Agil U15, Falaguerra: “Stiamo facendo delle sedute online”

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Di Redazione

Grinta, energia, tanto lavoro, ora a distanza, con un solo obiettivo: poter puntare in alto! È la filosofia che guida l’Under 15 regionale targata Agil Volley e guidata da Stefano Falaguerra insieme ad Andrea Garagiola. Un gruppo di prospettiva per indici antroprometrici e tecnici e con ampi margini di miglioramento sia individuali sia di collettivo.

«Le ragazze hanno chiari certi obiettivi personali e di squadra, hanno voglia di migliorare e di raggiungere delle soddisfazioni sportive e queste sono ottime basi per crescere,- spiega l’allenatore – Negli allenamenti hanno espresso una grande passione, la voglia di allenarsi al meglio e un ottimo spirito di squadra».

Come tutte le squadre il lavoro al momento è quello svolto a distanza: «In questo momento stiamo facendo delle sedute online sia sotto forma di allenamenti per il mantenimento fisico con il nostro preparatore Matteo Rossetti siamo come momenti in cui sviluppiamo temi tattici e tecnici. Nel primo incontro abbiamo proprio analizzato questo stop degli allenamenti in palestra e le ragazze hanno espresso una maturità sorprendente, – dice Falaguerra – in questo momento sanno che l’unica cosa che possono fare è conservare la forma fisica, per essere pronte al rientro in palestra e sono consapevoli che la società, appena ci saranno le condizioni, riaprirà le porte del PalaAgil per tornare ad allenarsi e a giocare».

Si contano i giorni per tornare in palestra, rivedersi, stare insieme, giocare: «La voglia di disputare una partita è molta sia da parte delle giocatrici sia di noi allenatori e non solo per la competizione che manca terribilmente, ma soprattutto per le giocatrici che attraverso la partita possono comprendere i miglioramenti che stanno ottenendo negli allenamenti».

Per Stefano è un impegno nuovo e da parte sua ci sono entusiasmo e passione: «Sono molto felice di allenare l’Under 15 regionale con l’aiuto fondamentale di Andrea Garagiola che ha già lavorato la scorsa stagione con il gruppo. Ringrazio la società per la fiducia che hanno espresso affidandomi questo importante ruolo, Matteo Ingratta e Valeria Alberti per il loro sostegno. Essendo io un allenatore propenso al lavoro, la voglia di lavorare delle ragazze è perfetta: avremo tante ore da passare in palestra per intraprendere insieme questo percorso. Sarà una bella avventura».

(Fonte: comunicato stampa)

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Perugia, Sirressi fiduciosa: “L’obiettivo primario resta la salvezza, ma sognare non costa nulla”

A1 Femminile

Nel cuore dell’estate pugliese, tra il caldo di Sant’Eramo in Colle, tranquillo borgo in provincia di Bari, e le giornate divise tra allenamenti in palestra, relax e un po’ di mare, Imma Sirressi si prepara alla sua quarta stagione con la maglia della Bartoccini MC Restauri Perugia, la terza consecutiva con alle spalle sempre i gradi di capitano. Libero di esperienza, carismatica guida in campo e fuori, Sirressi rappresenta un punto fermo per la formazione perugina.

Nelle ultime due stagioni ha collezionato un altissimo numero di presenze, ben 61 in gare ufficiali, confermandosi una colonna difensiva imprescindibile per le Black Angels. Nel suo palmarès figurano, oltre la Coppa Italia di A2 conquistata a Perugia, anche una Supercoppa Italiana, uno Scudetto e una Champions League. Sono dunque diverse le stagioni da protagonista nella massima serie, a testimonianza di una carriera solida e vincente. Nel frattempo, il libero e capitano della squadra del Presidente Antonio Bartoccini si divide tra attività quotidiane in palestra e tempo libero da spendere in famiglia:

"Mi sto godendo un po’ di riposo, ma non trascuro l’allenamento – afferma Imma –. Vado tutti i giorni in palestra e do una mano a mia madre (Chiara Marsico, ex pallavolista, ndr) che allena una squadra di ragazze under 15. Spesso alleniamo insieme. Lei è stata la mia prima allenatrice e ancora oggi è un punto di riferimento".

Ma il pensiero di Imma è già rivolto alla prossima stagione e all’ambiente di Perugia: "Non è una questione solo di campo. Il mio lavoro è anche quello di tenere unito il gruppo, trasmettere la cultura del lavoro, dell’impegno quotidiano, dell’identità delle Black Angels. È una filosofia, un modo di essere, non solo una maglia".

Il suo compito sarà anche quello di fare da collante tra le veterane e le nuove arrivate: "Cercherò di fare quello che lo scorso anno è stato fatto con successo: accogliere e accompagnare le nuove, spiegare cosa significa giocare a Perugia. Una città 'frizzicarina', come mi piace dire, che chiede tanto, ma sa anche dare tanto".

Sul nuovo gruppo che sta nascendo, Sirressi mostra fiducia e lucidità: "Mi sembra che sia stata costruita una squadra molto consapevole. Un bel mix tra esperienza e gioventù. Conosco bene Perinelli, l’ho affrontata spesso, so delle qualità di Fiesoli e ho visto spezzoni video delle straniere: ci sono capacità e consapevolezza. L’obiettivo primario resta la salvezza, ma sognare non costa nulla. Un sogno vero sarebbe vincere lo scudetto a Perugia, ma il sogno praticabile è quello di entrare nei playoff. Sarebbe bellissimo poter vivere un’appendice stagionale del genere".

Tra i momenti più emozionanti dello scorso anno, Imma ricorda il calore del PalaBarton: "È stato incredibile giocare lì. L’atmosfera che si è creata è stata qualcosa di unico. Non mi aspettavo un pubblico così numeroso. Rispetto all’anno in A2 ho visto una crescita enorme. Tifo organizzato, affezionato e coinvolgente".

E anche il suo paese ha sentito questo legame: "I miei compaesani hanno organizzato un pullman per venire a vedere una partita. Si sono emozionati. Da allora mi fermano per chiedere notizie su di noi: chi arriva, chi parte, come sarà la squadra… È nato un legame forte anche lì, tra Sant’Eramo in Colle e Perugia". Una stagione calda, dentro e fuori dal campo, è ormai alle porte. E con un capitano come Imma Sirressi, che unisce tecnica, leadership e cuore, le Black Angels possono guardare con fiducia al futuro.

(fonte: Bartoccini MC Restauri Perugia)