Acqua Fonteviva Massa, ottima prestazione contro la capolista Roma

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Di Redazione

Una prestazione dai numeri importanti. E’ quella fornita dalla Fonteviva contro la capolista Roma. Gara che non porta punti in casa toscana ma che certo può rappresentare una tappa di svolta per la formazione di Masini che, al cospetto della prima della classe, ha dimostrato, soprattutto a se stessa, di avere qualità e armi per competere alla pari con gran parte delle avversarie. Prestazione qualitativa dicevamo ed a dimostrarlo sono i numeri con Massa che, rispetto alle ultime scialbe prestazioni, ha ritrovato una buona continuità a muro, più per quanti attacchi romani la squadra di Masini è riuscita a toccare ed a contenere che non per i muri punto veri e propri, un buona disposizione al sacrificio in fase difensiva ed una ricezione di buon livello. Insomma, aldilà della sconfitta, una prestazione da cui ripartire per chiudere il girone d’andata ed iniziare quello di ritorno in crescendo.

“Abbiamo giocato una buona gara – l’analisi a caldo del patron Vullo – Abbiamo difeso, murato e forse siamo solo calati un po’ alla distanza al servizio ma, ripeto, non abbiamo affatto demeritato e se avessimo giocato così le gare precedenti avremmo sicuramente una classifica migliore. Facciamo errori banali in momenti delicati. Per adesso siamo questi, lo sappiamo e possiamo solo lavorare per migliorare. Comunque la squadra ha dato una buona risposta e la gara con Roma può essere una buona base di partenza per affrontare più serenamente le prossime sfide. Siamo sulla strada giusta”.

Il tabellino:

ACQUA FONTEVIVA MASSA – GCF CERAMICA SCARABEO ROMA 1-3

Acqua Fonteviva Massa: Bortolini, Krachev, Leoni 3, Briglia, Bolla 13, Bernieri di Lucca, Nannini, Calarco, De Marchi 16, Briata 1, Cuk 19, Quarta 7, Biglino 8. All. Masini; 2° all. Urbani.

GCF Ceramica Scarabeo Roma: Pollock 8, Valenti, Franceschini 6, Zoppellari 2, Tiozzo 13, Padura Diaz 17, Saturnino, Sacripanti, Rau, Snippe 20, Mancini, Fantini, Losco, Romiti. All. Spanakis; 2° all. Pastore.

Arbitri: Licchelli di Reggio Emilia e Selmi di Modena; addetto video check Ivan Tizzanini

Parziali: 25-20; 18-25; 18-25; 23-25.

Servizi err/punti: Fonteviva 14/2, Roma 10/5

Muri punto: Fonteviva  10; Roma 6

(Fonte: comunicato stampa)

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Paolo Falabella affiancherà Morato come vice-allenatore a Cisterna

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Il nuovo vice allenatore del Cisterna Volley sarà coach Paolo Falabella, che andrà ad affiancare il nuovo head coach Daniele Morato alla guida della squadra per la stagione 2025/2026. Nonostante la giovane età, Falabella porta con sé una consolidata esperienza internazionale: nell’ultima annata in Svizzera, alla guida del Volley Amriswil, ha conquistato la Coppa di Svizzera, la Swiss League e la Supercoppa, centrando inoltre un prestigioso piazzamento per il club elvetico in Coppa CEV. Nel 2023 ha inoltre fatto parte dello staff tecnico della nazionale del Marocco.

Nato a Lagonegro nel 1986, laureato in Scienze Motorie e specializzato in Scienza e Tecnica dello Sport, Paolo Falabella è anche docente nazionale Fipav. Dopo aver guidato da primo allenatore realtà importanti della Serie A come Lagonegro, Aversa e Bari, e aver ricoperto il ruolo di vice allenatore a Siena nella stagione 2021/2022, culminata con la promozione in Superlega, Falabella è ora pronto a mettere il suo bagaglio tecnico e umano al servizio del Cisterna Volley.

"Sono davvero felicissimo di poter iniziare questa esperienza a Cisterna – le prime parole di coach Falabella –. Per me sarà il primo anno in Superlega: ci sono andato vicino più volte, ma per una serie di circostanze non ero mai riuscito ad approdarvi. Per questo motivo oggi sono ancora più contento di poterlo fare, e in particolare di farlo proprio con Cisterna Volley".

Falabella guarda con entusiasmo al gruppo che affronterà la prossima stagione: "Dal punto di vista tecnico, siamo una squadra molto giovane, così come giovane è lo staff. Questo è un aspetto che considero estremamente stimolante: ci sarà da lavorare tanto, trascorreremo molte ore in palestra. Mi aspetto una stagione impegnativa, fatta di lavoro intenso e risultati da conquistare con fatica, ma anche con grande entusiasmo".

L’esperienza in Svizzera ha lasciato un’impronta profonda nel metodo di lavoro del tecnico lucano: "Dalla Svizzera porto con me un’impostazione organizzativa davvero impressionante. Quando si dice che gli svizzeri sono precisi, non è solo un modo di dire: lo sono davvero. È qualcosa che mi ha colpito profondamente e che spero di poter applicare anche nella mia vita professionale, in termini di metodo e attenzione ai dettagli".

Racconta, infine, il nuovo vice allenatore del Cisterna Volley: "Ovviamente amo molto il lavoro in palestra, come tutti gli allenatori. Tuttavia, la parte che sento più mia, quella che mi dà maggiore soddisfazione e nella quale mi sento più preparato, è quella di studio e analisi. Mi appassiona tantissimo tutto ciò che si svolge al di fuori delle ore di allenamento: il lavoro d’ufficio, la preparazione, il confronto sull’organizzazione delle sedute, l’analisi degli avversari. È probabilmente l’aspetto che preferisco del mio mestiere: studiare i modelli di prestazione, capire cosa serve davvero per raggiungere un obiettivo, ragionare su come ottimizzare ogni dettaglio. Non essendo un ex giocatore, non ho quella naturale inclinazione verso la dimensione più fisica del lavoro quotidiano in campo, quindi, ho sviluppato una particolare attenzione verso la parte metodologica e analitica, che trovo stimolante e utile per il lavoro complessivo dello staff".