile e la SuperLega.

Sul tema, ha espresso il proprio parere anche Alessandra Marzari, Presidente del Consorzio Vero Volley, che nel massimo campionato italiano di pallavolo schiera il Gi Group Team Monza:

Una riflessione sulla composizione dei campionati di Lega, nei tempi, nei modi e nelle sedi adeguate potrebbe e dovrebbe essere fatta. Personalmente penso che la partecipazione al campionato di A2 sia un buon allenamento prima di accedere alla SuperLega. Credo anche che tutti i club pallavolistici, grandi e piccoli, qualunque campionato facciano, abbiano una dignità ed un’importanza che va riconosciuta e rispettata, e non mi pare proprio che ricevano contributi dai club di SuperLega. Pur comprendendo bene l’importanza dei “big spender” per il nostro movimento, penso sia opportuno non limitare il valore di una società sportiva solo in base alla sua capacità di spesa (e ricordiamoci anche dei club di A1/SuperLega che si sono ritirati e non più iscritti ai campionati negli ultimi anni).
La Lega dovrebbe favorire i processi di crescita delle società da un punto di vista sportivo e manageriale e, da ultimo, è importante ricordare che questo Consiglio di Lega ed il suo Presidente sono stati democraticamente eletti e votati da tutti i Presidenti delle società, eccetto che da quelli di Siena e di Volley Milano“, ha puntualizzato Alessandra Marzari sullo stesso blog de La Gazzetta.

Precedentemente il Presidente del club modenese Catia Pedrini, invece, aveva espresso il proprio parere su Facebook, come sottolineato da Pasini: “Quello che non tollero è la totale mancanza di trasparenza nella gestione Lega. L’assenza di visione, criteri di equità. E persone che sono lì da vent’anni. L’A2 deve tornare alla Fipav, non voglio contribuire a mantenerla affinché voti i soliti noti“.

CONDIVIDI SUI SOCIAL

Facebook

ULTIMI

ARTICOLI