Agnelli Tipiesse, che ripartenza! Il derby è tuo in tre set

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Di Redazione

Una ripartenza sorprendente per Agnelli Tipiesse che vince con un sonoro  3-0  (25-14, 25-17, 25-22) su Gruppo Consoli Centrale del latte Brescia, con un match mai veramente messo in discussione salvo che per un terzo set combattuto dove gli schiacciatori bresciani sono riusciti a prendere un buon ritmo e infilare una serie di colpi alla difesa bergamasca che fino ad allora non aveva mai mostrato punti deboli.

Gli atleti di Graziosi hanno dimostrato una forma ineccepibile, sembra quasi che non si siano mai fermati: un Terpin devastante con 16 punti finali(mvp), un ottimo Pierotti sempre presente e un Santangelo più forte di prima con 13 punti; ottimi anche i centrali che si sono fatti trovare pronti con Cargioli e Milesi efficaci anche a muro con 9 muri totali finali rispetto ai 4 bresciani. Il fondamentale che ha dato più soddisfazione è stato l’attacco con un ottimo 56%, ma un D’Amico che si è prodigato sia in difesa che in ricezione dando prova di continuità e costanza.

“Ora il tour de force è appena cominciato” si esprime coach Graziosi, “abbiamo ripreso esattamente da dove avevamo lasciato, era difficile tenere questo ritmo e l’attenzione, soprattutto nel terzo, set a rischio giocato punto a punto, sono stati davvero bravi, i complimenti vanno a loro”.

IL MATCH

Bergamo comincia con la diagonale Finoli-Santangelo, Milesi incrociato a Cargioli, Terpin e Pierotti in banda, D’Amico libero

Brescia schiera Tiberti e Bisi in diagonale, Candeli e Orlandi al centro, Cisolla e Galliani in banda, libero Franzoni

Inizio subito scoppiettante 4-1 per i padroni di casa. Con un ottimo muro granitico di Cargioli prima su Bisi poi Cisolla. Brescia sembra affaticata ma si riscatta con un mani out di Bisi. Ottimi gli spunti al centro di Finoli con Milesi in questa fase per l’8-4.  Pierotti attacca out e Brescia si riavvicina 8-7. Pierotti infila due aces per l’ 11-7.  Agnelli Tipiesse allunga con ottimi colpi degli schiacciatori bergamaschi, la difesa bresciana non tiene. Bellissima diagonale stretta di Terpin per il 21-14. Galliani spara ot per il 24-14 e un muro di terpin su Bergoli decreta il 25-14.

Nel secondo set le formazioni partono invariate, Brescia si porta avanti con un buon Bisi. Ottimo Pierotti riporta la parità sul 7-7. Bergamo sorpassa con un mani out di Terpin 13-10, poi Cisolla spara out 14-10. Un ace di Terpin regala il 15-10. Come un carro armato Agnelli Tipiesse prosegue 17-10. Qualche acuto da parte dei centrali bresciani con Candeli tiene vivo Brescia per il 20-15, poi Cisolla viene murato per il 21-15. Uno splendido no-look di Cargioli firma il 24-17. Esordisce il giovane Mancin sul 24-17 al servizio, chiude Bergamo 25-17.

Anche nel terzo parziale parte avanti Brescia che infila due muri importanti su Santangelo per il 4-7. Si tiene sopra Brescia con un Bisi dal braccio caldo per 12-13. Dopo un punto a punto combattutissimo, Santangelo riesce a trovare il pareggio sul 18 pari. Ace di Milesi per il 20-19. Terpin firma il 22-20. Muro out su Santangelo per il 24-21, chiude Bergamo 25-22.

Arbitri Papadopol Veronica Mioara, Sabia Emilio

Agnelli Tipiesse: Milesi 7, Mancin, Ceccato, Libero D’Amico, Cargioli 12, Santangelo 13,  Finoli, Terpin 16, Pierotti, 9 N.E Umek  Sormani, Rota all. Graziosi

Gruppo Consoli: Orlando 8, Tasholli, Tiberti, Bergoli, Bisi 9, Libero Franzoni, Galliani 9, Candeli 5,  Cisolla 9, N. E. Ghirardi, Cogliati all. Zambonardi

(Fonte: comunicato stampa)

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Paolo Falabella affiancherà Morato come vice-allenatore a Cisterna

Superlega Maschile

Il nuovo vice allenatore del Cisterna Volley sarà coach Paolo Falabella, che andrà ad affiancare il nuovo head coach Daniele Morato alla guida della squadra per la stagione 2025/2026. Nonostante la giovane età, Falabella porta con sé una consolidata esperienza internazionale: nell’ultima annata in Svizzera, alla guida del Volley Amriswil, ha conquistato la Coppa di Svizzera, la Swiss League e la Supercoppa, centrando inoltre un prestigioso piazzamento per il club elvetico in Coppa CEV. Nel 2023 ha inoltre fatto parte dello staff tecnico della nazionale del Marocco.

Nato a Lagonegro nel 1986, laureato in Scienze Motorie e specializzato in Scienza e Tecnica dello Sport, Paolo Falabella è anche docente nazionale Fipav. Dopo aver guidato da primo allenatore realtà importanti della Serie A come Lagonegro, Aversa e Bari, e aver ricoperto il ruolo di vice allenatore a Siena nella stagione 2021/2022, culminata con la promozione in Superlega, Falabella è ora pronto a mettere il suo bagaglio tecnico e umano al servizio del Cisterna Volley.

"Sono davvero felicissimo di poter iniziare questa esperienza a Cisterna – le prime parole di coach Falabella –. Per me sarà il primo anno in Superlega: ci sono andato vicino più volte, ma per una serie di circostanze non ero mai riuscito ad approdarvi. Per questo motivo oggi sono ancora più contento di poterlo fare, e in particolare di farlo proprio con Cisterna Volley".

Falabella guarda con entusiasmo al gruppo che affronterà la prossima stagione: "Dal punto di vista tecnico, siamo una squadra molto giovane, così come giovane è lo staff. Questo è un aspetto che considero estremamente stimolante: ci sarà da lavorare tanto, trascorreremo molte ore in palestra. Mi aspetto una stagione impegnativa, fatta di lavoro intenso e risultati da conquistare con fatica, ma anche con grande entusiasmo".

L’esperienza in Svizzera ha lasciato un’impronta profonda nel metodo di lavoro del tecnico lucano: "Dalla Svizzera porto con me un’impostazione organizzativa davvero impressionante. Quando si dice che gli svizzeri sono precisi, non è solo un modo di dire: lo sono davvero. È qualcosa che mi ha colpito profondamente e che spero di poter applicare anche nella mia vita professionale, in termini di metodo e attenzione ai dettagli".

Racconta, infine, il nuovo vice allenatore del Cisterna Volley: "Ovviamente amo molto il lavoro in palestra, come tutti gli allenatori. Tuttavia, la parte che sento più mia, quella che mi dà maggiore soddisfazione e nella quale mi sento più preparato, è quella di studio e analisi. Mi appassiona tantissimo tutto ciò che si svolge al di fuori delle ore di allenamento: il lavoro d’ufficio, la preparazione, il confronto sull’organizzazione delle sedute, l’analisi degli avversari. È probabilmente l’aspetto che preferisco del mio mestiere: studiare i modelli di prestazione, capire cosa serve davvero per raggiungere un obiettivo, ragionare su come ottimizzare ogni dettaglio. Non essendo un ex giocatore, non ho quella naturale inclinazione verso la dimensione più fisica del lavoro quotidiano in campo, quindi, ho sviluppato una particolare attenzione verso la parte metodologica e analitica, che trovo stimolante e utile per il lavoro complessivo dello staff".