Una sesta giornata scoppiettante quella che si è giocata nel week end, con Perugia capace di resuscitare dopo due set orribili e Civitanova che sgretola in tre set tutte le certezze dell’ex capolista Verona. Per il resto vittoria netta di una bella Modena, Trento che riparte dopo due stop consecutivi e Cisterna che a sorpresa vince a Monza (in attesa della decisione del Giudice Sportivo in merito al ricorso presentato dai brianzoli) facendo punti preziosissimi per la corsa salvezza. Ma veniamo al sestetto del giorno e alle pagelle (Milano-Grottazzolina sarà recuperata mercoledì 19 novembre, alle ore 20.30).
Argilagos (P), Loeppky (O), Michieletto (S), Bayram (S), Sanguinetti (C), Mazzone (C), Perry (L).
PIACENZA-PERUGIA 2-3
Gioca due set perfetti Piacenza, prima di abbassare la guardia e permettere a Perugia di rientrare prepotentemente nel match. Per due set Mandiraci (voto 7) e compagni martellano dai nove metri, facendo saltare la seconda linea perugina; bene anche Bovolenta (voto 7,5), mentre Porro (voto 5,5) si dimentica per lunghi tratti dei suoi centrali, con Simon (voto 6) e soprattutto Galassi (voto 5) che alla lunga non riescono ad incidere nel match.
Perugia, che deve far quasi subito a meno di Giannelli, scopre il giovane Argilagos (voto 8,5) che nonostante un secondo set da film horror dei suoi attaccanti (QUI il video ormai virale del timeout di Lorenzetti), resta lucido e riporta nel match i suoi dando anche un gran contributo a muro. Nella giornata di apatia dell’attacco umbro si salva Ben Tara (voto 6,5), mentre sia Plotnytskyi (voto 5,5) che Semeniuk (voto 6) rendono bene in seconda linea ma faticano dentro i tre metri.
CIVITANOVA-VERONA 3-0
Una Civitanova pressochè perfetta schiaccia sull’acceleratore dal primo pallone all’ultimo e oltre al solito Nikolov (voto 8,5) trova una gran prova di Loeppky (voto 8), concreto in ogni fondamentale. Bravo Boninfante (voto 7,5) a gestire i suoi attaccanti, bravo Balaso (voto 7) a blindare la seconda linea dalle folate dei veneti!
Nonostante un Darlan (voto 8) perfetto, Verona crolla in ricezione e subisce l’organizzazione muro-difesa dei marchigiani. Con Keita (voto 5) bersagliato in ricezione e ridimensionato in attacco, fatica anche Mozic (voto 5,5), mentre si salva Cortesia (voto 6,5), autore di una bella prova al centro. Una sconfitta netta che però non toglie valore a quanto costruito di buono in queste prime giornate.
CUNEO-TRENTO 1-3
Qualche apprensione per Trento che cede il primo set ad una buona Cuneo, prima di aggrapparsi a San Michieletto (voto 8) per tornare a festeggiare. Cuneo come detto piace, sorretta da un lucido Baranowicz (voto 6,5) che fa chiudere i suoi col 55% in attacco. Bene Sedlacek (voto 7), in ripresa Zaytsev (voto 6), il grosso problema resta il muro che mette a segno un solo colpo in quattro set.
Trento esce dalle sabbie mobili sfruttando il gioco laterale, con Ramon (voto 7,5) ottimo gregario di Michieletto e Faure (voto 8) che gioca una partita da bomber di razza. Manca ancora il gioco al centro, schema usato spesso in contrattacco da uno Sbertoli (voto 7) comunque positivo.
MODENA-PADOVA 3-0
Continua il momento d’oro di Modena che gioca bene anche se continua a regalare troppi errori gratuiti. Con Perry (voto 8) che garantisce ricezione, Tizi-Oualou (voto 8) si diverte a far viaggiare i suoi centrali, con Sanguinetti (voto 8) in versione killer anche dalla riga dei nove metri. Molto bene anche Porro (voto 7,5) che trova una partita solida sia in rice che in attacco.
Padova si perde in una girandola di cambi, con il solo Gardini (voto 7,5) a provarci fino all’ultima palla. Male Masulovic (voto 4,5), male Polo (voto 5), ma quando tutti gli attaccanti faticano è anche colpa del direttore d’orchestra, con Todorovic (voto 5,5) che alla lunga perde il filo del gioco finendo per palleggiare molto scontato.
MONZA-CISTERNA 2-3
Polemiche dell’ultimo punto a parte, Monza perde una ghiotta occasione per lascira le zone rosse della classifica nonostante un Rohrs (voto 7) presente per lunghi tratti. Marttila (voto 5) continua a sembrare sempre leggerino, e continua a non convincere Zimmerman (voto 5) che si dimentica dei centrali, con Mosca (voto 5,5) e Beretta (voto 5,5) troppo spesso fuori dal match.
Nonostante un Lanza (voto 5) ben fermato dal muro, Cisterna trova in Guzzo (voto 7,5) e Bayram (voto 8) le due bocche di fuoco che a suon di attacchi sgretolano le certezze dei monzesi. Ancora ottimo Mazzone (voto 8), giocatore che dopo qualche anno in sordina sembra letterelmente rinato alla corte di Morato.
Di Paolo Cozzi
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