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Superlega, il Dream Team della 12^ giornata e il pagellone di Paolo Cozzi

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Con un occhio alla cavalcata trionfale di Perugia nel Mondiale per club, prosegue la Superlega che chiude la prima giornata di ritorno con il match clou fra Piacenza e Verona vinto al tie-break dagli scaligeri. Bene Modena che approfitta del facile turno con Cisterna per issarsi al quarto posto e bene la Lube che col tre a zero secco di Cuneo mette forse la chiusura ad un periodo certamente complicato. Vittorie fuori casa convincenti infine per la capolista e per una Milano che dimostra di avere la voglia di riagganciare il gruppo di testa. Ma veniamo alle pagelle e al sestetto di giornata.

Dream Team 12^ giornata:
Christenson (P), Faure (O), Nikolov (S), Porro (S), Galassi (C), Sanguinetti (C), Laurenzano (L).

PADOVA-TRENTO 0-3
Una Trento concentrata non lascia nessuno scampo a Padova e resta in vetta alla classifica. Un Faure (voto 9) da 16 su 20 in attacco monopolizza la scena, facendo passare in secondo piano la pur buona prova di Ramon (voto 7,5). Bene anche Flavio (voto 7,5) al centro e Laurenzano (voto 8) in ricezione in quella che è una prova di forza su un campo in cui anche tante big hanno faticato.

Padova ci prova a far valere il fattore campo, ma Diez (voto 5) e tutta la seconda linea patavina faticano cosi come il muro che resta latitante per tutto il match. Masulovic (voto 5) finisce per sbagliare davvero troppo, meglio Orioli (voto 6) e Polo (voto 6,5) ma non è certo contro Trento che questa Padova deve trovare punti per la caccia all’ottavo posto.

PIACENZA-VERONA 2-3
Attacca male Piacenza e così deve chinare la testa al termine di una partita molto fisica. Mandiraci (voto 5) preso di mira in ricezione alla fine perde lucidità in attacco, Bovolenta (voto 4,5) incappa in una giornata no sia in attacco che al servizio e così il peso dell’attacco ricade tutto su Gutierrez (voto 7,5). Bene invece il gioco al centro con Galassi (voto 8) protagonista e Comparoni (voto 7) bravo a non far rimpiangere l’infortunato Simon.

Nonostante Darlan a mezzo servizio, Verona trova la spinta giusta per vincere una partita carica di tensione e decisiva per la crescita mentale del gruppo. Keita (voto 9) è in una di quelle giornate dove è semplicemente immarcabile e Christenson (voto 8) è bravo a tenerlo in ritmo e a non perdere il bandolo della matassa quando coach Soli fa ruotare un po tutta la rosa. Bene Mozic (voto 6,5) e bene il neo acquisto Nedelkovic (voto 7,5) giocatore che potrà dare un grosso contributo ad un gruppo già solido.

MODENA-CISTERNA 3-1
Respira aria di alta classifica Modena, che nonostante qualche distrazione nel secondo set spinge sull’acceleratore e porta a casa la vittoria. E’ Porro (voto 8) il terminale offensivo di giornata, ma come sempre quest’anno Tizi-Oualou (voto 7,5) si diverte a spingere il gioco al centro con Sanguinetti (voto 8,5) e Mati (voto 7) lasciando un po fuori dal gioco Davyskiba (voto 5) che rifiata dopo gli ultimi ottimi match. Altra prova da sottolineare quella di Perry (voto 8,5) autentica calamita di palloni nella seconda linea gialloblu.

Cisterna gioca la partita a viso aperto, paga la giornata no di Guzzo (voto 5) ma finalmente mette in mostra il giovane Barotto (voto 6) dopo tanta panchina. Se Mazzone (voto 7) al centro è la certezza di quest’anno, fatica tremendamente Bayram (voto 4,5) che chiude mestamente la sua prova con 4 ace subiti.

GROTTAZZOLINA-MILANO 0-3
Sembra aver alzato bandiera bianca Grottazzolina che contro Milano dimostra di avere grosse lacune tecniche ma anche caratteriali. A provarci sono i soliti Golzadeh (voto 5,5) e Magalini (voto 6,5) ma a muro e soprattutto in ricezione è una squadra che fatica troppo con Marchisio (voto 4) che chiude con 6 ace subiti. E la sensazione è che le possibilità di salvezza siano ormai ridotte ai minimi termini.

Milano al contrario è bella, viva, grintosa, sfonda con il servizio e offre finalmente una buona prova corale in attacco con Kreling (voto 7) che scatena Reggers (voto 8) ma anche Recine (voto 7,5) e Caneschi (voto 7,5). Ora serve una prova di forza anche contro una big per dimostrare che questao gruppo può giocarsela anche con le prime della classe.

CUNEO-CIVITANOVA 0-3
Sconfitta pesante in casa per Cuneo che con uno Zaytzev (voto 4) in grandissima difficoltà non riesce a trovare valide alternative in attacco oltre al solito Feral (voto 7). Il servizio è leggero, e la ricezione obbliga Baranowicz (voto 5,5) a macinare km per il campo. Un vero peccato perché se è vero che l’obiettivo stagionale era la salvezza, questa squadra avrebbe le potenzialità per fare qualcosa di più.

Prova maiuscola della Lube che in un solo attimo ritrova vittoria in trasferta e gioco. Il servizio come sempre è l’arma in più, ma è bravo Boninfante (voto 7,5) a far viaggiare la palla per Nikolov (voto 8) e Loeppky (voto 7,5). Ora che sembra ritornata la serenità, va ripreso quel percorso di crescita del gruppo che stava funzionando molto bene nella prima parte del campionato.

Di Paolo Cozzi
(© Riproduzione riservata)

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