Aequilibrium Cup Trofeo – Trofei dei Territori: Torino e Cuneo-Asti trionfano nell’edizione piemontese
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Si svolto domenica 26 maggio a Chieri, Santena e Torino l’Aequilibrium Cup Trofeo dei Territori del Piemonte 2024.
In Piemonte la selezione del Comitato Territoriale della FIPAV Torino ha conquistato il trofeo maschile. Al Pala Fenera di Chieri il CT Torino in finale ha superato con un netto 3-0 (25-19, 25-16, 25-16) il CT Cuneo Asti. In precedenza i ragazzi di Torino avevano vinto la semifinale con il punteggio di 3-0 (25-12, 25-16, 25-19) contro la selezione del CR Fipav Valle d’Aosta.
Nel tabellone femminile, invece, bella affermazione per il CT Fipav Cuneo-Asti che ha chiuso al primo posto.
Nella finale andata in scena sempre a Chieri, il comitato Cuneo-Asti ha battuto 3-1 (25-22, 25-21, 20-25, 25-20) la selezione di Torino. Terzo gradino del podio per il CT Tecino-Sesia-Tanaro che nella finale terzo e quarto posto ha superato con un rotondo 3-0 (25-10, 25-22, 25-16) il CR della Valle d’Aosta.
Il prossimo appuntamento con il Trofeo dei Territori targato AeQuilibrium si terrà il Lombardia l’8 e il 9 giugno.
Tutti i risultati sono disponibili QUI La gallery fotografica completa QUI
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Cosa c'è nella vita quotidiana di uno sportivo? Come si arriva in cima tra i grandi della pallavolo? E quali sono gli ostacoli da superare che spesso non si vedono? Tutti gli appassionati, i tifosi e gli stessi giocatori, almeno prima di scoprirlo in prima persona, si sono posti domande come queste. E il documentario "Oltre la rete", ideato, scritto e diretto da Layla Bortoluzzi, con protagonista Paolo Porro, cerca proprio di trovare una risposta a tutti questi interrogativi, superando la linea che divide l'atleta dalla persona.
"Paolino", come è chiamato il primogenito di casa Porro, è ormai un habitué dei campi della Superlega sin dalla stagione 2020-2021, quando non ancora diciannovenne ha calcato il terreno del Palapanini con la maglia gialloblù dell'allora Leo Shoes Modena. Dal campionato successivo, il taraflex è rimasto quella della massima serie italiana, ma il palazzetto è diventato l'Allianz Cloud e la divisa quella bianca e blu dell'Allianz Milano.
Il palleggiatore azzurro a Milano si è affermato come uno degli alzatori migliori del campionato nostrano e nella stagione 2023-24 è stato uno dei protagonisti della storica qualificazione della sua squadra in Champions League, come raccontato nel documentario. La regista, studentessa di Comunicazione e Marketing dello Sport, ha realizzato questo film di 40 minuti durante il suo ultimo anno di laurea magistrale in Televisione, Cinema e New Media e ha ripreso la vita di Paolo tra allenamenti e partite, dimostrando quali possono essere le gioie, ma anche i dolori dello sport, focalizzandosi in particolare modo sulla bellezza e la difficoltà di un ruolo complesso e "particolare" quale è quello del palleggiatore.
"Oltre la rete", però, non si limita a questo, come spiega la stessa autrice, Layla Bortoluzzi, ma cerca di scavare un po' più a fondo con l'obiettivo "di raccontare la vita del pallavolista professionista a trecentosessanta gradi, mettendo in evidenza anche il dietro le quinte della vita di un atleta, ovvero, gli aspetti inerenti alla quotidianità, al sacrificio e all'importanza dei legami umani e affettivi. Il mio documentario vuole andare oltre, più precisamente oltre la figura dell’atleta in sé, per scoprire e valorizzare la persona, l’essere umano che si cela dietro al ruolo dello sportivo", che, e in questo caso vale anche per Paolo, spesso si traduce pure in una quotidianità lontano da casa, vedendo la famiglia il più delle volte attraverso uno schermo e molto altro ancora.
Qui sotto il documentario Oltre la rete di Layla Bortoluzzi.