Sulle orme della nazionale femminile, l’Italia del ct Ferdinando De Giorgi raggiunge la sua prima storica Finale di VNL. La Slovenia lotta, fa vacillare il gioco azzurro nel secondo set, ma poi è costretta a cedere al team italiano in quattro parziali (25-22, 22-25, 25-21, 25-18).
Ottimo l’ingresso in corsa di Yuri Romanò, che si presenta nel primo parziale con un ace e poi chiude il match con 9 punti a tabellino di cui 7 in attacco. Queste le parole dell’opposto azzurro al termine del match: “Quella di oggi è stata una gara difficile, ma lo sapevamo. In semifinale arrivano squadre che lo meritano e loro lo hanno dimostrato in campo. Nel secondo set hanno giocato meglio di noi, ma siamo stati bravi a rimanere calmi e appena abbiamo ripreso a fare le cose che sappiamo fare, la partita è cambiata e da lì siamo andati via spediti verso la vittoria”.
“Io sono sempre pronto ad aiutare la squadra, sia che parta dall’inizio sia a partita in corso. Siamo tutti così, 14 giocatori di grande talento, pronti a dare il massimo per il bene del gruppo. Sono felice che oggi il mio ingresso abbia aiutato il resto della squadra. Domani avremo nuovamente bisogno di tutti. Sono sicuro che potremo contare sull’apporto di ognuno. A prescindere dall’avversario, giocheremo una finale: è ciò che volevamo dall’inizio di questo lungo percorso. Adesso vogliamo goderci un po’ questa vittoria e poi affrontare l’ultima partita della VNL con la giusta tranquillità, che può aiutarci a fare ancora meglio”.
(fonte: Federazione Italiana Pallavolo)