La Duemila12 De’ Settesoli si conferma al vertice: trionfo nella finale Under 16F di Cittaducale

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Di Redazione

Dopo il titolo Under 14 della passata stagione, arriva un’altra grande soddisfazione per la Duemila12 de’ Settesoli: la squadra allenata da Pietro Cappelletti ha battuto 3-1 l’Sck KK Eur Volley e a Cittaducale, in provincia di Rieti, si è laureata campione territoriale Under 16 femminile della FIPAV Roma.

Sul podio è salita anche la Virtus Roma che con lo stesso risultato ha avuto la meglio sul Volleyrò. Tutte e 4 le società sono qualificate per la fase regionale FIPAV Lazio.

Al Pala Rufina l’Sck KK Eur Volley è partito a mille all’ora, conquistando il primo set con il risultato di 25-17 grazie a una battuta molto più incisiva (la salto flot crea problemi nella ricezione del Settesoli) e a una maggiore precisione in attacco. Superate le difficoltà iniziali, però, Testa e compagne sono diventate padrone del match, imponendosi con qualità e determinazione. Nel secondo parziale, ad esempio, si è registrato il massimo vantaggio sull’8-18 (17-25 il finale), mentre nel terzo set (21-25) il margine è stato minore, ma sempre rassicurante in favore delle rosanero. Tra le rosanero sono salite in cattedra Flori e Ambra Comandini, ma anche il sistema muro-difesa è sembrato girare alla perfezione.

Nel quarto set la partita è stata decisamente più equilibrata: nel punto a punto, comunque, meglio il Duemila12 de’ Settesoli in tutti i fondamentali. La Virtus Roma si è presa la medaglia di bronzo al termine di un’ottima prova: le gialloblù di Luigia Cimini hanno superato 3-1 l’Asd Volleyrò nella finalina, mostrando al numeroso pubblico presente una pallavolo di alto livello soprattutto nei primi due set. Il Volleyrò ha mostrato fino in fondo le sue qualità solamente nel terzo parziale, ma le nerazzurre non sono riuscite a invertire l’inerzia del match. Come miglior giocatrice delle finali è stata scelta Lorenza Flori, opposto della Duemila12 de’ Settesoli.

All’evento hanno partecipato Roberto Maiolati, delegato FIPAV per il territorio di Rieti, e Maria Grazia Angeletti, assessore ai servizi sociali, scuola, cultura e pari opportunità del Comune di Cittaducale, che ha patrocinato l’evento.

La pallavolo a Cittaducale ha sempre avuto un ruolo fondamentale nella crescita dei giovani – ha dichiarato Maria Grazia AngelettiSiamo felici di aver ospitato questo evento, che sono la naturale prosecuzione delle finali scudetto Under 16 che abbiamo organizzato a maggio. Con la FIPAV Roma c’è una sinergia fatta di valori, visione e progettualità. Stiamo lavorando sul territorio per realizzare altre due strutture, affinché lo sport sia sempre più protagonista”.

“Vedere la palestra di Cittaducale così piena e festante ci riempie d’orgoglio – le parole di Maiolati – la pallavolo nella provincia di Rieti continua a vivere grazie alla passione di dirigenti, allenatori e atleti che si impegnano ogni giorno. A loro va il nostro plauso. Nel 2020 Rieti è città dello sport e ci prepariamo alla 20a edizione della “Festa della Pallavolo” dedicata a tutte le scuole. Sarà un compleanno speciale, che cercheremo di festeggiare nel migliore dei modi con qualche sorpresa per i piccoli atleti”

I TABELLINI

UNDER 16f

Finale 3-4 posto: Asd Volleyrò – Virtus Roma 1-3 (20-25, 15-25, 25-23, 10-25)

Asd Volleyrò: Gardoni, Manganaro, Culotta, Altobelli, Mariani, Pianigiani, Montesanti, F. Bartolomei, Caroppo, Malatesta, Morabito. All. Tomaselli. Vice All. Accettola. Dirigente: R. Bartolomei
Virtus Roma: Calandrini, Cosimelli, Costanzi, D’Aloia, Fedel, Izzo, Mottola, Regazzo, Stenti, Tiburzi. All. Cimini. Vice All. Violetti. Dirigente: Canestrari.

Finale 1-2 posto: Sck KK Eur Volley – Duemila12 De Settesoli 1-3 (25-17, 17-25, 21-25, 17-25)

Sck KK Eur Volley: Benedetto, Biondi, Campopiano, Carano, Fatighenti, La Coppola, Lasagna, Masciavè, Talamonti, Toccaceli. All. Della Noce. Vice All. D’Agostino. Dirigente: Di Marcoberardino
Duemila12 De Settesoli: Liberati, Flori, Dell’Olio, Saveri, Testa, Santamaita, A. Comandini, Giusti, Ferretti, Tomassini, G. Comandini, Mancini, Sentinelli. All. Cappelletti. Vice All. Zuffranieri. Dirigente: M. Comandini

Arbitri: Fabio Simone Mauriello, Barbara Brambilla, Ciro Lamberti

(Fonte: comunicato stampa)

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Imoco, Zhu Ting avverte le rivali: “Non sono ancora tornata al mio top”

A1 Femminile

Il picco, l’infortunio e la risalita: Zhu Ting alla Prosecco DOC Imoco è tornata ad essere una delle migliori giocatrici del mondo; sarà Pantera anche nella stagione 2025/26 da unica pallavolista di sempre ad aver vinto conquistato tutti i trofei giocati in due stagioni. Dopo il Vakifbank 2017/18 ecco l’All In in gialloblù, ora va a caccia del tris nel Grande Slam.

Quando Zhu Ting è arrivata in Europa, nell’estate 2016, sbarcava da giocatrice più forte del mondo dell’Henan e una medaglia d’oro alle Olimpiadi di Rio da miglior giocatrice del torneo. Con il Vakif si è confermata “Zhuperstar”, vincendo due volte il Mondiale per Club e la Champions League, oltre a tutte le competizioni turche. Poi è tornata da profeta in patria in Cina, con il Tianjin, prima del grande stop: la star cinese, 198 cm, 30 anni, è rimasta ai box per tutto il 21/22 dopo una complessa operazione al polso destro che l’ha fermata. Dopo una lunga rieducazione in Spagna è poi arrivata in Italia per riprendere il filo del discorso, con la Savino del Bene Scandicci ha giocato due stagioni, portandosi a casa una Challenge Cup. Ha incrociato la Prosecco DOC Imoco nelle Finali Scudetto 2024, a seguire nel giro di qualche settimana da avversaria è diventata Pantera.

Alla corte di coach Daniele Santarelli, in uno dei sestetti più forti di sempre, Zhu ha recitato il ruolo della protagonista, riprendendosi di prepotenza il palcoscenico internazionale: in 37 partite giocate ha infilato 472 punti con il 48% offensivo. Indimenticabile il Mondiale per Club di Hangzhou, dove il pubblico cinese ha accolto il suo idolo tifando dall’inizio alla fine la Prosecco DOC Imoco; e così Zhu ha trascinato le Pantere alla conquista dell'iride, portandosi a casa pure il premio di miglior schiacciatrice del torneo dopo aver firmato il punto che ha portato per la terza volta Conegliano in cima al Mondo. Lo stesso dicasi per la Champions League, che è tornata a vincere a 7 anni di distanza dall’ultima quando trionfò con il Vakif: nella finale di Istanbul contro la sua ex-squadra Scandicci, ha infilato 14 punti. Ora Zhu Ting guarda alla prossima stagione con grandissima ambizione, pronta per continuare a scrivere la storia gialloblù con la sua classe e la sua simpatia che ha stregato i tifosi del Palaverde.

Zhu Ting: “Sono stata davvero bene nel mio primo anno a Conegliano, sono molto soddisfatta. Questa stagione per me è stata estremamente piacevole, in campo e fuori, lo dico dal profondo del cuore. È stata una stagione in cui mi sono sentita davvero a mio agio perché ho trovato un'atmosfera fantastica nella squadra e nella società: tutti sono molto rispettosi, ci aiutiamo a vicenda, dalla dirigenza agli atleti, all’interno del gruppo, è sempre stato così fin dal primo giorno.  Penso che tutti i trofei vinti quest’anno abbiano un significato speciale per me. La Champions League, ad esempio, perchè è stata la prima che ho vinto dopo l’operazione e il mio ritorno. Poi anche il campionato italiano, è stato un campionato vinto il primo dopo l’intervento al polso destro e la lunga riabilitazione, così come il Mondiale per Club che è stato emozionante vincere nel mio Paese natale. E poi la Coppa Italia, anche quella l’ho vinta per la prima volta. Quindi, in pratica, questi quattro titoli sono stati tutti delle “prime volte” per me. E' stata un'ottima stagione, ma credo di non essere ancora tornata al mio top, non ancora, ma ogni anno faccio passi avanti e spero che la prossima stagione possa essere ancora migliore".

"Non vedo l’ora di vivere quest’estate, perché non sarò con la nazionale e potrò avere più tempo per la mia famiglia, potrò riposarmi meglio e prepararmi alla prossima stagione che sarà molto impegnativa. Sarà un’ottima occasione per recuperare energie, sia fisicamente che mentalmente".  

"L'atmosfera del Palaverde mi manca già, amo questo palazzetto, davvero. Innanzitutto per i tifosi, che sono sempre calorosissimi, ogni partita è una festa. In ogni occasione ci sostengono con tutto il cuore, e quando vinciamo sono sempre lì, si sentono le loro voci. C’è una fusione perfetta tra la squadra e i tifosi, ed è una sensazione davvero magica. Ci vediamo per la prossima stagione!”.

(fonte: Imoco Volley)