Abbiati-Andreatta ripartono dalla Cambogia: "Continuiamo a investire sul World Tour"

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Di Roberto Zucca

L’entusiasmo di inizio stagione è palpabile. Il desiderio di fare meglio della scorsa anche. Andrea Abbiati conferma che, in coppia con Tiziano Andreatta, gli impegni in agenda saranno tanti, a cominciare dalla sempre più forte aspirazione di affermarsi nel circuito internazionale di Beach Volley:

Il primo appuntamento, dal 20 al 23 febbraio, sarà quello di Phnom Penh in Cambogia. È una tappa due stelle del World Tour, che ci vedrà impegnati da subito. Il livello è molto alto, ma siamo pronti a vendere cara la pelle!

Un torneo climaticamente non semplice, quello della Cambogia, confermi?

Confermo. Il tecnico La Rosa e il nostro preparatore atletico Zago ci stanno facendo fare un lavoro molto specifico, perché il torneo è caratterizzato da condizioni climatiche abbastanza intense. Col caldo torrido e l’umidità non è semplice affrontare una competizione a febbraio. Per questo stiamo impostando al Quanta Village e al Monviso Club, con cui lavoriamo su questi temi, tutta una serie di accorgimenti e soluzioni”.

Come proseguirete la stagione?

Il resto degli impegni saranno calibrati sulla base dei risultati del torneo in Cambogia. Non solo, stiamo seguendo ogni giorno l’evoluzione del coronavirus in Cina, che sicuramente influenzerà e non poco la stagione del World Tour in corso”.

Obiettivi per il primo World Tour dell’anno?

Cercheremo di fare il meglio possibile. Partiremo direttamente dal main draw e questo ci concederà due possibilità in pool. Obiettivo è entrare nelle prime cinque. Ci proveremo, non sarà facile”.

Ha voglia di fare un bilancio della scorsa stagione?

Positiva per la costanza di rendimento che abbiamo espresso durante i nostri impegni. Positiva anche la parte internazionale, nella quale ci siamo cimentati con un calendario che è andato crescendo nel tempo. È mancata la presenza a livello locale ad alcune tappe, e questo forse ha reso meno impattante la nostra . Ma sono scelte. Quest’anno continueremo comunque con l’investimento sull’estero. E vogliamo di più”.

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