Cuneo vince nella bolgia del palazzetto. Codarin: “Partita importante per classifica e morale”

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Di Redazione

Che vittoria! Capitan Botto e compagni infuocano il palazzetto con gli oltre 1.100 spettatori nella quinta giornata del campionato di serie A2 contro Brescia. Dall’altra parte del campo i tucani di coach Zambonardi colgono subito al balzo quel lieve calo dei biancoblù nel secondo set, ma con gran dimostrazione di compattezza ed equilibrio i padroni di casa recuperano e con un’efficienza in miglioramento del muro si portano in vantaggio. Cuneo conquista il match con grande prestazione di tutta la squadra, con l’elezione di Lorenzo Codarin a MVP di serata.

Lo starting six di Cuneo: Pedron palleggio, Wagner opposto, Sighinolfi e Codarin centro, Preti e Botto schiacciatori; Bisotto (L). Coach Zambonardi schiera: Tiberti palleggio, Giannotti opposto, Patriarca ed Esposito al centro, Galliani e Cisolla schiacciatori; Franzoni (L).

Cuneo avanti subito 3-1 con il muro di Capitan Botto su Giannotti, con un ottimo turno al servizio di Preti, sul 6-1 coach Zambonardi chiama il videocheck dopo un’altra ottima prestazione a muro per Cuneo con Codarin ai danni di Esposito. Si torna in campo ed è ancora Preti ad andare dai nove metri e subito dopo mettere a terra il settimo punto con una pipe da manuale. Cambio palla e Brescia si fa sotto; sul 9-8 coach Serniotti richiama i suoi. Il gioco prosegue punto a punto, entrambe le formazioni fallose a muro e si arriva al 20-14 con due punti consecutivi da parte dell’opposto brasiliano. Sul 23-17 entra Filippi per Pedron ad alzare il muro, al servizio Wagner. Uno scambio interminabile, che si conclude con il muro di Preti su Giannotti e coah Zambonardi sul primo set ball per i cuneese chiama il secondo time out. Con un attacco in diagonale è Wagner a sentenziare il 25-17.

Nel secondo set sono gli ospiti a partire avanti, poi il primo tempo di Codarin sul 7-8 manda Preti dai nove metri che mette a segno l’ace del pareggio (8-8). Il gioco prosegue punto a punto. Sull’11-12 il muro di Capitan Botto su Galliani, che gli consegna il turno al servizio, ma termina in rete. Che carambolata il 13° punto per i biancoblù, il muro di Codarin arriva dopo una serie di salvataggi da parte di entrambe le squadre. La super diagonale di Wagner sul 14- 15 costringe la panchina bresciana a chiamare il time out. Alcuni scambi e sul 15-18 è coach Serniotti a chiedere tempo per parlare con i suoi. Con il palazzetto che tiene il ritmo per tutto il tempo i padroni di casa cercano di assottigliare il divario. Il primo videocheck del secondo set è a favore di Cuneo, che rettifica l’invasione a rete fischiata a Preti (19-21). Entra Filippi per Pedron sul 20-22. Cisolla segna il 20-24 e il tecnico cuneese usa l’ultimo tempo tecnico a disposizione. Si torna in campo e Galliani manda out la battuta dai nove metri (21-24). Cisolla chiude 25-21 per i tucani.

I cuneesi scendono con maggior piglio, trovando una miglior sincronia ed efficacia a muro (11-7). Non lasciano nulla al caso le due formazioni. L’ace di Esposito su Bisotto porta Brescia a -1 (15-14). Subito dopo l’errore dello stesso centrale bresciano che manda capitan Botto dai nove metri, il quale prima mette un ace sulla linea di fondo campo ravisata dal videocheck e – subito dopo anche lui falloso (17-15). Recupera Alessandro Preti in attacco e manda Sighinolfi al servizio, che da l’input per una parallela sensazionale da parte di Wagner e coach Zambonardi chiama il time out (19-15). Si torna in campo ed è ace per Sighinolfi che fa il solletico alla linea di fondo campo in zona 5. Venturini per Galliani al servizio (20-16). Il primo tempo di Codarin e manda Wagner alla battuta sbaglia. Preti conquista il 22-17 e va al servizio dove trova l’ace. Dentro Filippi per Pedron. Il primo set ball è di Codarin a muro su Giannotti.
Sul 24-20 rientra Pedron. Chiude 25-20 capitan Botto con un attacco in diagonale. Partono protagonisti i due centrali cuneesi; al servizio bene Sighinolfi, poi il muro di Codarin su Esposito che manda nuovamente il compagno di reparto dai nove metri che tuttavia dà il meglio nell’azione con due difese provvidenziali, così come Pedron ed infine il 2-0 è di Wagner. Un paio di scambi poi il brasiliano alla battuta, rigioca Brescia con Giannotti, ma una super difesa di Bisotto permette a Pedron di aprire su Preti ed è 4-1. Come nel set precedente i muri biancoblù fanno male, come quello di Wagner su Giannotti che vale l’11-5 e il time out per Brescia. I tucani rosicchiano punti e con il muro di Cisolla su Botto del 12-8 coach Serniotti chiama il primo tempo tecnico discrezionale. Il gioco continua punto a punto, con i padroni di casa che mantengono il +4 e poi allungano con Codarin sugli scudi prima con il primo tempo e poi a muro 16-10. Neubert per Tiberti sul 16-11 per qualche scambio. L’attacco di seconda di Pedron del 18-12. Entra Filippi per lui per alzare il muro, per uscire sul 18-13 con Pedron che va al servizio, ma sbaglia anche lui dai nove metri. Videocheck chiesto dalla panchina tucana sul 20-15, ma l’attacco di Wagner è punto. Sul 20-16 entra Crosatti per Patriarca. Continua a macinare punti l’opposto brasiliano, così come Preti e Codarin (23-18). L’attacco out di Giannotti vale il primo match ball per Cuneo (24-18) ed infine l’ace di Preti che consegna la vittoria per 3-1 alle aquile biancoblù.

MVP di serata il centrale cuneese Lorenzo Codarin : “Noi fin da subito avevamo l’obiettivo di portare a casa questa partita, importante per classifica e morale. Loro squadra ostica, l’anno scorso abbiamo faticato in tutte e tre le partite giocate. Era importante iniziare bene, infatti i set dove abbiamo iniziato bene in battuta sono andati alla grande ed è stato più facile portarli a casa.
Merito ai ragazzi, alla squadra, ed è anche grazie a loro se sono riuscito a giocare bene. Giochiamo da squadra, ci aiutiamo a vicenda ed è quello l’importante”.

Al termine della partita Coach Serniotti: “Una buona partita oggi, però abbiamo rischiato secondo me; dopo un primo set vinto abbastanza agevolmente, c’è stato un calo nel secondo e questo con Brescia è molto pericoloso. Mi ricordo anche l’anno scorso partite contro i bresciani che sembrava dovessimo dominare e poi invece da bravi ed esperti che sono ci mettevano in difficoltà. Il calo di tensione del secondo set non mi è piaciuto, per fortuna abbiamo iniziato bene il terzo e il quarto e quando acquistavamo vantaggio era tutto a nostro favore”.

Andrea Galliani: “Abbiamo giocato abbastanza male, nonostante due settimane di buon lavoro in palestra, che evidentemente non è bastato a farci entrare in campo agguerriti come dobbiamo essere contro ogni avversario. Toccare di più a muro, battere sempre forte e difendere tutto: questo dobbiamo fare per provare a vincere la prossima partita davanti al nostro pubblico”.

Coach Roberto Zambonardi: “Ogni domenica vedo qualcosa di buono in più, ma dobbiamo di certo fare meglio in battuta. È evidente che siamo ancora in fase di crescita e stiamo affrontando un momento di campionato difficile, incontrando di seguito Santa Croce, Cuneo e domenica prossima Castellana, tre tra le favorite per la promozione. Bisogna avere pazienza, giochiamo contro squadre forti e il campionato è lungo. Occorre non demoralizzarsi per le sconfitte e continuare il nostro percorso: stiamo ancora seminando e io resto fiducioso che questa squadra raccoglierà i frutti che merita”.

Tabellino
Banca Alpi Marittime Acqua S.Bernardo Cuneo – Gruppo Consoli McDonald’s Brescia 3-1
(25-17, 21-25, 25-20, 25-18)
Banca Alpi Marittime Acqua S.Bernardo Cuneo: Pedron 2, Wagner 24, Sighinolfi 3, Codarin 13, Botto (K) 6, Preti 25; Bisotto (L1); Filippi, Tallone. N.e. Vergnaghi , Rainero, Cardona, Lilli (L2).
All.: Roberto Serniotti II All.: Marco Casale
Ricezione positiva: 53%; Attacco: 50%; Muri 12; Ace 8.
Gruppo Consoli McDonald’s Brescia: Tiberti (K) 2, Giannotti 12, Patriarca 4, Esposito 8, Galliani 15, Cisolla 11; Franzoni (L1); Neubert, Crosatti. N.e. Orazi, Seveglievich, Ventura (L2). All.: Roberto Zambonardi. II All.: Paolo Iervolino.
Ricezione positiva: 62%; Attacco: 47%; Muri 2; Ace 2.
Arbitri: Rosario Vecchione, Luigi Pasciari.
Durata set: 24’, 27’, 25’, 25’.
Durata totale: 101’

(fonte: Comunicato Stampa)

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Colpo di scena in Toscana, Siena e Santa Croce annunciano la fusione

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Due importanti realtà della pallavolo uniscono le loro forze, e lo fanno con la volontà di andare a competere per raggiungere grandi traguardi e obiettivi. Si apre una pagina nuova per l’Emma Villas Siena e per i Lupi Santa Croce, le cui proprietà hanno deciso di dare vita a una joint venture che si pone obiettivi sfidanti, secondo quelli che sono gli standard e la storia delle due società.

I Lupi sono una realtà storica del panorama pallavolistico italiano, nata nel 1962, con trascorsi in Superlega, tanti anni in Serie A e con molti giovani lanciati nel mondo del volley; l’Emma Villas Siena è stata dal canto suo protagonista di una grande cavalcata negli ultimi anni, con due stagioni vissute in Superlega e oltre dieci anni complessivi in serie A. Unendo le forze l’obiettivo è quello di andare a rappresentare la Toscana nel mondo della pallavolo italiana e creare una realtà sempre più solida. La joint venture avrà un carattere sia tecnico che economico, con l’obiettivo di realizzare una crescita sportiva, sociale e strutturale.

Le due società daranno vita a un’unica formazione, che militerà nella prossima stagione nel campionato di Serie A2. Unitamente a questa prima squadra verrà allestita una “cantera” grazie alla partecipazione al campionato di serie B: sarà una formazione composta da giovani promettenti che sgomiteranno per approdare quanto prima in serie A. I settori giovanili dei due club resteranno invece distinti, uno a Siena e uno a Santa Croce, per proseguire il lavoro con i ragazzi del territorio che ha prodotto importanti risultati in entrambe le società.

“Sì”, quindi, alla joint venture sportiva tra la Emma Villas Siena e i Lupi Santa Croce. Le due società daranno vita a un progetto comune per quel che riguarda la prima squadra a partire dalla prossima stagione sportiva.

Così ne parla il Presidente della Emma Villas Siena, Giammarco Bisogno: “Dopo dieci stagioni vissute a Siena abbiamo ritenuto interessante la proposta avanzata da Santa Croce, una joint venture in grado di creare una realtà capace di rappresentare la pallavolo in un ambito regionale. Abbiamo ritenuto questa idea interessante per vari motivi: in primo luogo per una questione di sostenibilità economica. L’Emma Villas Volley ha potuto contare per dieci anni sulla sponsorship di Emma Villas spa, società leader del vacation rental".

"La proprietà della squadra, la famiglia Bisogno, ha gestito, in collaborazione con altri sponsor, un progetto di portata nazionale con impegni economici e operativi notevoli. Potrà quindi avere un peso molto rilevante la possibilità di condividere la gestione con una importante realtà storica e radicata come quella dei Lupi Santa Croce. Sotto il profilo commerciale è una grande occasione per costituire un polo di attrazione per molte aziende che, sposando questo progetto, potranno allargare le loro relazioni a livello regionale e non più solamente locale".

"Unire le risorse potrà quindi consentire di sviluppare una squadra di alto livello per un campionato nazionale di serie A2 che è indubbiamente impegnativo sotto tutti i punti di vista. Questo accordo rappresenta quindi lo sviluppo nel progetto iniziale nato da Chiusi, stabilizzato a Siena per dieci anni e che ora ambisce a rappresentare la pallavolo toscana in serie A”.

Prosegue il Presidente Giammarco Bisogno: “Io resterò Presidente del club; si tratta di un’operazione di carattere strategico e di prospettiva, nella quale cercheremo un equilibrio senza disperdere quanto abbiamo fatto fino a oggi. In un club la parte economica e quella organizzativa sono basilari, questa joint venture può garantire una stabilità al cammino e al percorso anche nei prossimi anni. Mi sento di ringraziare Santa Croce per la disponibilità che ha dimostrato nel concretizzare l’accordo".

"Credo che questa possa essere un’iniziativa anche interessante e innovativa per il panorama pallavolistico italiano, io ribadisco che per rimanere in categorie importanti sono necessarie una programmazione nel lungo periodo e importanti risorse. Da parte mia continuerò a mettere nel club responsabilità, coscienza e visione. Questa joint venture rappresenta lo sviluppo del progetto sportivo. Un progetto di tipo regionale può coinvolgere tifosi, sponsor e molti giovani. Posso confermare già oggi a questo proposito che giocheremo le partite sia a Siena che a Santa Croce”.

Il Presidente della Emma Villas Siena condivide poi una riflessione sulla pallavolo in Italia: “Credo che il mondo della pallavolo stia assistendo a una significativa evoluzione dello scenario sportivo: occorre grande energia a supporto di uno sviluppo ambizioso del movimento e a una crescita del suo posizionamento tra gli sport con maggiore seguito in Italia – sono le parole di Giammarco Bisogno. – Sarebbe importante in questo contesto, a mio avviso, ampliare la Superlega ad almeno quattordici squadre per poter avere nella massima serie un maggior numero di team e di partite".

"Partecipare al campionato di Superlega consente di trovare sponsor e partner importanti. Abbiamo squadre fortissime che si fanno onore nei più importanti tornei continentali e mondiali, abbiamo una Nazionale tra le più forti e nel nostro Paese abbiamo tanti campioni. Il nostro è uno sport molto amato che ha un grande seguito e tantissimi tesserati sia in campo maschile che femminile; dobbiamo ambire a un posto di primo piano anche da un punto di vista mediatico e generare sempre maggiore visibilità e indotto per il movimento".

"Il grande tema relativo a palazzetti e alle palestre inoltre deve trovare spazio nel dibattito e devono essere individuate soluzioni concrete nel breve termine: in Italia mancano strutture moderne e adeguate, su questo fronte sarebbe necessario un importante lavoro volto a migliorare la realtà attuale”.

“Siamo molto felici di poter annunciare questa collaborazione fra due società ‘faro’ della pallavolo di alto livello in Toscana. Si tratterà non solo di una partnership sportiva, bensì di un progetto volto alla condivisione commerciale e strategica di due realtà ben radicate sul territorio con l’obiettivo principale di aprire l’orizzonte verso una dimensione regionale e non più locale”. Sono parole del presidente dei Lupi Santa Croce, Alberto Lami, che continua così: “Come vediamo in tantissimi altri settori, nel mondo di oggi, le sinergie fra aziende sono la chiave di svolta per la programmazione e lo sviluppo futuro delle aziende stesse".

"Pensare di riuscire a fare tutto da soli è riduttivo e limitante. Oggi le società di pallavolo sono delle vere e proprie aziende, non sono più ‘il giochino’ o lo sfizio di un gruppo di appassionati; e in quanto aziende devono essere gestite come tali, con investimenti, programmazione e oculatezza nelle scelte. La stessa oculatezza che nostro malgrado abbiamo dovuto usare lo scorso anno quando abbiamo deciso di rinunciare alla serie A2: è stata sicuramente una scelta dolorosa ma necessaria per salvaguardare la solidità futura della nostra società. Una scelta che oggi ci permette di ritornare da protagonisti sul palcoscenico che conta, grazie a questa collaborazione che si preannuncia assolutamente stimolante”.

Il presidente Lami continua così sull’origine del progetto: “Ho scritto personalmente il progetto quasi due anni fa quando a Santa Croce ci siamo resi conto che il territorio non riusciva più a supportare una squadra di altissimo livello. Il progetto al tempo fu chiamato Grande Toscana Volley, perché l’idea che ci stava dietro era quella di creare una realtà che andasse oltre il campanilismo, oltre la singola città o il singolo paese. L’idea era quella di unire le forze, condividere le esperienze e le peculiarità di ogni singola realtà per creare un mix vincente".

"L’idea era quella di non fermarci a due realtà di serie A, ma di espandere il progetto ad altri soggetti per creare un’espressione Toscana di pallavolo di altissimo livello. Quando questo progetto è stato discusso con il Presidente Bisogno è subito sembrato estremamente interessante. Ma i tempi non erano ancora maturi e così è stato messo da parte a decantare. Ma come dice una nota canzone che ‘certi amori non finiscono, fanno dei giri immensi e poi ritornano’ dopo un anno il progetto è stato rispolverato, aggiornato, modificato e oggi trova compimento in questa joint venture".

"Come tutti i progetti che sottintendono dei profondi cambiamenti ci saranno alcune criticità che dovremo essere bravi a saper gestire, ma posso assolutamente confermare che tutti i soggetti protagonisti di questo nuovo corso hanno le capacità e  le motivazioni necessarie per portare avanti questo programma nel migliore dei modi”.

Lami dichiara: “Ringrazio il Presidente della Emma Villas Siena e tutto il suo staff per l’enorme disponibilità e professionalità dimostrata in questi ultimi mesi. Sono stati mesi intensi ma molto proficui. Non vediamo l’ora di cominciare per metterci alla prova”.

(fonte: Emma Villas Siena)