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Ad aprile una serie di amichevoli tra squadre russe e nazionali cinesi

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Di Redazione

Il segretario generale della Federazione russa, Alexander Yaremenko, ha annunciato che ad aprile 2023 è in programma una serie di amichevoli tra le squadre di club della Superleague maschile e femminile e le nazionali maggiori della Cina. Un’iniziativa tutta da definire nei dettagli, visto che proprio in quel periodo sono in calendario anche i play off, ma che sicuramente incontra gli interessi di entrambi i paesi: la Russia è alla disperata ricerca di partner internazionali dopo la sua esclusione da tutte le competizioni a causa della guerra in Ucraina, mentre la Cina vuole prepararsi nel migliore dei modi alla prossima VNL (va ricordato che era stata imbastita anche una trattativa, poi arenatasi, per la partecipazione della squadra maschile alla Ligue A francese).

Dobbiamo essere pronti alla possibilità di un ritorno – ha detto Yaremenko in un’intervista alla TASSe stiamo lavorando in questa direzione. Nel 2023 torneremo a organizzare raduni delle nazionali, proveremo ad alzare il livello del campionato e della Coppa di Russia e aumentare il numero delle partite. Vogliamo che i giocatori siano pronti in qualsiasi momento se la sospensione dovesse finire, e questo è possibile anche grazie al fatto che stranieri di altissimo livello continuano a prendere parte al nostro campionato“.

Il segretario della Federazione aveva precedentemente smentito le voci su una adesione della Russia alla AVC (la Confederazione asiatica), che del resto non avrebbe avuto alcun effetto, stante la sospensione internazionale. Yaremenko ha inoltre riferito che la FIVB avrebbe rifiutato la richiesta di risarcimento della Russia per la mancata organizzazione dei Campionati Mondiali maschili. Nonostante l’esorbitante entità della cifra richiesta (80 milioni di dollari), il dirigente lascia capire che la Federazione russa potrebbe “accontentarsi” di 20 milioni, la metà della quota di organizzazione versata, nel caso in cui la FIVB accettasse la tesi dell’annullamento per “cause di forza maggiore“.

(fonte: BO Sport)

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