Negli ultimi giorni, a seguito della presentazione ufficiale della squadra del Cuneo Volley e della lettera aperta letta pubblicamente dal Presidente Gabriele Costamagna, si è acceso un confronto importante sul ruolo dello sport nella città di Cuneo. Da questo dialogo è nata una riflessione condivisa tra Cuneo Granda Volley e Cuneo Volley, che oggi aprono ufficialmente alla possibilità di collaborare per costruire un futuro più solido e coordinato per lo sport di alto livello nel territorio.
Si tratta di una svolta significativa, perché per anni il mondo politico e istituzionale ha chiesto alle realtà sportive cittadine di trovare punti di contatto e sinergie.
Oggi questo passo è stato compiuto, con la volontà comune di avviare un percorso di confronto aperto e costruttivo con le istituzioni e con il territorio.
Le due società annunciano la volontà di proporre l’apertura di un tavolo istituzionale che coinvolga Comune di Cuneo, Fondazioni, enti territoriali e rappresentanti del mondo economico, con l’obiettivo di confrontarsi apertamente sulla sostenibilità e sul futuro dello sport di vertice a Cuneo.
L’intento è quello di costruire un progetto di sviluppo sportivo con respiro almeno quinquennale, capace di garantire stabilità, pianificazione e continuità, evitando logiche emergenziali e consentendo alle società di programmare con serietà il proprio futuro.
Lo sport di alto livello rappresenta una risorsa fondamentale per il territorio: genera valore economico, sociale, formativo e culturale. Ma per restare competitivo ha bisogno di una visione condivisa, di sostegno strutturale e di collaborazione tra tutti gli attori coinvolti.
“Abbiamo deciso di aprire un dialogo vero, superando le divisioni e mettendo al centro ciò che ci unisce: la passione per lo sport, l’impegno verso i giovani e l’amore per questa città. È un segnale concreto, non simbolico. Ora vogliamo capire insieme se esistono le condizioni per proseguire questo percorso e dare continuità allo sport di alto livello a Cuneo.” – affermano il Presidente Gabriele Costamagna e i Co-Presidenti Emilio Manini e Patrizio Bianco.
(fonte: Comunicati congiunti)