Di Redazione
In una lunga intervista al portale brasiliano Melhor do Volei la centrale Adenizia, ferma dalla fine della scorsa stagione dopo l’operazione alla spalla, si dice pronta a rientrare in campo con la maglia della Savino Del Bene Scandicci. “Da novembre ho ricominciato ad attaccare – spiega – e ora aspetto solo la convocazione del tecnico. Sto migliorando in termini forza e velocità di braccio. Non ho ancora una data precisa per il rientro, ma spero che sia il più presto possibile“.
La giocatrice brasiliana ringrazia compagne e staff: “Mi stanno aiutando tantissimo, soprattutto Mencarelli. Lui è tranquillo perché sa che può contare su centrali che sanno fare bene il proprio lavoro, Kakolewska e Stevanovic“. Questo però potrebbe creare anche qualche problema di competizione: “Sì, perché ci sono anche due giovani talenti come Lubian e Molinaro. Si deciderà partita dopo partita, ma ho già vissuto questo tipo di sfida in altre squadre di club e in nazionale. Per me non c’è nulla di nuovo“.
Adenizia commenta anche il cammino della Savino Del Bene in questa stagione: “Abbiamo vinto due partite in Champions League, ma in campionato non abbiamo ancora mostrato tutte le nostre potenzialità, anche per vari problemi fisici e infortuni che hanno compromesso gli allenamenti e la preparazione. Abbiamo anche perso la nostra capitana Lucia Bosetti, una grande giocatrice e una leader del gruppo, che ha lasciato un grosso vuoto in squadra. La dirigenza sta cercando una nuova schiacciatrice italiana per rinforzare la rosa, affiancando Elena Pietrini. Credo che il girone di ritorno sarà tutta un’altra storia“.
La centrale lascia le porte aperte per un futuro all’estero: “Non ci sto ancora pensando, per ora mi focalizzo sul recupero e sul ritorno in campo. È chiaro che mi piacerebbe vivere altre esperienze: la Turchia è un grande sogno, come il Giappone. Sarebbe bello passare almeno una volta da questi paesi“. La nazionale, ovviamente, fa parte degli obiettivi: “Sono a disposizione! Adoro difendere i colori del mio paese e mi manca molto la maglia del Brasile. Giocare a pallavolo è la mia vita e sto facendo di tutto per meritarmi la convocazione: sono concentrata su Tokyo 2020. Certo, c’è molta concorrenza, ma questo non può che essere un bene per l’allenatore“.
(fonte: Melhor do Volei)
