Sarà di Rana Verona il compito di chiudere la terza giornata di Regular Season con la sfida di domani sera, giovedì 30 settembre, alle 20.30 contro l’Allianz Milano. Alla vigilia del confronto del Pala AGSM AIM è intervenuto in conferenza stampa l’allenatore di Verona, Fabio Soli.
“La partita di Grottazzolina è andata via liscia per due motivi: l’avversario non ha offerto una prova di grande sostanza e noi abbiamo usato l’attacco come arma per toglierci alcuni piccoli problemi. Bene per il risultato, ma dobbiamo lavorare tantissimo in ottica delle prossime partite e ricercare dettagli per crescere con la nostra pallavolo. Affrontiamo una squadra forte e allenata da un grande allenatore, con un opposto con una completezza tecnica rara per questo ruolo. Ci saranno molte insidie sia tattiche che tecniche. Dai Play Off dell’anno scorso è trascorso tanto tempo. Già si vedono differenze tra le squadre a distanza di qualche mese, quindi è difficile fare confronti. Sarà una gara complicata perché ci metteranno di fronte ai nostri limiti su cui sappiamo che dobbiamo lavorare. Siamo consapevoli quali sono i nostri mezzi per metterli in difficoltà”.
“Cambia tanto la presenza o meno di Cachopa, ma anche il secondo palleggiatore si sta comportando molto bene grazie al loro allenatore. Si sta affidando tanto a Reggers che è una cosa naturale visto che realizza tanto, colpisce la palla molto alta con grande varietà di colpi. Che ci sia o meno Cachopa noi dobbiamo prepararci per prevedere entrambi i palleggiatori, ma non dobbiamo pensare che potrà essere più semplice. Dobbiamo crescere a muro, fondamentale su cui stiamo insistendo, perché la fase muro-difesa può darci quel quid in più per migliorarci come squadra e compiere uno step ulteriore. I punti di domani sono importanti come lo sono stati quelli di Grottazzolina e come quelli che ci saranno durante tutto il campionato, ma mi piace ragionare un passo alla volta, come ho detto a più riprese alla squadra, per fare quei miglioramenti che ci servono”.
“Cerco di essere oggettivo valutando i numeri e il quotidiano comportamento di ognuno e della squadra: siamo lontani da una performance adeguata a quello che abbiamo in testa, con grande margine di miglioramento in termini tecnici e tattici, ma è normale perché lavoriamo tutti insieme da meno di un mese e siamo alla ricerca di un equilibrio sia di attitudine in palestra che nelle dinamiche di gruppo. Siamo a buon punto per quanto riguarda attacco e battuta pur a essendoci margine, in ricezione e fase break abbiamo bisogno di crescere tanto. I risultati sono importanti perché connettono quello che stai facendo con quello che vuoi ottenere. Dobbiamo svincolarci un po’ dal discorso dei risultati, dobbiamo costruire un gruppo che sappia lavorare insieme, ma non si può ottenere immediatamente, siamo ancora un’aggregazione di atleti e quando piano piano otterremo questa coesione avremo un’impennata di rendimento”.
Sulle ultime variazioni: “Non sappiamo ancora quando sarà recuperata la Supercoppa, ma non è la prima volta che accadano cambiamenti in corsa, quindi preferisco lavorare un giorno alla volta. Non vediamolo come un problema ma come un’opportunità. Cambia qualcosa sulla preparazione fisica perché era volta ad arrivare al meglio a quel tipo di evento, ma al suo posto ci sarà una partita altrettanto importante come quella di Civitanova. Dispiace un po’ perché si respirava già aria di Supercoppa, ma è andata così e lo accettiamo”.
(Fonte: Rana Verona)
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