Si completa il reparto delle palleggiatrici della Clai Imola Volley in vista del prossimo campionato di serie A2. Dopo la riconferma di capitan Sofia Cavalli, la società imolese ha infatti ingaggiato da Tenaglia Altino Volley la regista marchigiana (è nativa di Macerata) classe 2000 Elena Foresi, giocatrice con un buon talento nelle mani e che può già vantare una discreta esperienza nella categoria nonostante l’ancor giovane età…
Elena fa infatti il suo esordio nella pallavolo delle “grandi” con la casacca della Pieralisi Jesi, squadra con la quale gioca nel biennio 2019-2021 muovendo i primi incoraggianti passi in serie B1. L’anno successivo l’approdo a Ravenna in A2 e nella successiva stagione (22/23) la riconferma sugli stessi prestigiosi palcoscenici indossando però la maglia della Valsabbina Millenium Brescia. Dopo un’annata vissuta da assoluta protagonista a Castellana Grotte (di nuovo in B1), nel passato campionato è arrivata l’amara retrocessione con la maglia di Altino che ha condannato la compagine abruzzese a ripartire dalla terza serie nazionale.
Decisa a prendersi la propria rivincita dopo un periodo piuttosto avaro di soddisfazioni dal punto di vista sportivo, Elena ha accettato con grande entusiasmo e determinazione la proposta allettante della società santernina ed è assolutamente pronta a dare il proprio contributo fuori e dentro dal campo con l’obiettivo principale di regalare ad Imola, ed ovviamente anche a sé stessa, tante altre belle soddisfazioni.
Da cosa nasce la tua decisione di ripartire da Imola dopo la recente retrocessione vissuta con la maglia di Altino? Quale aspetto, più di ogni altro, ti ha spinto a sposare questo progetto?
“Dopo annate così negative hai sicuramente molta più voglia di riscatto. È stata una stagione molto difficile soprattutto a livello mentale, ma comunque mi ha insegnato tanto e mi ha fatto crescere. Ho scelto Imola perché, oltre al fatto che rimane una società della quale ho sempre sentito parlare bene, giocandoci contro quest’anno mi è arrivato forte il messaggio di quanto tenga alla propria squadra e alle proprie atlete… e per me tutto ciò conta davvero tantissimo. Quindi sono davvero onorata di poter far parte di questo progetto per il prossimo anno. Un altro aspetto che mi ha spinto a firmare è stata la presenza di coach Simone Bendandi, perché ho già giocato con lui a Ravenna, nel mio primo anno di A2, e lì sono cresciuta molto sotto ogni prospettiva. Con lui so che si lavora tanto e bene”.
Che aspettative hai in vista della prossima stagione? Cosa chiedi a te stessa e alla tua nuova squadra?
“Le aspettative sono molto positive soprattutto per il roster che è stato costruito, perché secondo me è in grado di poter dare grandi soddisfazioni a questa società. Mi piacerebbe trovare un ambiente in cui ci si sappia divertire e nel quale possa nascere un gruppo nel vero senza della parola, perché “fare gioco di squadra” significa riuscire a creare quel qualcosa in più che secondo me fa la differenza. A me stessa, oltre a tutto questo, chiedo sempre il massimo impegno e la massima costanza cercando di rimanere sempre e comunque quella che sono”.
Il ruolo del palleggiatore è indubbiamente uno dei più delicati nella pallavolo. Come lo interpreti in campo? Che tipo di regista sei?
“Amo il mio ruolo perché ti dà molte responsabilità… e a me piace parecchio averne. Oltre alla tecnica, il palleggiatore deve avere molta testa e per me cercare di capire quale possa essere la scelta migliore da prendere in campo in ogni momento rimane uno stimolo che adoro. Sono molto creativa come persona e questo ruolo mi permette di esserlo al 100%, quindi mi piace tenere tutte calde per capire poi chi nei momenti decisivi riesce a trasmettermi la voglia di mettere giù palla. Sono grintosa e positiva e cerco di infondere alla squadra serenità e sicurezza…e poi si, sono quel palleggio a cui piace togliersi qualche soddisfazione anche con il gioco di seconda”.
(fonte: Clai Imola Volley)