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Torneo della Memoria, Susegana si aggiudica la seconda edizione della competizione femminile

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Si è conclusa a Proszowice, alle porte di Cracovia, in Polonia  la seconda edizione del Torneo della Memoria a cui hanno partecipato 14 squadre (6 maschili e 8 femminili) in rappresentanza di tre Paesi: Polonia, Italia e Ucraina.

Una manifestazione riservata agli under 16 e under 17 organizzata dalle società pallavolistiche del gruppo Experience, aderente a Moxa (Modena per gli Altri), con il determinante sostegno della Federazione Italiana e di quella polacca. Agli importanti valori sportivi che queste manifestazioni giovanili spesso propongono, con scambi personali e pallavolistici, si aggiunge in questo caso un’occasione di riflessione, attraverso le visite guidate ai campi di sterminio nazisti di Auschwitz e Birkenau dove fra il 1940 e il ’45 sono morti oltre 1 milione e 100 mila deportati. 

Il torneo femminile è stato vinto dal club italiano di Susegana, mentre in quello maschile si sono imposti i polacchi dell’Hutnik Kraków. Le premiazioni sono state effettuate da Rodolfo Giobbe Giovenzana – anima dell’organizzazione – e dalla leggenda di casa Edward Skorek (campione del mondo e olimpico con la Polonia negli anni 70) e compagno di squadra (e campione d’Italia) a Modena con Giovenzana. 
Già si sta progettando l’edizione 2026, con un torneo da allargare a nuove squadre, per condividere con i giovani, sempre di più,  questi valori.

“La Federazione italiana pallavolo è orgogliosa di partecipare, assieme alla federazione polacca, a questo progetto – ha dichiarato Giusi Cenedese, dalla Polonia, dove si è recata in rappresentanza del Consiglio Federale -. Torneo che ha una parte sportiva, ma anche un’importantissima parte etica, umana, di conoscenza e storica da mettere a disposizione di questi ragazzi e ragazze. A una bella trasferta di sport, con l’incontro con giovani di altri Paesi, si riescono ad abbinare valori molto più profondi”.

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