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A tutto Bruno: il girone d’andata di Modena, il suo rinnovo, l’incontro col Papa

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Questa mattina il capitano della Valsa Group Modena, Bruno Mossa de Rezende, ha parlato della fine del girone di andata di Superlega e della gara in programma per sabato contro Milano.

“Questo girone di andata è stato molto equilibrato – spiega Bruno – tra la seconda e la settima in classifica c’è solo una vittoria di differenza. Per quanto ci riguarda le tre sconfitte subite in casa con Monza, Civitanova e Piacenza sono state delle batoste che non ci volevano, dobbiamo crescere e imparare a resistere a squadre che vengono qui a fare il loro gioco. In queste tre partite non non siamo stati in grado di soffrire e resistere, ma abbiamo ancora ampi margini di miglioramento”.

Noi abbiamo cambiato tanto rispetto all’anno scorso e stiamo lavorando tanto per trovare l’amalgama migliore, il girone di ritorno sarà difficile e dobbiamo continuare ad allenarci per alzare il nostro livello per potercela davvero giocare con tutti, a parte la partita con Trento che sicuramente è stata la nostra migliore partita dell’anno”.

Milano viene da una bella vittoria contro Perugia e dovremo essere bravi a tenerli punto a punto, sappiamo che sarà dura e dovremo stare attaccati al match anche quando si farà più complicata, non dobbiamo calare la concentrazione e dobbiamo saper resistere ai momenti in cui loro giocheranno meglio. Spesso ci è successo di mollare di testa quando l’altra squadra stava facendo molto bene, e questo è il primo passo verso la sconfitta contro questo tipo di squadre”. 

In un campionato come la Superlega non ci si può permettere di mollare un secondo, su questo abbiamo da lavorare. Il bello dello sport è che ogni settimana ci si mette alla prova, non bisogna mai illudersi per le vittorie o buttarsi troppo giù per le sconfitte, è importante lavorare giorno dopo giorno per costruire qualcosa. La nostra squadra ha tante risorse, avere la possibilità di fare cambi durante la gara è un valore e sta allo staff tecnico decidere quali sono i migliori giocatori per ogni fase delle partite. La cosa più importante per me come palleggiatore è avere una buona intesa con tutti, durante la settimana ci alleniamo tanto in questo senso”.

L’incontro col Papa? Indimenticabile, un momento che porterò per sempre nel mio cuore. L’opportunità di incontrare una persona così ricca di valori è unica nella vita e insegna tanto a livello umano. Rinnovo? Ne parlerò più avanti con la società, sicuramente gennaio sarà il momento più adatto per parlare di questo. Il mercato ogni anno comincia prima e nel prossimo periodo valuteremo insieme quale strada prendere”. 

(fonte: Comunicato stampa)

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