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Azzurri come gli Avengers, per il Belgio è ‘Endgame’: Italia in semifinale del Mondiale maschile

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Il mattino ha la vittoria in bocca. E che vittoria! L’Italia si prende la sua rivincita sul Belgio con tutti gli interessi possibili e immaginabili, lo demolisce per 3-0 senza mai permettergli di andare oltre i 18 punti in un set e vola alle semifinali del torneo iridato confermandosi ancora ai vertici della pallavolo mondiale. Il tutto tornando, soprattutto, a un livello di gioco altissimo e a una solida consapevolezza della propria forza. Siamo l’Italia, quella che sul petto ha uno stemma che sta a significare Campioni del Mondo in carica. Oggi lo abbiamo dimostrato non alla grande, ma alla grandissima!

Nel primo set è un’Italia stratosferica quella che demolisce e lascia il Belgio a 13 punti. Gli Azzurri in campo sembrano gli Avengers, con De Giorgi che dopo il Blip sembra averli riportati tutti in vita riunendo le Gemme dell’Infinito. Polverizzato Reggers, sin qui il miglior marcatore del Mondiale, lasciato a 14 punti, così come Deroo (11). Per l’Italia 13 di Michieletto, 11 a testa per Bottolo e Russo, e standing ovation per un Simone Giannelli oggi Capitan America fatto e finito.

Azzurri dominanti in tutti i fondamentali, dal muro (6 vincenti a 1) al servizio (8 ace a 1), passando per l’attacco (51% di squadra contro il 41%) e la ricezione (57% di positiva contro il 33%). Appena 10, poi, gli errori gratuiti contro i 26 dei belgi. L’unica cosa in cui hanno stonato oggi i ragazzi di De Giorgi è stato l’inno prima del match… ma in campo poi è stata tutta un’altra musica. Se si gioca così, non c’è avversario che tenga.

Starting Players – Squadra che ha convinto non si cambia, De Giorgi conferma Gargiulo titolare al centro insieme a Russo, le diagonali Giannelli-Romanò e Michieletto-Bottolo con Balaso libero. Zaninini invece qualcosa la cambia rispetto alla sfida del girone contro gli Azzurri lasciando inizialmente in panchina Rotty preferendogli Desmet in posto 4 con Deroo, diagonale principale formata da D’Hulst in palleggio e Reggers opposto, Fafchamps e Coolman centrali, Lantsoght libero.

1° set – I primi scambi del match regalano subito una quantità industriale di contenuti da highlights, come l’infinito rally del 4-4 caratterizzato da difese e recuperi impossibili su entrambi i fronti, poi dalla linea dei nove metri si presenta Thor, al secolo Yuri Romanò, e gli Azzurri scavano una voragine (anche a muro) profonda cinque punti (9-4). Sotto pressione, inizia a sbagliare anche Reggers (parallela larga e muro in faccia), non Michieletto e Bottolo e la forbice continua ad allargarsi (13-5). Arriva anche l’ace di Gargiulo, poi sempre a muro continuiamo a mandare fuori giri il Belgio e il primo set finisce tanti a pochi con una progressione devastante (17-7, 20-9, 25-13).

2° set – Alla ripresa dei giochi attacco vincente di Giannelli e subito break Italia (2-0). Gli Azzurri hanno le fiamme che gli escono dagli occhi, i belgi sembrano invece accusare il colpo e continuano a sbagliare. L’ace di Michieletto vale già il +5 sul 7-2. Deroo prova a dare la scossa ai suoi mettendone due in fila, De Giorgi chiama timeout e da subito indicazioni ai suoi su come limitare proprio il capitano dei ‘Red Dragons’. Facile a dirsi, più complicato a farsi, tanto che il vantaggio si riduce a due soli punti (10-8), ma solo per poco. Contro break azzurro e il timeout questa volta lo chiama Zanini, poi Reggers tira lungo senza trovare le mani del nostro muro, Michieletto prende l’ascensore in pipe e il tabellone recita 19-12 Italia. Altro set in cassaforte, il Belgio ricuce ancora parzialmente lo strappo nel finale (23-18) ma la cosa non ci tange: 25-18 e via andare.

3° set – Avanti due a zero, dominando, il rischio da non commettere ora è quello di abbassare la concentrazione perché il Belgio a perdere così non ci sta (4-6). Parità ai 9 con il primo tempo di Russo, sorpasso Italia con Michieletto dopo due rullate in difesa di un Balaso versione aspira tutto, nuovo allungo con Bottolo che chiude un parziale di 4 a 0. Scavalliamo metà set sempre in controllo e imbocchiamo il rettilineo finale ancora avanti di quattro (20-16). Michieletto picchia a terra un altro ace e il traguardo si avvicina sempre di più. Giannelli di puro istinto difende un’altra palla persa che Bottolo trasforma ancora in punto. Segna anche Russo, siamo uno tsunami (23-16)! Andiamo al match-point su errore di Deroo, la chiudiamo con un ace di Robbbbertone Russo. Cosa abbiamo appena visto? Mamma mia che Italia!

ITALIA-BELGIO 3-0
(25-13, 25-18, 25-18)
ITALIA: Gargiulo 4, Giannelli 5, Michieletto 13, Russo 11, Romanò 7, Bottolo 11, Balaso (L). N.e: Rychlicki, Porro, Sbertoli, Anzani, Sani, Galassi, Pace (L). All. De Giorgi.
BELGIO: Fafchamps 2, D’Hulst, Deroo 11, Coolman 6, Reggers 14, Desmet 6, Lantsoght (L). Van Hoyweghen, Dermaux, D’heer, Plaskie, Rotty 1. N.e: Perin, Verwimp (L). All. Zanini
Arbitri: Simonovic (SUI), Ovuka (BIH)
Durata set: 22′, 28′, 28′
Spettatori: 2906.
Italia: 8 a, 7 bs, 6 mv, 9 et.
Belgio: 1 a, 13 bs, 1 mv, 24 et.

Di Giuliano Bindoni
(© Riproduzione riservata)

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