Aci Castello, la nutrizionista Garozzo: “Gruppo molto attento alla sana alimentazione”

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Sistemia LCT Aci Castello
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Di Redazione

Il risultato, in campo, non si ottiene esclusivamente con l’allenamento, ma anche seguendo un giusto regime alimentare, perché se oggi quando si parla di prevenzione si parla sempre di corretta alimentazione, questa è fondamentale per raggiungere gli obiettivi in cui il corpo deve essere al top in tutte le sue funzionalità.

A seguire i giocatori di Sistemia LCT Saturnia Aci Castello ci pensa la nutrizionista Roberta Garozzo che spiega: “Un atleta ha bisogno di raggiungere il fabbisogno in termini di micro e macro nutrienti essenziali nel corso della settimana per potere in primo luogo raggiungere una buona condizione di salute e poi per avere una buona prestazione in campo”.

Di che si tratta? “In linea generale, gli apporti nutrizionali, secondo la tabella dell’alimentazione sportiva, sono quelli di raggiungere un buon contenuto proteico quotidiano, un altrettanto apporto glucidico e il giusto quantitativo di grassi. Il giorno della gara cerchiamo di dare una sorta di ricarica di carboidrati in maniera da garantire le giuste riserve di glicogeno nel muscolo per affrontare il match con il combustibile adatto”.

Nella fattispecie ecco cosa suggerisce la dott.ssa Garozzo ai biancoblu: “Io consiglio ai ragazzi di preferire le proteine nobili, almeno tre volte alla settimana il pesce o le carni bianche, due volte la settimana le carni rosse e una buona colazione tutti i giorni per affrontare l’intensità degli allenamenti”.

Giovani si, ma i giocatori di Saturnia Aci Castello sono ben attenti a quello che mangiano: “Il gruppo è molto attento alla sana alimentazione, ho spiegato loro che una buona nutrizione è importante non solo ai fine della prestazione sportiva ma anche a livello di prevenzione degli infortuni e quindi di tutela della salute. Ecco perché gli ho chiesto di eliminare totalmente il cibo spazzatura che non fa altro che infiammare l’organismo e abbassare le difese immunitarie e, in questo periodo, non possiamo proprio permettercelo perché dobbiamo combattere una battaglia, loro anche in campo, ma tutti insieme fuori”.

In generale, chi fa sport deve curare la propria alimentazione, a spiegare il perché è la stessa Garozzo: “Non mettere mai in un’automobile da corsa di alta qualità la benzina di scarsa fattura di un trattore. Il che vuol dire evitare il cibo industriale, il cibo processato, per la pessima qualità degli ingredienti e per l’alto stimolo all’infiammazione. Consiglio a chiunque di mangiare nella maniera più pulita possibile, ovvero di seguire un’alimentazione naturale e semplice, un po’ come poteva essere quella dei nostri nonni/bisnonni. E’ chiaro che la nutrizione sportiva non fa il campione, ma mette nelle condizioni fisiche migliori per affrontare la gara”.

(Fonte: comunicato stampa)

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Francesco Dutto si “sdoppia” per Savigliano: sarà capitano e direttore sportivo

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Dalla panchina… al campo! Dopo aver annunciato chi saranno allenatore e secondo per la prossima stagione, il Volley Savigliano ufficializza il primo componente del roster che disputerà il campionato 2025/26 di Serie A3 Credem Banca: si tratta di Francesco Dutto, che sarà ancora una volta capitano e punto di riferimento del gruppo biancoblu.

Classe 1991, “Ciccio” è cresciuto nelle giovanili dell’allora Bre Banca Lannutti Cuneo. Centrale di ruolo, debuttò tra i grandi a Corigliano, nella Serie A2 2011/12. Da lì, un percorso lungo un decennio, tra Cagliari (B1), Fossano (B1, B2 e Serie B), il ritorno a Cuneo nella Serie A2 2018/19 e, dal 2019, Savigliano, con cui ha conquistato la promozione in Serie A3, per poi stabilizzarsi in categoria. Il prossimo, quindi, sarà il settimo anno al PalaSanGiorgio, ma il primo nella doppia veste di giocatore e Direttore sportivo, ruolo che ricopre dallo scorso marzo.

Queste le sue parole: “Per me questa conferma significa tanto. Sono felice, anzi, onorato di poter far parte del gruppo squadra e che il nuovo coach abbia deciso di confermarmi. Cercherò di portare sul campo anche la mia esperienza, dando una mano ai ragazzi più giovani, soprattutto nel mio ruolo. Poter continuare a “menare forte” sul campo è una cosa importante, perché il fuoco dentro c’è ancora, così come la voglia di vincere. Il doppio ruolo da giocatore e Ds? Non porterà grossi cambiamenti in campo. Io credo che il ruolo del capitano debba essere anche quello di tramite tra squadra e società, e io l’ho sempre interpretato in questo modo. Ora, sarà la stessa cosa, anche perché durante la stagione ci sarà sicuramente tanto la parte di giocatore e capitano e indubbiamente meno quella di Ds. La squadra che abbiamo costruito sarà ambiziosa. Sono contento dei nuovi innesti, delle conferme e, soprattutto, del nuovo coach. Si prospetta una bella stagione, anche perché abbiamo tanta voglia di riprendere e di divertirci insieme”.

A “Ciccio” va l’augurio da parte di tutta la società che questa prima annata nel doppio ruolo possa essere indimenticabile per i risultati raggiunti con il club.