Settore giovanile, si guarda avanti: spostare di un anno le categorie per ripartire?

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Di Redazione

Tutta la pallavolo italiana è ferma per l’emergenza coronavirus, e se per le Serie A si discute di una possibile ripartenza, per gli altri campionati lo scenario più probabile è la conclusione anticipata della stagione: troppe settimane senza allenamenti, troppe misure di sicurezza necessarie per riprendere l’attività. Il settore giovanile, poi, ha un problema in più: se le regole rimanessero quelle attuali, molti giocatori dovrebbero lasciare le rispettive squadre per limiti di età senza di fatto aver disputato i rispettivi campionati, buttando via un biennio di preparazione.

Per affrontare questa situazione è nata una proposta che sta circolando online e che ha già trovato l’approvazione di molte società e allenatori: tornare agli anni dispari, ossia reintrodurre le categorie Under 15, Under 17 e Under 19 al posto delle attuali 14, 16 e 18. L’obiettivo principale è naturalmente consentire ai club di mantenere inalterati gli stessi gruppi di quest’anno, che nella prossima stagione disputerebbero semplicemente i campionati della categoria superiore senza dover rivoluzionare il proprio roster. Un vantaggio non da poco soprattutto per gli atleti Under 18, che con l’attuale normativa avrebbero terminato la loro esperienza a livello giovanile.

Ma i “pro” di questa idea sono anche altri: il settore maschile si riallineerebbe così alle categorie delle nazionali giovanili europee, che al momento sono sfalsate di un anno. Inoltre il percorso scolastico dei giocatori (e questo vale anche per il femminile) diventerebbe parallelo a quello sportivo, evitando che molti ragazzi di 18 anni – come accade ora – debbano forzatamente uscire dal settore giovanile senza aver completato le scuole superiori.

Evidenti i lati positivi per le società, che sarebbero esonerate da tutta la fase di riprogrammazione delle squadre e, in una situazione di assoluta precarietà economica, avrebbero assicurato l’introito delle iscrizioni per la prossima stagione. Ma anche la Federazione avrebbe i suoi vantaggi, non ultimo quello di conoscere fin d’ora il numero di squadre iscritte ai campionati 2020-2021, il che darebbe alla possibilità ai Comitati Territoriali di programmare con largo anticipo l’attività.

L’idea, diffusasi negli ultimi giorni su Facebook, sta riscuotendo parecchio consenso e nelle prossime settimane dovrebbe essere formalizzata in un progetto da presentare alla Fipav.

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La Lupi Siena riparte dalla conferma di Luigi Randazzo: “L’obiettivo è tornare in Superlega”

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Lo schiacciatore Luigi Randazzo rimarrà alla Emma Villas Codyeco Lupi Siena per la prossima stagione sportiva. Lo schiacciatore aveva firmato lo scorso anno un contratto biennale e farà ancora parte del sodalizio toscano.

Randazzo è stato tra i protagonisti della cavalcata della scorsa stagione sportiva, conclusa con le semifinali playoff in serie A2. Sono stati 457 i punti totali realizzati nel passato torneo dallo schiacciatore della compagine toscana, uno dei leader di un gruppo che ha vissuto un’esaltante seconda parte di stagione.

Sarà per lo schiacciatore nato a Catania nel 1994 la seconda annata in serie A2 dopo la bellezza di tredici campionati vissuti in Superlega. Stagioni importanti, nel corso delle quali Randazzo ha vestito anche la maglia azzurra della Nazionale italiana con cui, tra le altre cose, ha vinto una medaglia di bronzo alla World League.

“Sono molto felice di rimanere – commenta lo schiacciatore del team toscano. – Credo che la prossima stagione sarà molto competitiva, ci saranno tanti team che inizieranno il campionato con obiettivi importanti e ambiziosi e anche noi certamente vorremo dire la nostra. Da quando lo scorso anno accettai l’offerta di Siena l’obiettivo che mi sono posto continua a essere quello di vincere il campionato di serie A2 e tornare in Superlega”.

Prosegue Luigi Randazzo: “Ho incontrato il nostro nuovo coach, Francesco Petrella. Condivido il suo progetto e sono entusiasta di lavorare con lui. La serie A2 è un torneo che sembra ogni anno sempre più difficile. Molte società effettuano investimenti importanti, arrivano tanti giocatori forti e da ciò deriva il fatto che il campionato diventa sempre più interessante e stimolante”.

L’estate è anche tempo di bilanci rispetto a quanto avvenuto e vissuto nei mesi scorsi quando la squadra, dopo una grande rimonta nella seconda parte della stagione, è arrivata fino alle semifinali playoff, dove è stata sconfitta da Brescia, e non è riuscita poi ad andare oltre i quarti di finale della Coppa Italia perdendo contro Prata di Pordenone.

“Ci è mancato poco per arrivare in Superlega – sono le parole di Randazzo. – E’ stato un peccato uscire in semifinale. Avevamo iniziato la stagione non benissimo, ma settimana dopo settimana siamo cresciuti e abbiamo trovato continuità conquistando tante vittorie. Poi siamo arrivati alla serie di semifinale playoff contro Brescia e siamo usciti sconfitti. Avevamo fatto un buonissimo percorso e forse ci meritavamo di arrivare in finale. Ripartiamo da quei momenti, con la voglia di vivere una grande stagione”.

(fonte: Emma Villas Codyeco Lupi Siena)