Serve un’autentica maratona all’Allianz Cloud — il ventesimo set più lungo nella storia della massima serie italiana (SuperLega e A1) — per portare ad Allianz Milano due punti che in pochi avrebbero pronosticato dopo i primi due set. Finisce al tie-break la sfida numero 34 tra i lombardi e la Valsa Group Modena. Due parziali a tratti dominati dagli emiliani, poi emerge alla distanza il carattere della squadra di coach Piazza. Doppia soddisfazione per il 19enne Leonardo Barbanti, schierato da titolare a causa dell’indisponibilità di Fernando Kreling “Cachopa” per i postumi di un risentimento muscolare. Non bastano i 16 muri-punto messi a segno dalla Valsa Group contro i 10 di Milano. Reggers chiude con 28 sigilli, Davyskiba con 26. Le due squadre sono ancora, per certi versi, un cantiere aperto, ma con buone prospettive.
Ferre Reggers (Capitano) (Allianz Milano):“L’avevo detto in sede di presentazione e l’ho ripetuto anche questa mattina alla squadra, prima della partita: il segreto di Milano è che noi non molliamo mai. Questa è Milano, ce l’abbiamo nel Dna. L’ho imparato tre anni fa, quando sono arrivato. Sappiamo lottare fino all’ultimo pallone. Sono contento di aver visto già così tanti tifosi sugli spalti e mi auguro di trovarli a ogni partita, in una SuperLega che sarà dura e lunga. Spero che potremo vedere ancora tante altre belle partite, perché giocare questa pallavolo è davvero bellissimo”.
Giovanni Sanguinetti (Valsa Group Modena):“Siamo partiti bene con due ottimi set poi ci siamo fatti sorprendere dalla loro reazione. Non siamo riusciti a chiudere il terzo set nonostante la rimonta, poi dal quarto il loro livello si è alzato molto. Forse abbiamo peccato un po’ di inesperienza, da domani si ricomincia a lavorare in palestra per crescere”.
(Fonte: comunicati stampa)