Al via i quarti di finale di Playoff B1: la Chromavis Abo in campo contro Vicenza

DATA PUBBLICAZIONE
TEMPO DI LETTURA
più di 5 minuti
SHARE
SHARE
TEMPO DI LETTURA
più di 5 minuti

Di Redazione

Smaltita la grande gioia per il traguardo intermedio conquistato, è ora di scendere in campo nel cammino supplementare, dove Porzio e compagne saranno una delle otto formazioni in Italia a giocarsi l’unico pass disponibile per la serie A2. In casa Chromavis Abo, è tutto pronto per il debutto nei quarti di finale play off di B1 femminile, con le cremasche (terze nel girone A) opposte all’Anthea Vicenza, seconda forza del girone B. Il primo atto si disputerà domani (sabato) alle 20,30 in terra berica, mentre gara 2 è in programma mercoledì 15 maggio alle 20,30 al PalaCoim di Offanengo, con eventuale “bella” sabato 18  maggio a Vicenza, sempre alle 20,30.

Un nuovo capitolo, dunque, tutto da scrivere per la formazione allenata da Leo Barbieri, che ora vuole giustamente giocarsi tutte le carte dopo l’esaltante (e dispendiosa) rimonta dall’ottavo al terzo posto che ha regalato l’accesso ai play off per il secondo anno consecutivo.

“Vicenza – spiega coach Barbieri – ha un gioco molto corale e non ha una giocatrice su cui pesa l’andamento del match, bensì tutte possono fare la differenza. In attacco è una formazione con tante variabili e molto difficile da leggere, anche perché spesso sono impiegate due palleggiatrici, ognuna con un gioco diverso. L’attacco è il principale punto di forza dell’Anthea. Per quanto ci riguarda, stiamo bene, Veronica Minati (opposta, ndc) ha ormai ripreso a pieno regime; a livello mentale siamo abituati a situazione di stress, giocando la diciannovesima partita in queste condizioni. L’aspetto-testa non mi preoccupa, poi bisogna ovviamente guardare ai discorsi tecnici e tattici, saper mantenere l’attenzione e la giusta concentrazione nelle fasi del gioco. In settimana abbiamo lavorato per affinare i meccanismi di muro-difesa studiando le caratteristiche di Vicenza”.

L’AVVERSARIO – L’Anthea Vicenza si è classificata al secondo posto del girone B alle spalle delle friulane del CDA Talmassons, promosse direttamente in A2. In panchina c’è Mariella Cavallaro, che ha a disposizione un roster con un buon tasso di esperienza.

In palleggio c’è Laura Bortoli, trentina classe 1996 che in carriera vanta anche un biennio (tra il 2015 e il 2017) alla Delta Informatica Trentino in A2. In diagonale con lei c’è l’opposta udinese Giulia VIsintini, classe 1995 cresciuta in B tra Martignacco, Udine e San Lazzaro di Savena per poi approdare in A2 alla Saugella Monza nella stagione 2015-2016 insieme all’attuale compagna di squadra Giorgia De Stefani, schiacciatrice trevigiana classe 1991. Quest’ultima ha maturato diverse esperienze in B1, l’ultima nel 2014-2015 con la Millenium Brescia, poi il salto in A2 con Monza e per metà stagione nel Lilliput Settimo (2016-2017). L’altra banda è Jasmine Rossini, milanese classe 1992 cresciuta nei vivai di Novara e San Donà, mentre l’assaggio dell’A2 è stato nel 2010-2011 a Verona con Francesca Gentili, centrale della Chromavis Abo. Nell’annata 2013-2014, invece, la Rossini si è spostata a Rovigo, dove ha giocato insieme all’altra “torre” di Offanengo, Lisa Cheli. Infine, dal 2014 al 2016 a Orvieto, il passaggio all’Olimpia Ravenna e l’esperienza lo scorso anno in A2 a Marsala.

Lungo e pregiato il curriculum della centrale Flavia Assirelli, classe 1990 e nata a Schio. Cresciuta nel Volley Vicenza fin dalle giovanili, ha debuttato in A1 con la Minetti nel 2008-2009 insieme a Monica De Gennaro e Valentina Tirozzi, poi A2 ancora con Vicenza, Forlì (2010-2011) e due stagioni a Montichiari sempre in A2, dove in panchina c’era l’ex Offanengo Giorgio Nibbio. Nella seconda stagione per metà anno ha incrociato le strade della regista della Chromavis Abo Cecilia Nicolini, poi ritrovata per metà anno nel 2014-2015 alla Riso Scotti Pavia (A2), esperienza maturata dopo l’anno alla Crovegli Reggio Emilia, mentre nel 2015-2016 è tornata a Forlì in A2 vincendo anche la Coppa Italia di categoria.

La Assirelli forma la coppia centrale (confermata dallo scorso anno) con Beatrice Filippin (classe 1994), trentina cresciuta nelle giovanili di San Donà per poi vestire la maglia di Orago sotto la guida di coach Bosetti. Infine, il libero è Elena D’Ambros, trevigiana classe 1992 con esperienze anche in A2 a San Vito (2011-2012) e Casalmaggiore (2012-2013), oltre a giocare a Le Ali Padova insieme a Lisa Cheli.

“Siamo cariche di testa e di fisico – spiega coach Cavallaro – questa parte finale della stagione è un’occasione per continuare a divertirsi; è un gruppo che sta bene insieme ed è molto disposto al lavoro in palestra. Il collettivo è il nostro punto di forza, nel complesso siamo una squadra abbastanza ordinata e che gioca con globalità, potendo contare sul contributo di tutte le ragazze, anche le più giovani espressione del territorio. Ho grande rispetto di Offanengo, formazione con esperienza, buon potenziale di attacco, varietà di colpi e anche un buon muro, aiutato dai centimetri. Conosco diverse giocatrici, alcune delle quali come Cecilia Nicolini e Lisa Cheli ho cercato in passato per allestire i miei roster, oltre ad aver sfidato Veronica Minati. Queste partite sono particolari e a mio avviso è molto importante saper leggere le situazioni che si presentano”.

GLI ARBITRI – A dirigere l’incontro tra Anthea Vicenza e Chromavis Abo saranno il primo arbitro Fabio Pasquali e il secondo arbitro Luigi Argirò

(Fonte: comunicato stampa)

CONDIVIDI SUI SOCIAL

Facebook

ULTIMI

ARTICOLI