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Sollevamento dello Speck, carabina laser e… Team-Building Azzurro in montagna, quante risate!

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Dal sollevamento dello speck al tiro con la carabina laser, passando da altre prove, tra abilità e goliardia: l’Alpe Cermis, in Val di Fiemme, ha fatto da cornice a una sfida unica e diversa per gli azzurri della nazionale maschile di Volley nel percorso di preparazione che li vede in allenamento in Val di Fiemme, da anni casa estiva del Volley azzurro. Una giornata simil-olimpica a pochi mesi dai Giochi Olimpici invernali di Milano Cortina 2026 che troveranno spazio proprio in Val di Fiemme per le competizioni di sci nordico: sui sentieri dell’Alpe Cermis il pensiero non poteva dunque che essere a cinque cerchi, tanto per l’imminenza dell’appuntamento invernale, quanto per lo sguardo già puntato su Los Angeles 2028 da parte degli uomini di Fefè De Giorgi.

Una giornata davvero intensa, quella del 10 luglio. Atleti e componenti dello staff azzurro hanno lasciato di prima mattina l’Hotel che li ospita per raggiungere comodamente a piedi la stazione della cabinovia che da Cavalese li ha condotti in quota, prima del tratto finale di seggiovia per raggiungere i 2250 metri dell’Alpe Cermis, eccezionale punto panoramico che consente alla vista di spaziare sull’intero arco dolomitico e sulle cime della catena del Lagorai. Il breve tratto di camminata verso il rifugio Lo Chalet del Cermis ha permesso agli azzurri di scaldare ulteriormente i muscoli prima delle avvincenti sfide. Suddivisi in cinque squadre, ciascuna battezzata con il nome di una delle numerose cime del Lagorai (Cauriol, Stelune, Cermis, Sadole, Canzenagol), atleti e tecnici hanno affrontato quattro sfide che hanno dato forma al gioco “5-1 Cerchi Challenge”.

Grazie ai suggerimenti e alle indicazioni di Francesco Nones, figlio del Franco campione olimpico di sci di fondo a Grenoble 1968, gli azzurri si sono cimentati nel “Biathlon senza fatica” che ha previsto prove di tiro con la carabina laser. Affinata la mira, è giunto così tempo di impiegare la forza con lo “Smacka-zò”, la sfida di piantare dei chiodi in un tronchetto utilizzando un martello forato. Poi ancora a farla da padrone è stata la precisione con il “Tiro ai Macachi” impersonati da buffi nanetti di legno. Dulcis in fundo, ecco lo “Speck-Bodybuilding”, con gli azzurri chiamati a sollevare un bilanciere con uno speck a ciascuna estremità provando ad indovinare l’esatto peso dei salumi.

La vittoria è andata alla squadra “Sadole“ formata da Riccardo Sbertoli, Roberto Russo, Domenico Pace, Yuri Romanò, Kamil Rychlicki che si sono così intascati i due speck per dare via quindi alla fase delle interviste e a un meritato aperipranzo al Rifugio Lo Chalet. Quindi il ritorno verso Cavalese, risalendo verso la località Paion del Cermis per poi utilizzare seggiovia e cabinovia a ritroso fino al rientro in Hotel con un nuovo bagaglio di buonumore e di sana competizione.

Sorrisi, sfide, allegria, voglia di vincere: un allenamento diverso, in un contesto diverso dalla “solita” palestra ma altamente qualificante, come deve essere nel cammino di preparazione verso i prossimi obiettivi. La giornata dedicata al team building è diventata negli anni un must durante i raduni estivi in Val di Fiemme. Rafting, curling, orienteering, sono solo alcune delle attività sperimentate dagli azzurri del volley stagione dopo stagione, cammino a braccetto che ha permesso di rafforzare sempre più il legame tra l’italvolley e la Val di Fiemme, pronta a mettersi a completa disposizione per i campioni italiani e consentire loro di sfruttare al meglio le possibilità offerte dal territorio. La Val di Fiemme e la Val di Cembra sono storicamente vocate allo sport, terre di campioni e di grandi eventi, in cui è possibile praticare di fatto qualsiasi attività outdoor, tanto nei mesi estivi quanto in quelli invernali.

Non è un caso se tante nazionali di svariati sport hanno scelto questo territorio per gli allenamenti: il Volley è di casa in Val di Fiemme da oltre quindici anni e lo sarà anche nel prossimo futuro, tanto con la formazione maschile quanto con la nazionale femminile, attesa per il mese di agosto, nel cuore di un’estate molto intensa e ricca di appuntamenti.

La speciale giornata dedicata al Team Building del volley azzurro ha permesso al presidente dell’Azienda per il Turismo Val di Fiemme e Cembra Paolo Gilmozzi di stilare un primo bilancio della stagione estiva a tutto tondo.

“La stagione estiva è cominciata con i migliori auspici, grazie a un bel lancio già in maggio. Ne sono stati testimoni la presenza della nazionale italiana di Volley e la prima edizione di Fiemme Zenith che si è confermato come esempio tangibile di un’innovazione che non è mai fine a sé stessa, ma profondamente consapevole del contesto in cui nasce. Negli ultimi anni abbiamo puntato sul prolungamento dell’offerta turistica estiva, investendo in servizi, attività ed esperienze per accompagnare i nostri ospiti da maggio a ottobre. Cuore di questa evoluzione è la Fiemme Cembra Guest Card, una chiave d’accesso a escursioni guidate, impianti di risalita, mobilità sostenibile e proposte per famiglie, sportivi, coppie e amanti del relax. Un invito aperto a scoprire una montagna che non si ferma e che, anzi, rilancia”.

La gallery fotografica completa è disponibile QUI

(fonte: FIPAV)

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