Riparte la Superlega e subito le squadre dimostrano di essere già in ottima condizione, giocando partite intense ricche di pathos. Tutto bene fra le big, mentre nel match clou di giornata è la nuova Verona di coach Soli ad avere la meglio su Piacenza. Qualche black out ma tre punti anche per Trento e Civitanova, vittoria importante per Padova che come ogni anno parte forte. Ma veniamo alle pagelle e soprattutto al sestetto di giornata.
Barbanti (P), Faure (O), Nikolov (S), Keita (S), Simon (C), Gargiulo (C), Laurenzano (L).
VERONA-PIACENZA 3-1
A Verona si gioca subito un match importante, fra due squadre che sulla carta vogliono essere grandi protagoniste. Christenson (voto 8) prende subito in mano il filo del gioco scaligero e, nonostante una ricezione ballerina, spinge il gioco esaltando Keita (voto 8,5) e Darlan (voto 7,5). Fa più fatica Mozic (voto 5,5), mentre tiene bene in seconda linea D’Amico (voto 7).
Piacenza trova subito un ottimo Bovolenta (voto 7,5), ben coadiuvato da Simon (voto 9,5), ma alla lunga la ricezione salta e il pur bravo Porro (voto 6,5) è costretto a giocare scontato. Se Gutierrez (voto 7) convince, piace meno il brasiliano Bergmann (voto 5), molto falloso in seconda linea.
CIVITANOVA-GROTTAZZOLINA 3-1
Terzo set di black out ma per il resto una prova solida di Civitanova che prende i tre punti e mette in mostra un Nikolov (voto 9) in formato mondiale, micidiale al servizio e in attacco. Con lui ottima prova di Gargiulo (voto 8) e di Loeppky (voto 7) e anche se poco appariscente per una volta, merita una menzione il 72% di ricezioni positive di Bottolo (voto 7)
Dimostra di non aver perso lo spirito sparagnino Grottazzolina, che scopre l’iraniano Golzadeh (voto 6,5) e la voglia di campo di Magalini (voto 6…ma quanta fatica in rice), ma alla lunga sbaglia tanto e paga la giornata no di Tatarov (voto 4,5) e Stankovic (voto 5).
CISTERNA-TRENTO 0-3
Ancora in costruzione Cisterna che contro i campioni d’Italia racimola un mesto zero a tre. Si salva l’attacco, con Fanizza (voto 6) che prova a velocizzare il gioco, ma Bayram (voto 5) è in giornata no. Parte forte ma si spegne presto Plak (voto 5,5) mentre Guzzo (voto 6,5) è l’unico ad impensierire i trentini. Discreta anche la prova di Lanza (voto 6), soprattutto dopo un primo set complicato.
Trento parte subito con la marcia alta innestata, Sbertoli (voto 7,5) testa l’intesa con Faure (voto 8), subito a suo agio col palleggiatore azzurro. Bene anche Michieletto (voto 8), mentre sottotono la prova di Ramon (voto 5), preso di mira in ricezione e leggero in attacco.
MONZA-PERUGIA 1-3
Durano un set le ambizioni della rinnovata Monza che alla lunga deve alzare bandiera bianca contro una Perugia apparsa ancora in roddaggio. Giannelli (voto 7) spinge con i suoi laterali esaltando un Ishikawa (voto 8,5), infermabile e ben coadiuvato dalla potenza di Ben Tara (voto 8). Bene il gioco al centro anche se poco sfruttato, mentre Plotnytskyi (voto 7) manca di continuità in prima linea.
Monza si aggrappa ad un buon attacco e ai pochi errori, ma alla lunga non basta la prova solida di Padar (voto 6,5) per scalfire le certezze perugine. Bene l’eterno Beretta (voto 7) al centro, mentre resta in ombra Mosca (voto 5), soprattutto a muro. Buono infine l’impatto sulla gara del giovane Velichkov (voto 6) che mostra una ottima ricezione.
MILANO-MODENA 3-2
Cambiano gli interpreti, passano gli anni, ma una cosa è certa: Milano nei momenti di sofferenza sa fare testuggine e resuscitare come l’araba fenice. A farne le spese è una Modena fallosa oltre ogni logica, anche se per due set non ha demeritato.
Reggers (voto 8) non è solo punti in attacco, ma anche difesa e servizio, Barbanti (voto 9) gioca con la fluidità di un campione e Recine (voto 6,5) fa vedere di poter essere giocatore prezioso in questo gruppo. Un po’ sottotono Otsuka (voto 5,5), mentre Masulovic (voto 7) si presenta subito col suo pezzo forte, ovvero il muro!
Modena attacca bene e mura da paura, ma alla lunga sbaglia l’impossibile e vanifica la giornata di grazia di Davyskiba (voto 8). Buoni colpi anche per Porro (voto 6,5) e Sanguinetti (voto 7), mentre da rivedere il palleggiatore Tizi-Oualou (voto 5,5) che ha sul groppone un attacco di seconda sul finire di quarto set ottimamente recuperato da Milano.
PADOVA-CUNEO 3-2
Punti prezioso già in palio fra due squadre che mirano a salvarsi, con Padova brava a far valere il fattore campo. Masulovic (voto 7,5) è il giocatore in più di un sestetto che trova una prova mostruosa di Gardini (voto 7,5) in ricezione. Manca un po’ il muro, ma i patavini lottano e non mollano.
Cuneo, nella sua gara di esordio, appare molto fallosa, ma piace Feral (voto 6,5) e anche l’apporto di Sedlacek (voto 6,5) è importante. Zaytzev (voto 6,5) sembra un moderno Peter Pan, prendendosi campo in ricezione e spingendo come ai tempi d’oro. Manca qualcosa al centro, ma i fondamentali ci sono.
Di Paolo Cozzi
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