Cuneo passa al tie break in amichevole contro Brescia

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Di Redazione

Nuova tappa di avvicinamento al debutto in campionato della Banca Valsabbina Brescia.

Ieri sera le Leonesse di coach Enrico Mazzola hanno sostenuto un test amichevole a Canelli, nell’astigiano, contro la Bosca Spumanti Cuneo, perdendo al tiebreak.

La Banca Valsabbina scende in campo con Caracuta opposta a Mingardi, in posto 4 Jones Perry e Rivero, al centro Speech e Veltman, Parlangeli libero. Primo parziale da dimenticare: dopo una buona partenza (1-5) le piemontesi si impongono con un netto 25-14.

Arriva prontamente la reazione del team bresciano che nel secondo parziale prende qualche punto di vantaggio ed è bravo a tenere il break, quindi chiude 20-25. Nel finale spazio a Biganzoli per Jones Perry.

L’inerzia della gara prosegue a favore della Millenium, Cuneo parte con Agrifoglio in regia al posto di Cambi e Frigo al centro per Candi, ma Brescia sistema la ricezione ed è precisa in battuta e chiude 22-25. Da segnalare l’ingresso di Segura (ex di turno) negli scambi finali.

Nel quarto frangente coach Mazzola opta per alcune sostituzioni: Segura per Rivero sull’11-11 e Mazzoleni al posto di Speech (12-13). Cuneo capovolge il punteggio, 20-18, Mazzola cambia Perry con Biganzoli ed inverte la diagonale (21-19) ma non basta. La squadra di casa conquista il set 25-21.

Nel tiebreak in campo Bridi-Mingardi in diagonale, Segura-Jones Perry schiacciatrici, in posto 3 Mazzoleni e Fiocco, Parlangeli in seconda linea; nelle file cuneesi si vede Baldi (sei stagioni alla Millenium). Cuneo prende qualche lunghezza di vantaggio e chiude 15-9.

Nel prossimo week end (28-29 settembre) la Banca Valsabbina parteciperà al prestigioso Torneo di Valchiavenna (provincia di Sondrio) con Monza, Novara e Busto Arsizio. La squadra di Mazzola sfiderà in semifinale l’Unet E-work Busto Arsizio. Fischio d’inizio ore 17.

Bosca Spumanti Cuneo-Banca Valsabbina Brescia 3-2 (25-14, 20-25, 22-25, 25-21, 15-9)

Bosca Spumanti Cuneo: Cambi 2, Markovic 14, Frigo 2, Candi 4, Agrifoglio, Van Hecke 24, Baldi 1, Rigdon 9, Zannoni (L), Zambelli 12, Ungureanu 6. All.: Pistola.

Banca Valsabbina Brescia: Jones Perry 16, Rivero 12, Norgini (L), Veltman 8, Speech 4, Saccomani, Mingardi 20, Parlangeli (L), Bridi, Biganzoli, Mazzoleni 2, Caracuta 1, Segura 2, Fiocco 1. All.: Mazzola.

(Fonte: comunicato stampa)

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Bergamo blinda anche il suo staff tecnico. Dopo quella di Carlo Parisi, arriva la conferma anche dei suoi più stretti collaboratori: il vice, Marcello Cervellin, il preparatore atletico Luca Rossini e lo scoutman Alessandro Bianciardi. E, con loro, anche per lo staff medico si proseguirà il percorso nel segno della continuità con i medici Alberto Baldi e Maurizio Gelfi, la nutrizionista Marta Gamba e i fisioterapisti Matteo Gandolfi e Matteo Bonfanti. E come Team Manager ci sarà ancora Ludovico Carminati.

Così, mentre Rossini condivide l’avventura in Nazionale con Parisi e lo Staff di Velasco, Cervellin lavora in palestra per tenere in allenamento Linda Manfredini, rimasta a Bergamo per terminare l’anno scolastico.

Ed è proprio il secondo allenatore rossoblù a tirare le somme di un’annata speciale, provando a spiegarne i segreti: “Si è creato subito un buon rapporto tra i componenti dello staff, la squadra e la società. Poi abbiamo avuto l’abilità di sfruttare un inizio di campionato senza big in molte delle squadre avversarie che ci ha permesso di andare in fiducia per il resto della stagione. Forse avremmo potuto fare un po’ meglio nella parte finale dell'anno, anche se bisogna riconoscere che ci sono stati degli scontri con squadre di caratura superiore. A Bergamo ho trovato un ambiente dinamico in un campionato in cui è andato tutto bene, un contesto che ha dimostrato cultura sportiva anche nei piccoli momenti di difficoltà. Perché quando le cose vanno bene è tutto più semplice, ma nei momenti in cui i risultati non venivano, la società ci ha messo in condizione di tranquillità e organizzazione per fare il meglio possibile”.

C’è qualcosa che avrebbe voluto fare in modo diverso?

“Avrei voluto fare qualche risultato in più alla fine della stagione che ci avrebbe permesso di fare una partita di più in casa nella fase dei Play Off e di avere qualche possibilità in più per allungare il nostro percorso. Ma non si può chiedere tanto di più a questa stagione”.

E ora?

“Ora dobbiamo lavorare per ricreare situazioni simili di fiducia della squadra e di fiducia reciproca da parte di tutti noi e poi limare ogni piccolo particolare in cui tutti possiamo migliorare. E’ utopico pensare che si possano ricreare le stesse situazioni dello scorso anno, in cui siamo stati bravi ma abbiamo avuto anche un po’ di fortuna. Quella fortuna che forse non avremo, potremo aggiustarla migliorando ogni dettaglio con l’obiettivo di confermare ciò che abbiamo fatto, che sarebbe un grandissimo risultato. Se poi venisse anche qualcosa in più…”.