Fonte: Lega Pallavolo Serie A

Cus Cagliari-Belluno 3-1. Prima partita senza punti per i ragazzi di coach Marzola

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Dopo tre vittorie consecutive, si interrompe la serie di positiva del Belluno Volley: in Sardegna, infatti, i rinoceronti cedono l’intera posta in palio al Cus Cagliari. Ed è la prima volta che i ragazzi di coach Marzola non riescono a spremere punti da un confronto. Perché il passivo del secondo turno, a Trebaseleghe, era arrivato al tie-break. A proposito di prime volte, non era mai successo che i rinoceronti tornassero dall’isola dei Quattro Mori con una sconfitta: i precedenti contro il Cus, e pure al cospetto di Sarroch, avevano sempre sorriso ai biancoblù. Di fatto senza Alexander Berger – lo schiacciatore austriaco è rimasto in campo solo per qualche scambio ed è stato poi costretto ad alzare bandiera bianca per un problema alla caviglia – Marsili e compagni non sono riusciti a trovare ritmo e continuità. E ad arginare lo strapotere del bomber in forza al sestetto cagliaritano: un inarrestabile Biasotto, autore di 28 punti.

Primo set – Il set di apertura è anche, e soprattutto, uno splendido duello a distanza tra i due opposti: Morgan Biasotto da una parte, premiato come miglior Under 23 nello scorso campionato di A3, e Stefano Giannotti dall’altra. Proprio Giannotti ha il merito di abbattere il muro dei 100 punti in regular season. E di confezionare il primo break dolomitico (12-10). Ma la gara si sviluppa sul sottile filo dell’equilibrio. Tanto è vero che il Cus ricuce il piccolo margine e si affida al suo terminale offensivo numero uno: il mancino originario di Genova, capace di mettere a terra gli ultimi tre palloni. E determinante per il 25-23 sardo.

Secondo set – Confronto tra opposti? E pure tra centrali. Perché l’ex Luisetto, con un “poster” da applausi, riporta il Cus in carreggiata (14-13), mentre Mozzato punge al servizio ed Enrico Basso, sotto rete, timbra il 19-17 che sembra indirizzare il parziale sul binario bellunese. Ma il solito Biasotto ha altre idee: impatta a quota 19 e, in seguito a un preciso attacco, regala ai suoi due set-ball (24-22): il primo lo annulla Corrado. Il quale, però, sbaglia poi il successivo servizio. Doppio 25-23 e Cagliari in fuga.

Terzo set – Con le spalle al muro, il Belluno Volley reagisce. E, oltre al carattere e alla grinta, srotola sul taraflex una pallavolo più pulita, ordinata e, soprattutto, redditizia. Quando il tabellone recita 13-13, nel terzo round, i rinoceronti scappano via. E stampano un parzialone di 7-0, nobilitato da una doppia pennellata di Marsili e di Basso, sotto rete, mentre il punto esclamativo lo pone Corrado, in attacco.

Quarto set –  Sembra crescere la fiducia. E, nel quarto atto, prende forma un altro break di rilievo. Questa volta nelle fasi iniziali del set: 6-1 dolomitico per il +6 (14-8), in cui è indelebile il contributo di Giannotti. Ma qualche errore di troppo permette ai padroni di casa di tornare in linea di galleggiamento e di perfezionare l’aggancio a quota 18, grazie a 2 punti in sequenza di Biasotto. Sul rettilineo del traguardo, i Marzola boys sembrano di nuovo padroni della situazione, tanto che Corrado mette a terra il pallone del 24-22. Il solito Biasotto, però, contribuisce a ricucire lo strappo (24-24) e, ai vantaggi, la sentenza definitiva arriva con Agapitos, dopo che i bellunesi avevano annullato due match ball.

CUS Cagliari 3
Belluno Volley 1
(25-23, 25-23, 19-25, 28-26)
CUS CAGLIARI: Agapitos 9, Zanettin 1, Menicali 8, Biasotto 29, Muccione 0, Luisetto 15, Basso (L), Truocchio 14, Galiazzo 0, Folguera Estruga 1. Non entrati: Cassaro, Piludu (L), Sciarretti, Gozzo
BELLUNO VOLLEY: Mozzato 12, Marsili 4, Hoffer (L), Pozzebon 0, Giannotti 21, Basso 9, Corrado 13, Berger 1, Tosatto (L), Loglisci 11. Non entrati: Marini Da Costa, Bortoletto, Michielon, Cengia

(Fonte: Belluno Volley)

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