Dopo oltre tre anni, il derby dell’Adige torna a sorridere a Verona, costringendo l’Itas Trentino maschile a fare i conti con la seconda battuta d’arresto in SuperLega Credem Banca 2025/26. La formazione scaligera si è assicurata di fronte al pubblico amico l’edizione numero 50 della sfida, imponendo ai Campioni d’Italia un 3-1 finale che le consente di rimanere in testa alla classifica da sola e a punteggio pieno.
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Marcelo Mendez: “Non è bastato un buon avvio di match per indirizzare la partita sui binari che volevamo. Con muro, servizio e contrattacco ci siamo portati sull’1-0 esterno, senza però riuscire in seguito a dare continuità alla nostra prova. Successivamente abbiamo infatti commesso troppi errori in questo fondamentale e abbiamo subito la battuta e gli attacchi di Verona, che ha avuto grande merito e qualità”.
Alessandro Michieletto (Itas Trentino): “E’ un periodo complicato, dobbiamo uscirne tutti insieme, lavorando. Stasera Verona ha spinto molto con la battuta, soprattutto dal secondo set perché nel primo ne ha sbagliate molte e forse è per quello che abbiamo vinto il primo parziale. Dobbiamo salire proprio di livello, siamo ancora lontani da quella squadra che vogliamo diventare. Meglio che queste difficoltà capitino adesso. Testa bassa, pedalare e lavorare”.
Riccardo Sbertoli (Itas Trentino): “Verona ha tirato molto il servizio e noi non siamo stati altrettanto bravi; ci è mancata la lucidità di capire che così tanti errori in una partita è difficile che si vedano e che si possano fare. Siamo scesi sotto un livello cui non vogliamo scendere più, l’abbiamo fatto, quindi sarà importante parlarne e risalire tutti insieme”.
(fonte: Itas Trentino)