Al PalaGeorge Brescia tenta la rimonta, ma Busto Arsizio si impone in quattro set

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Di Redazione

Al PalaGeorge di Montichiari è andato in scena il recupero della 5a giornata di andata di Regular Season, tra le padrone di casa della Banca Valsabbina Millenium Brescia e una Unet E-Work Busto Arsizio ancora senza il suo head coach.

Sono proprio le ragazze di coach Fenoglio, ora guidate da Marco Musso, a conquistare il taraflex nemico e chiudere il match in quattro set.

Uyba ancora senza Poulter, Piccinini e Stevanovic che, nonostante la negatività del tampone di controllo, sono alle prese con una lunga trafila di esami che consentiranno un progressivo e graduale rientro in palestra.

Bene per le farfalle Asia Bonelli (MVP) che, nonostante uno spavento durante il secondo set quando ha dovuto abbandonare per qualche minuto il campo per una botta alla spalla, ha guidato con personalità la squadra. 

Per la squadra di coach Musso da segnalare le prove in attacco di Mingardi (23 punti col 41%), Escamilla (in campo dall’inizio, 16 col 50%) e Gennari (14 col 42%), la crescita di Olivotto (9 con 4 muri al pari di Herrera Blanco), la super prova difensiva di Leonardi. Esordio nel secondo set per la palleggiatrice Galletti.

Per Brescia le ex Angelina (14) e Berti (12 con 4 muri) le migliori.

In pillole: nel primo set la UYBA ha approcciato bene e sostenuta da Mingardi si è portata in vantaggio, mentre nel secondo parziale ha subito il rientro di Brescia che da metà game ha iniziato a proporre Nicoletti in posto 2: Angelina e Berti (4 muri nel parziale) sono state determinanti nel successo delle locali. Sull’1-1 la UYBA non si è demoralizzata ed è cresciuta nel muro difesa con Leonardi versione aspiratutto in seconda linea e Gennari in grande crescita. Vinto agevolmente il set, nel quarto la UYBA ha dovuto ancora fare i conti con la voglia di rivalsa del team di Mazzola che ha provato anche Cvetnic e Botezat in attacco. Nel lungo punto a punto più cinica la UYBA a chiudere parziale e incontro. Alla fine festa con i tifosi e con Stevanovic e Poulter che hanno seguito la partita da bordocampo.

Sala stampa: 

Nicoletti: “A sprazzi abbiamo fatto delle belle cose, ma stiamo lavorando per far bene in tutte le situazioni. Avevamo studiato bene Busto ma in certi momenti non eravamo in posizione e questo ha fatto la differenza a favore della UYBA”.

Mingardi: “Ero emozionata nel tornare qui al Pala George, credo che nonostante la nostra emergenza stasera abbiamo fatto una bella prestazione. Brescia non ha mai mollato e credo sia stata una bella partita. Sono contenta per i tre punti, ma aspettiamo di essere al completo per migliorare una classifica che per ora non rispecchia il valore della nostra squadra”. 

Escamilla: “Abbiamo fatto una buona partita, siamo state più ordinate nel muro difesa rispetto a Scandicci e questo è stato determinante. Specialmente in difesa abbiamo fatto davvero bene. Le parole di Fenoglio oggi pomeriggio dalla finestra? Ci ha detto che sarebbe stato, anche se da lontano, con noi, che la partita era troppo importante e che i tre punti andavano conquistati. Siamo contente anche per il nostro coach”.  

Musso inizia con Bonelli – Mingardi, Olivotto – Herrera Blanco, Gennari – Escamilla, Leonardi libero. Mazzola schiera Bechis – Decortes, Berti – Veglia, Angelina – Jasper, libero Parlangeli.

Nel primo set si parte in equilibrio (4-4), poi Escamilla (ace) e Mingardi (pallonetto) provano la fuga (4-6); l’opposto biancorosso conferma il gap di potenza (5-7), Gennari allunga (5-8). Veglia non ci sta e mura il 7-8, Bechis pareggia con l’ace dell’8-8. Si procede punto a punto (10-10), poi Mingardi attacca e mura per il nuovo break (10-12). Escamilla, Herrera Blanco e Gennari non sbagliano nel cambiopalla (13-15), poi la spagnola in pallonetto mette a segno il 13-16. Decortes attacca out il 13-17, Mingardi continua ad attaccare con continuità (15-19), Bechis regala il 16-20. Nel finale Mazzola prova Nicoletti, l’ace di Berti fa chiamare time-out a Musso (20-23), ma la UYBA amministra e chiude con Gennari e grazie all’errore in battuta proprio di Nicoletti (22-25).

A tabellino: Mingardi 8, Escamilla 4, Jasper 5, Veglia e Decortes 4.

Secondo set: si riparte con i sestetti iniziali e la UYBA lavora bene a muro (Escamilla 0-2), ma Berti risponde per le rime ed accorcia (2-3). Angelina pareggia (3-3), sullo scambio che porta al 3-4 Asia Bonelli è costretta ad uscire temporaneamente per una botta al collo dopo uno scontro con una compagna (dentro Galletti). Berti mura ancora due volte, Angelina va a segno col servizio (7-5) e Musso chiama tempo. Berti si scatena (8-6), ma la UYBA lotta e sui servizi di Galletti riconquista il pari con Gennari (8-8); la capitana mura anche l’8-9, Mingardi allunga con il mani-out del 9-11, mentre rientra Bonelli che serve subito alla perfezione Olivotto per il 10-12. Angelina tiene incollate le padrone di casa (13-14), ma Mingardi riallunga (13-16 dentro Nicoletti per Decortes). Le farfalle approfittano di qualche errore avversario (15-18), ma Jasper ci prova ancora (16-18) ed Escamilla attacca out il 17-18. Angelina risponde a Mingardi per il 18-19, Nicoletti pareggia e rimette tutto in gioco (19-19), Veglia supera con l’ace (20-19) e Musso chiama time-out. Escamilla trova cambiopalla (20-20), Mingardi supera (20-21 tempo Mazzola), ma Nicoletti fa 22-22. Gennari prima passa poi sbatte sull’asticella (23-23), Mingardi calpesta la linea dei 3 metri (24-23), Jasper mura il 25-23.

A tabellino: Mingardi e Gennari 5, Angelina 7, Berti 5 (4 muri)

Terzo set: Mazzola conferma Nicoletti in posto 2 e l’opposto bresciano inizia bene (2-2); Leonardi e Mingardi confezionano il grande scambio che porta al 3-4, poi la Millenium regala il 3-5. Escamilla in pallonetto prova ad allungare (3-6), Herrera Blanco mura il 3-7 e fa chiamare tempo a Mazzola. Jasper trova cambiopalla (4-7), ma ancora Leonardi e Mingardi fanno la differenza per il 4-8. Gennari sale in cattedra fino al 6-11 con attacchi e un muro che fanno interrompere il gioco alle padrone di casa. La UYBA sembra ora padrona del campo (7-14 dentro Botezat per Veglia e Cvetnic per Angelina e Decortes per Nicoletti) e scatenata a muro (Mingardi 7-15); Olivotto e il muro di Herrera Blanco portano all’8-18 e chiudono di fatto il parziale. Nel finale Escamilla attacca e fa ace (11-22), Olivotto conquista il 16-24, Decortes spara out il 16-25.

A tabellino: Mingardi 6, Escamilla 4, Nicoletti e Jasper 3.

Quarto set: Mazzola lascia in campo Nicoletti, Cvetnic e Botezat, ma la UYBA riparte alla grande con Olivotto ed Escamilla (1-4). Jasper non ci sta e riporta in scia la Millenium (5-6), trovando poi il pari al termine di una lunga azione che porta al 7-7. Escamilla in parallela tiene avanti le farfalle (8-9), Herrera Blanco mura il +2 (8-10); Mingardi conferma sempre a muro (9-11), mentre Angelina, tornata in campo, prova a dare la scossa (11-12);  Jasper attacca largo l’11-14, Gennari chiude di forza il 12-15, ma Brescia c’è e Botezat mura il 14-15 che fa chiamare tempo a Musso. Al rientro in campo Mingardi bombarda da 4 e da 2 (14-17), Escamilla con il mani-out firma il 17-19; Angelina risponde sempre punto su punto (18-19), ma la UYBA riesce a trovare lo spunto vincente con Gennari (19-22); non è finita perchè Jasper ritrova il -1 (21-22), ma di nuovo la capitana fa 21-23 (tempo Mazzola) e due errori condannano Brescia nel finale.

Banca Valsabbina Millenium Brescia – Unet E-Work Busto Arsizio 1-3 (22-25, 25-23, 16-25, 21-25)

BANCA VALSABBINA MILLENIUM BRESCIA: Jasper 14, Veglia 6, Decortes 6, Angelina 14, Berti 12, Bechis 1, Parlangeli (L), Nicoletti 8, Botezat 2, Cvetnic 2, Pericati, Bridi. Non entrate: Biganzoli, Sala. All. Mazzola.

UNET E-WORK BUSTO ARSIZIO: Gennari 14, Olivotto 9, Mingardi 23, Escamilla 16, Herrera Blanco 6, Bonelli, Leonardi (L), Galletti. Non entrate: Bulovic, Cucco, Gray. All. Fenoglio.

ARBITRI: Boris, Armandola. NOTE – Spettatori: 180, Durata set: 26′, 31′, 25′, 25′; Tot: 107′.

(Fonte: comunicato stampa)

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Imoco, Zhu Ting avverte le rivali: “Non sono ancora tornata al mio top”

A1 Femminile

Il picco, l’infortunio e la risalita: Zhu Ting alla Prosecco DOC Imoco è tornata ad essere una delle migliori giocatrici del mondo; sarà Pantera anche nella stagione 2025/26 da unica pallavolista di sempre ad aver vinto conquistato tutti i trofei giocati in due stagioni. Dopo il Vakifbank 2017/18 ecco l’All In in gialloblù, ora va a caccia del tris nel Grande Slam.

Quando Zhu Ting è arrivata in Europa, nell’estate 2016, sbarcava da giocatrice più forte del mondo dell’Henan e una medaglia d’oro alle Olimpiadi di Rio da miglior giocatrice del torneo. Con il Vakif si è confermata “Zhuperstar”, vincendo due volte il Mondiale per Club e la Champions League, oltre a tutte le competizioni turche. Poi è tornata da profeta in patria in Cina, con il Tianjin, prima del grande stop: la star cinese, 198 cm, 30 anni, è rimasta ai box per tutto il 21/22 dopo una complessa operazione al polso destro che l’ha fermata. Dopo una lunga rieducazione in Spagna è poi arrivata in Italia per riprendere il filo del discorso, con la Savino del Bene Scandicci ha giocato due stagioni, portandosi a casa una Challenge Cup. Ha incrociato la Prosecco DOC Imoco nelle Finali Scudetto 2024, a seguire nel giro di qualche settimana da avversaria è diventata Pantera.

Alla corte di coach Daniele Santarelli, in uno dei sestetti più forti di sempre, Zhu ha recitato il ruolo della protagonista, riprendendosi di prepotenza il palcoscenico internazionale: in 37 partite giocate ha infilato 472 punti con il 48% offensivo. Indimenticabile il Mondiale per Club di Hangzhou, dove il pubblico cinese ha accolto il suo idolo tifando dall’inizio alla fine la Prosecco DOC Imoco; e così Zhu ha trascinato le Pantere alla conquista dell'iride, portandosi a casa pure il premio di miglior schiacciatrice del torneo dopo aver firmato il punto che ha portato per la terza volta Conegliano in cima al Mondo. Lo stesso dicasi per la Champions League, che è tornata a vincere a 7 anni di distanza dall’ultima quando trionfò con il Vakif: nella finale di Istanbul contro la sua ex-squadra Scandicci, ha infilato 14 punti. Ora Zhu Ting guarda alla prossima stagione con grandissima ambizione, pronta per continuare a scrivere la storia gialloblù con la sua classe e la sua simpatia che ha stregato i tifosi del Palaverde.

Zhu Ting: “Sono stata davvero bene nel mio primo anno a Conegliano, sono molto soddisfatta. Questa stagione per me è stata estremamente piacevole, in campo e fuori, lo dico dal profondo del cuore. È stata una stagione in cui mi sono sentita davvero a mio agio perché ho trovato un'atmosfera fantastica nella squadra e nella società: tutti sono molto rispettosi, ci aiutiamo a vicenda, dalla dirigenza agli atleti, all’interno del gruppo, è sempre stato così fin dal primo giorno.  Penso che tutti i trofei vinti quest’anno abbiano un significato speciale per me. La Champions League, ad esempio, perchè è stata la prima che ho vinto dopo l’operazione e il mio ritorno. Poi anche il campionato italiano, è stato un campionato vinto il primo dopo l’intervento al polso destro e la lunga riabilitazione, così come il Mondiale per Club che è stato emozionante vincere nel mio Paese natale. E poi la Coppa Italia, anche quella l’ho vinta per la prima volta. Quindi, in pratica, questi quattro titoli sono stati tutti delle “prime volte” per me. E' stata un'ottima stagione, ma credo di non essere ancora tornata al mio top, non ancora, ma ogni anno faccio passi avanti e spero che la prossima stagione possa essere ancora migliore".

"Non vedo l’ora di vivere quest’estate, perché non sarò con la nazionale e potrò avere più tempo per la mia famiglia, potrò riposarmi meglio e prepararmi alla prossima stagione che sarà molto impegnativa. Sarà un’ottima occasione per recuperare energie, sia fisicamente che mentalmente".  

"L'atmosfera del Palaverde mi manca già, amo questo palazzetto, davvero. Innanzitutto per i tifosi, che sono sempre calorosissimi, ogni partita è una festa. In ogni occasione ci sostengono con tutto il cuore, e quando vinciamo sono sempre lì, si sentono le loro voci. C’è una fusione perfetta tra la squadra e i tifosi, ed è una sensazione davvero magica. Ci vediamo per la prossima stagione!”.

(fonte: Imoco Volley)