A1 femminile: Casalmaggiore espugna Bergamo 3-1

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Di Redazione
Nel secondo turno casalingo consecutivo Foppapedretti prova a sfruttare le mura amiche per opporsi a Casalmaggiore. E dopo un avvio tutto delle ospiti, le padrone di casa rialzano la testa. Non basta per avere la meglio, le assenze pesano ancora troppo, ma le rossoblù hanno mostrato una prestazione che ha saputo mostrare una reazione che le ha portate a sfiorare l’aggancio alla Pomì. Con una Acosta efficace in attacco e a muro, la sfida si è chiusa in quattro set.

LA GARA
Ancora due giovanissime nel roster rossoblù: la centrale Clelia Molinari e la schiacciatrice Francesca Bettoni, entrambe classe 2002. In tribuna Mina Popovic, bloccata dall’infortunio alla caviglia destra. In panchina ci sono invece Miriam Sylla e Lia Malinov, entrambe solo spettatrici in attesa di recuperare dai rispettivi infortuni. Si comincia con il sestetto forzato della Foppapedretti con Strunjak, Malagurski, Marcon, Paggi, Boldini, Acosta e il libero Cardullo. Casalmaggiore risponde con  Martinez, Guiggi, Pavan, Guerra, Stevanovic, Rondon e il libero Sirressi.

La neo arrivata in casa Pomì, Martinez, si fa subito sentire e insieme a Stevanovic (100% in attacco nel primo set) e Pavan mette alle strette le difese della Foppapedretti, che non riesce a ricostruire e a superare il muro ospite. La reazione arriva nel secondo set, con le rossoblù brave a non perdersi, non commettere errori e a riavvicinarsi, portandosi a navigare a -1 e ad agganciare Casalmaggiore con Acosta sul 15 pari. La Pomì scappa però di nuovo a +4, mantiene le distanze e le allunga con Guerra e Martinez che vanno a chiudere per il due a zero.

La Foppapedretti, però, non si arrende: si tiene agganciata e sorpassa Casalamaggiore al 10-9 e con Acosta fa il break del 12-10. E’ la venezuelana la protagonista di questa parte del match che vede la Foppapedretti volare 15-10. La Pomì ha provato nel frattempo il cambio di regia, inserendo Cyr per Rondon, ma il muro di Bergamo non cede e con la fast di Paggi va 18-13. Malagurski non vuole essere da meno e allunga. Risponde Pavan, Starcevic dà il cambio a Martinez, ma la Foppapedretti non cede: il muro di Acosta porta al 23-18. Casamaggiore reagisce, ma chiudono Malagurski e un errore ospite. Uno a due e si va al quarto parziale.

Sul 6-9, un black out lascia il PalaNorda al buio e costringe le due squadre ad una lunga sosta. La tensione in campo, però non si spegne: Martinez risponde a Malagurski, Marcon fa ace e la Foppapedretti si tiene in gioco. Il muro di Guiggi vale il 13-16, ma le risponde subito Malagurski.
Acosta tiene agganciate le rossoblù fino alla parità al 23. Un doppio muro di Casalmaggiore chiude però le speranze di allungare il match. Finisce 1-3

Sono molto contenta per la vittoria – dice Imma Sirressi – perchè stiamo davvero lavorando tanto e bene in palestra però dobbiamo cercare di rimanere più concentrate per evitare i cali, come per esempio quello del terzo set, ed evitare così di rischiare di perdere punti.”

C’è ancora tanto da sistemare – dice coach Marcello Abbondanza – ma sono molto contento per la vittoria. Dobbiamo lavorare ancora tanto soprattutto sulla battuta e sui momenti di calo che non devono diventare fisiologici. Ho scelto di mettere fin da subito Martinez e Guerra per spostare il nostro attacco sulla palla alta per sopperire ad una ricezione non ancora ottimale“.

E’ un peccato – dice Daniele Turino allenatore in seconda della Foppapedretti – perchè abbiamo sprecato un paio di palloni davvero interessanti in questo quarto set, ma più di così non potevamo fare nella situazione attuale.

Foppapedretti Bergamo-Pomì Casalmaggiore 1-3 (12-25, 19-25, 25-21, 23-25)
Foppapedretti Bergamo: Strunjak 6, Imperiali n.e., Malagurski 14, Battista , Bettoni n.e., Cardullo (L), Marcon 7, Paggi 8, Boldini 2, Malinov  n.e., Molinari n.e., Sylla n.e., Acosta 17. All. Micoli
Pomì Casalmaggiore: Martinez 24, Cyr , Napodano , Sirressi (L) , Guiggi 4, Zeng , Pavan 13, Starcevic , Guerra 12, Zago 2, Stevanovic 14, Rondon 4, Zambelli n.e. All. Abbondanza
Arbitri: Armando Simbari e Maurizio Canessa
Addetto al VideoCheck: Elena Bartesaghi
Referto Elettronico: Andrea Gatti

Note
Durata Set: 20’, 25’, 28’, 41′
Battute Vincenti: Bergamo 2, Casalmaggiore 3
Battute Sbagliate: Bergamo 6, Casalmaggiore 11
Muri: Bergamo 11, Casalmaggiore 13
Errori: Bergamo 21, Casalmaggiore 24
Spettatori: 1.057
Incasso: € 8.976

(Fonte: comunicato stampa)

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Bergamo conferma lo staff di coach Parisi per ricominciare da dove è arrivata

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Bergamo blinda anche il suo staff tecnico. Dopo quella di Carlo Parisi, arriva la conferma anche dei suoi più stretti collaboratori: il vice, Marcello Cervellin, il preparatore atletico Luca Rossini e lo scoutman Alessandro Bianciardi. E, con loro, anche per lo staff medico si proseguirà il percorso nel segno della continuità con i medici Alberto Baldi e Maurizio Gelfi, la nutrizionista Marta Gamba e i fisioterapisti Matteo Gandolfi e Matteo Bonfanti. E come Team Manager ci sarà ancora Ludovico Carminati.

Così, mentre Rossini condivide l’avventura in Nazionale con Parisi e lo Staff di Velasco, Cervellin lavora in palestra per tenere in allenamento Linda Manfredini, rimasta a Bergamo per terminare l’anno scolastico.

Ed è proprio il secondo allenatore rossoblù a tirare le somme di un’annata speciale, provando a spiegarne i segreti: “Si è creato subito un buon rapporto tra i componenti dello staff, la squadra e la società. Poi abbiamo avuto l’abilità di sfruttare un inizio di campionato senza big in molte delle squadre avversarie che ci ha permesso di andare in fiducia per il resto della stagione. Forse avremmo potuto fare un po’ meglio nella parte finale dell'anno, anche se bisogna riconoscere che ci sono stati degli scontri con squadre di caratura superiore. A Bergamo ho trovato un ambiente dinamico in un campionato in cui è andato tutto bene, un contesto che ha dimostrato cultura sportiva anche nei piccoli momenti di difficoltà. Perché quando le cose vanno bene è tutto più semplice, ma nei momenti in cui i risultati non venivano, la società ci ha messo in condizione di tranquillità e organizzazione per fare il meglio possibile”.

C’è qualcosa che avrebbe voluto fare in modo diverso?

“Avrei voluto fare qualche risultato in più alla fine della stagione che ci avrebbe permesso di fare una partita di più in casa nella fase dei Play Off e di avere qualche possibilità in più per allungare il nostro percorso. Ma non si può chiedere tanto di più a questa stagione”.

E ora?

“Ora dobbiamo lavorare per ricreare situazioni simili di fiducia della squadra e di fiducia reciproca da parte di tutti noi e poi limare ogni piccolo particolare in cui tutti possiamo migliorare. E’ utopico pensare che si possano ricreare le stesse situazioni dello scorso anno, in cui siamo stati bravi ma abbiamo avuto anche un po’ di fortuna. Quella fortuna che forse non avremo, potremo aggiustarla migliorando ogni dettaglio con l’obiettivo di confermare ciò che abbiamo fatto, che sarebbe un grandissimo risultato. Se poi venisse anche qualcosa in più…”.