Aleksey Verbov: “Più che spaventati siamo stati molto sorpresi”

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Di Redazione

L’allenatore del Kazan Zenit Aleksey Verbov parla con l’agenzia di stampa russa RIA Novosti e cerca di esprimere il suo stato d’animo dopo l’emergenza coronavirus e il caso della positività di Erwin Ngapet, ancora ricoverato in ospedale.

È una situazione è di forza maggiore, noi stessi non sappiamo come comportarci e cosa fare. Stiamo aspettando la decisione della federazione. Spero che la decisione finale sul campionato possa essere presa presto, magari già la prossima settimana. Siamo sorpresi più che spaventati, è una situazione che nessuno di noi ha mai vissuto prima. È tutto molto difficile da spiegare”.

Se il campionato dovesse essere sospeso definitivamente? “Chiaramente ci sarà chi non sarà felice, una decisione del genere non è mai equa ma la cosa principale è prendere la decisione più rispettosa per la collettività. In questo momento è difficile capire quali sono i meriti di ogni singola squadra anche perché tutte le squadre hanno avuto momenti di incostanza. Ma andare avanti sarebbe complicato: anche per via degli stranieri. Non penso che la situazione migliorerà, anzi… È una situazione complicata in senso generale, e non solo per lo sport”.

Lo Zenit è fermo: “Al momento non possiamo allenarci. In teoria dovendo pensare alla post season dovremmo farlo ma non c’è la sicurezza che la post season si giochi. Quindi aspettiamo una decisione. Non appena abbiamo avuto la comunicazione della sospensione del torneo i ragazzi sono tornati a casa e sono in libertà”.

Anche Ngapeth preoccupa: “Erwin è tosto e sta recuperando molto bene ma deve ancora passare un po’ di tempo in quarantena. La mia speranza che è resti in ospedale lo stretto necessario e possa tornare a casa quanto prima possibile. Magari già la prossima settimana”.

(Fonte: Agenzia Ria Novosti)

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