Cristian Casoli: a 44 anni sono ancora il ragazzo che vuole vivere in serie A

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Di Roberto Zucca

Erano le 15:15 di un sabato di tanti, tantissimi anni fa. Il PalaUbi di Cuneo era gremito in ogni ordine di posto e Rai Tre era la rete ufficiale del volley e dei suoi anticipi.

Al centro della scena Cristian Casoli, con la sua fascetta d’ordinanza e lo sguardo di chi non avrebbe arretrato nemmeno di un millimetro, illuminava ogni weekend quel palazzetto con tutto il suo talento.

Da quel sabato sono passati ventiquattro anni e Cristian Casoli rappresenta un presente della pallavolo, nel quale è ad oggi il giocatore più longevo della serie A:
Semplicemente non sento i miei 44 anni. Sto bene, mi sveglio la mattina e non vedo l’ora di andare in palestra. È così da sempre e per adesso non amo nemmeno pensare alla fine di tutto ciò”

A 44 anni ritorna a Cuneo? Mi descrive che sensazione ha provato il primo giorno?
Bellissima e molto positiva. Sono ritornato in una città e in una squadra che rievoca in me dei ricordi tra i più importanti della mia carriera. Erano anni in cui la pallavolo muoveva una città intera, nelle cui file gravitavano campioni di un’epoca incredibile”

Il ricordo più bello di quelli anni?
La fiducia data da Silvano Prandi nel prendere il posto di Vladimir Grbic. Volevo tutto da quei momenti e Prandi aveva compreso quanta voglia avessi di entrare nel sestetto base. C’erano Pascual, Grbic e negli anni successivi tanti giocatori eccezionali con i quali sono cresciuto. Cuneo è stata una vera palestra”

Come Treviso?
Erano le accademie della pallavolo. Posti nei quali imparavi il valore del gesto tecnico e nelle quali si cresceva. Oggi tutto questo ha lasciato spazio ad uno sport diverso, fatto di tanta forza fisica e di qualità tecnica spesso secondaria. Non è un demerito, ma una semplice constatazione”

Cosa si aspetta da Cuneo quest’anno?
Di fare un buon campionato e di poter dire la mia in campo ancora una volta. Sarà il primo campionato di A3, quindi attorno a noi e al torneo in generale c’è grande curiosità. Secondo me il livello sarà molto buono, quindi sarà anche difficile imporsi tra tutte le compagini del torneo”

Casoli, ma i giovani di oggi, hanno idea di cosa ha significato lei per la pallavolo italiana?
(ride ndr) Ma come tanti altri! Si qualcuno conosce la mia carriera e spesso vengo coinvolto dai più giovani che mi chiedono consigli. Fa piacere, più perché capisci che ciò che hai fatto ha un valore anche per chi magari non ha avuto la possibilità di crescere negli ambienti nei quali, come Cuneo e Treviso, sono cresciuto pallavolisticamente”

Lei ha due figli. Nessuno dei due vuole ripercorrere la sua carriera?
No no. Hanno optato per il basket. E poi meglio così, vedo troppe aspettative verso quei ragazzi e per loro può essere un bene o anche uno spauracchio con cui scontrarsi”

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Il Vero Volley Network Day a Monza: quante novità per i club!

Sport Management

Di Redazione

E’ stata una giornata importante, quella di domenica 5 settembre, per il Vero Volley Network, iniziativa promossa dal Consorzio Vero Volley di Monza che coinvolge e unisce circa 60 società in tutta Italia in una collaborazione caratterizzata da grande energia e da una proattività dimostrata anche durante il lungo periodo segnato dal lockdown per le attività sportive.

Per il Vero Volley Network è stata la quinta edizione del suo “Day” annuale, che ha visto una bella giornata di sport e condivisione di valori: il via ufficiale della giornata – che quest’anno si è tenuta in contemporanea sia in presenza all’Arena di Monza, che in conference call con una partecipazione “mista” e un sapiente lavoro di regia dedicato – è stato dato alle 10.30, con il benvenuto e l’introduzione di Alessandra Marzari, presidente del Consorzio Vero Volley, che ha presentato la rinnovata e ancora più ampia proposta riservata alle società affiliate per la stagione 2021-2022.

Diversi, infatti, sono i vantaggi riservati alle società che aderiscono al Network, come, per esempio, uno “sportello” legale di consulenza dedicato (per tematiche come il vincolo sportivo e le sue modalità di scioglimento, la giusta causa, le responsabilità delle società e dei dirigenti e i contratti sportivi), la partecipazione a corsi di formazione e opportunità di approfondimento anche con vantaggi rispetto all’editoria di settore, la possibilità di usufruire a tariffa convenzionata dei contenuti della futura MAF Academy – la nuova scuola online dedicata agli allenatori e agli addetti ai lavori dello sport – e l’accesso a iniziative come la “Parents’ School”, tenuta da una psicologa dello sport per i genitori, oltre a proposte vantaggiose con partner di livello internazionale come Volleyball World e Decathlon.

Inoltre, all’interno del Network, oltre ad approfittare direttamente della consulenza, delle opportunità e del confronto legati agli staff e all’attività giovanile, di qualificazione e di alto livello del Consorzio Vero Volley, è possibile sviluppare anche proposte di rete, condividere e realizzare strategie di reclutamento comuni e altri progetti.

A seguire nel corso del Vero Volley Network Day, Francesco Cattaneo, Direttore Tecnico del Consorzio Vero Volley, ha presentato le attività della Direzione Tecnica per il Network, mentre Riccardo Consonni, Covid Manager del Consorzio Vero Volley, ha trattato la parte relativa ai nuovi protocolli federali per la gestione Covid-19 da parte delle società sportive.

Quindi, è stato il momento di Giusi Cenedese, Commercialista esperta in enti sportivi e del terzo settore, che ha tenuto un intervento dal titolo “La nuova legge sullo sport: lo stato dell’arte”, prima della presentazione di Fabrizio De Mola, World Brand Manager di All Six-Decathlon, che ha illustrato una proposta congiunta Decathlon-Vero Volley per le società del Network.

In particolare, con l’ingresso da protagonista nel mondo del volley del brand All Six, importante e innovativo, questa rappresenta una delle grandi opportunità del Vero Volley Network e segnerà una novità nel panorama della pallavolo non solo di alto livello.

Il programma della mattinata, quindi, è terminato con le conclusioni e il saluto del presidente Marzari, che hanno lasciato, poi, spazio ad un pranzo insieme all’Arena di Monza.

Nel pomeriggio, invece, è stato riservato uno spazio di networking con diversi "tavoli" dedicati alla presentazione dei servizi offerti dal Consorzio alle società affiliate, con le realtà presenti e collegate che si sono potute confrontare sui temi della direzione tecnica e formazione, minivolley, squadre giovanili, dell’area gestionale, marketing e comunicazione, sullo sportello legale e altro ancora, compresa la conoscenza diretta e la “prova sul campo” di alcune attrezzature e materiali tecnici di nuova concezione.

Per maggiori informazioni sul Vero Volley Network è possibile visitare la sezione dedicata sul sito verovolley.com oppure contattare direttamente la mail network@verovolley.com.