Siamo solo alla sesta giornata di campionato (nel weekend si è disputata la quinta), e già non ci sono squadre imbattute… Basterebbe questo dato per darci un’idea di come ci sia gran fermento nelle zone nobili della classifica, dove però nessuna squadra riesce a dare lo scossone decisivo alla classifica.
Perugia quindi crolla in casa, Civitanova a Piacenza, in ripresa Trento e occasione sciupata da Modena. Sul fondo punti essenziali per Cuneo e Cisterna, al momento nel limbo Milano, ma il recupero di mercoledì con Grotta potrebbe dare nuova linfa a Milano. Ma vediamo sestetto e pagelle di giornata:
Christenson (P), Bovolenta (O), Lanza (S), Keita (S), Codarin (C), Galassi (C), Perry L).
PERUGIA-VERONA 2-3
Perugia capitola davanti al pubblico amico in una giornata nella quale la ricezione sbanda e non basta il pur buono Giannelli (voto 6,5) a risollevare le sorti umbre. Se Ben Tara (voto 8) è infermabile, non si può dire la stessa cosa di Semeniuk (voto 5) e Plotnytsky (voto 5), decisamente sottotono quando chiamato in causa. Male anche il muro con Russo (voto 4,5) che al centro chiude mestamente con un solo punto.
Verona, dopo la debacle marchigiana, reinnesta le marce alte aggrappandosi al duo Keita (voto 8) – Darlan (voto 8,5), sempre più trascinatori del gruppo. Merito di un Christenson (voto 8) lucidissimo e di un D’Amico (voto 7,5) che in ricezione si smazza il lavoro oscuro. Resta sottotono la sola prova di Cortesia (voto 5), mentre Mozic (voto 6) fatica in attacco, ma si rende utile in seconda linea.
PIACENZA-CIVITANOVA 3-0
La più bella Piacenza di questo inizio stagione comincia a gustarsi la regia di un ispirato Porro (voto 8,5) e la verve di Bovolenta (voto 8,5) semplicemente infermabile. Con una discreta ricezione, trova palloni Galassi (voto 7) e prende fiducia Mandiraci (voto 7,5), promosso ormai titolare dopo le panchine di inizio stagione. Ottima poi la tenuta mentale in tutti i finali di set.
Sconfitta secca per la ex capolista che paga un Nikolov (voto 5) ben marcato dal muro avversario. Fatica anche Bottolo (voto 5,5), ancora lontano dai suoi standard, mentre meglio si comportano Loeppky (voto 6,5) e Porya (voto 6,5). Qualche problema al centro dove D’Heer (voto 4,5) sembra troppo leggero per una squadra che vuole puntare allo scudetto.
TRENTO-MONZA 3-0
Con il 66% in attaccoo Trento sbriga senza troppi patemi la pratica Monza e torna nelle zone della classifica che più le competono. Sbertoli (voto 7,5) continua nel lavoro di inserimento dei due nuovi arrivati, con Faure (voto 7,5) cecchino infallibile e Ramon (voto 8) che prende sempre più fiducia. Se a questo aggiungiamo la prova monstre di Laurenzano (voto 8), ecco che Trento torna a ruggire e a far paura.
Troppo poco in battuta e muro per poter impensierire l’Itas, questa in sintesi la Monza di domenica con il solo Padar (voto 6,5) ad uscire dal campo a testa alta. Per il resto tanta fatica a partire da Marttila (voto 5,5), passando da Rohrs (voto 5) per finire con Atanasov (voto 4,5) che chiude mestamente con zero punti a referto.
PADOVA-MILANO 2-3
Nell’anticipo di sabato. Milano si disunisce sul più bello, butta via i tre punti ma poi è cinica a recuperare concentrazione e a prendersi la vittoria. Il rientro di Cachopa (voto 7,5) rivitalizza un pimpante Recine (voto 7), ma è tutto l’attacco a trarne giovamento con Reggers (voto 8) e Otsuka (voto 8,5) che ballano la samba! In difficoltà il solo Caneschi (voto 5) meno incisivo del solito.
Padova è bravissima a riaprire un match che sembrava già chiuso dove pagava la giornata no del giovane Orioli (voto 5). Eroe di giornata Masulovic (voto 8) che insieme ad un ispirato Gardini (voto 7) riesce a portare a casa un punto prezioso come l’oro.
GROTTAZZOLINA-CUNEO 0-3
Notte fonda in casa marchigiana che perde uno scontro diretto e vede allontanarsi tutto il gruppone. La squadra paga tanto a muro nonostante un discreto servizio, dove Golzadeh (voto 6,5) è uno dei migliori. Se Fedrizzi (voto 6) il suo comunque lo fa, manca l’apporto di Magalini (voto 4,5), davvero fuori ritmo in attacco.
Cuneo gioca il jolly, si prende tre punti chiave e può ora lavorare con maggior serietà nell’attesa di ritrovare il miglior Zaytzev (voto 7), domenica comunque positivo. Feral (voto 8) è un martello, Sedlacek (voto 7,5) ha ritrovato performance dopo un avvio difficile e Codarin (voto 8) gioca con la serenità di un veterano.
CISTERNA-MODENA 3-2
Due punti fortemente voluti da una Cisterna che con il cuore doma il lunghissimo quarto set e si tira almeno per il momento in acque più serene. Bravo Fanizza (voto 7,5) e bravo Lanza (voto 8,5) ad esaltarsi come ai tempi d’oro trascinando tutta la squadra. Sottotono il solo Guzzo (voto 5), ma per il resto la squadra sembra cresciuta tanto nelle ultime giornate.
Modena, così come a Milano, pecca di presunzione, non chiude quando può e si lecca le ferite. Nonostante la giornata da superman in seconda linea di Perry (voto 9), Tizi-Oualou (voto 5) dimentica i centrali e alla lunga rende prevedibile il suo gioco. Peccato perché Davyskiba (voto 7,5) è in giornata sì, e cosi il libico Ikhabary (voto 7), subentrato presto ad uno spento Buchegger (voto 5).
Di Paolo Cozzi
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