La più bella Valsa Group Modena della stagione va vicinissima a fermare l’Itas Trentino in Gara 2 dei quarti di finale, ma si incaglia sul più bello e si vede sfuggire dalle mani la serie. “Ci è mancata un po’ di lucidità sulle palle più importanti, in particolare in attacco – ammette Alberto Giuliani a fine partita – perché spesso su palla alta abbiamo regalato qualcosa e su punteggi importanti non l’abbiamo messa giù: questo fa la differenza. C’è un grosso rammarico, però ci stiamo avvicinando a Trento e giocare a questo livello ci fa bene per colmare il gap: io credo nella possibilità di fare un’altra bella prestazione in casa loro“.
Ancora una volta è mancata la continuità ai modenesi, protagonisti di alcune ottime fasi di gioco: “Avete visto Brehme – sorride amaro l’allenatore della Valsa Group – quando è entrato per 15 minuti ha avuto un muro tentacolare, poi sono tornati i soliti problemi. Il segreto per la continuità è il lavoro, la dimostrazione che il lavoro paga è la partita di stasera, bisogna insistere“. Per descrivere la delusione dei suoi Giuliani non usa perifrasi: “Ci tira il c… aver perso una partita così, ma questa sensazione in questo momento bisogna trasformarla in cattiveria e agonismo per lavorare bene questa settimana e andare a Trento a proporre una buona pallavolo“.
Proprio Anton Brehme, chiamato in causa dal suo tecnico, commenta così il match: “È stata la nostra miglior performance dell’anno e siamo andati davvero vicini a vincere la partita, poi non siamo stati fortunati, ma se giocheremo così a Trento abbiamo possibilità di riaprire la serie. Alla fine dei set anche la fortuna gioca sempre il suo ruolo: non abbiamo sfruttato due sideout facili, ma nel complesso abbiamo giocato una buona partita“.
(fonte: Modena Volley)
